Coinspeaker Matter Labs abbandona tutte le domande di marchio "ZK": dettagli

Matter Labs, la società dietro la soluzione di scaling Ethereum Layer 2 zkSync, ha deciso di ritirare le sue recenti domande di marchio per "ZK". Questa decisione arriva in risposta alla significativa reazione da parte della più ampia comunità crittografica e di importanti ricercatori di tecnologia a conoscenza zero (ZK).

La settimana scorsa, Matter Labs ha avviato la registrazione del marchio per il termine “ZK” in nove paesi diversi, rivendicandolo come proprietà intellettuale. Subito dopo, i principali attori nel settore ZK si sono opposti fermamente alla mossa, sostenendo che la tecnologia ZK dovrebbe rimanere un bene pubblico, accessibile a tutti e non dovrebbe essere di proprietà di un partito.

In particolare, le tecnologie ZK sono prove crittografiche fondamentali che consentono a una parte di dimostrare il possesso di determinate informazioni senza rivelare le informazioni stesse. Questa tecnologia è fondamentale per la scalabilità delle reti Ethereum layer 2 ed è utilizzata da diversi progetti, tra cui zkSync, StarkNet e PolygonZero.

La reazione è culminata in una dichiarazione pubblica da parte dei principali ricercatori ZK e dirigenti di varie organizzazioni, tra cui StarkWare, Polygon, Algorand, Polyhedra e Kakarot. Questi esperti hanno sottolineato che una simile mossa da parte di Matter Labs violerebbe l'etica della comunità crittografica, la comunità di Ethereum e i principi accademici su cui si basa la tecnologia ZK. Hanno aggiunto:

“Crediamo che ZK sia un bene pubblico che appartiene a tutti. Una società che sfrutta il sistema legale per appropriarsi di un bene pubblico viola l’etica crittografica, l’etica di Ethereum e l’etica accademica. Va addirittura contro l'etica stessa di Matter Labs, che afferma: "Possiamo migliorare questo mondo aumentando la libertà delle persone". Se l'azienda va fino in fondo, si separerà dalla stessa comunità di cui afferma di far parte. "

A seguito delle critiche, la società ha annunciato che ritirerà tutte le domande di marchio. Il 2 giugno, in un post su X (ex Twitter), la società ha riconosciuto le preoccupazioni della comunità e ha ammesso la difficoltà di istituire un organo di governo neutrale per il periodo.

“Queste discussioni si sono concentrate su un fatto importante: sarebbe impossibile mettersi d’accordo su un gruppo di persone percepite come credibilmente neutrali da quasi tutti. Ciò che avrebbe potuto funzionare per Ethereum non necessariamente funzionerebbe per il mondo intero”, si legge nel post.

È interessante notare che Matter Labs e Polyhedra sono attualmente impegnati in una disputa sulla proposta del simbolo "ZK" per il prossimo evento di generazione di token (TGE) di zkSync. Per quanto riguarda la richiesta di marchio da parte di Matter Labs, Plyhedra ha dichiarato:

"Non implementare il monopolio in nome dello sviluppo della comunità e dell'industria e sperare di ritirare la domanda di marchio ZK."

Nel frattempo, secondo quanto riferito, il TGE di zkSync dovrebbe andare come previsto, con una data provvisoria fissata intorno al 13 giugno. Secondo quanto riferito, il token avrà una fornitura di 21 miliardi, con un evento airdrop e il lancio ufficiale del token che seguiranno poco dopo il TGE.

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