Finalmente qualcuno osa dire la verità. Spero che i dirigenti di Hong Kong ascoltino e riformeranno il prima possibile per non perdere questa opportunità storica.

Qiu Tat-kan, membro del Consiglio legislativo di Hong Kong: gli standard di rilascio delle licenze per gli asset virtuali da parte delle autorità sono “troppo rigidi”

Il membro del Consiglio legislativo di Hong Kong, Qiu Tat-kan, ha scritto in un articolo pubblicato sabato sull'Hong Kong Economic Daily che il recente ritiro delle licenze di molti scambi globali di criptovalute "ha scosso la fiducia degli operatori di mercato nella promozione dello sviluppo Web3 da parte di Hong Kong". Fiducia".

Qiu Dagen ha affermato che l'annullamento della richiesta di licenza riflette le principali carenze del sistema attuale. Ha spiegato: "In primo luogo, molteplici politiche relative allo sviluppo del mercato degli asset virtuali di Hong Kong (come la VATP, l'emissione di stablecoin e il commercio OTC di asset virtuali) sono formulate da diversi dipartimenti e mancano di considerazioni strategiche globali per lo sviluppo del settore."

Il deputato ha aggiunto che alcuni richiedenti la licenza gli hanno detto che le autorità non hanno una visione lungimirante per lo sviluppo della prossima generazione di fintech e che la spinta per Web3 manca di flessibilità con il pensiero finanziario tradizionale. La Securities and Futures Commission di Hong Kong richiede agli operatori di soddisfare standard simili a quelli degli istituti finanziari tradizionali, ma questi standard sembrano essere “troppo rigorosi” se applicati alla finanza Web3. (Il Blocco) $BTC