- L'Howey Test definisce un titolo come un investimento in un'impresa comune.

- L'investitore si aspetta profitti principalmente dagli sforzi degli altri.

- Questo test determina se un investimento si qualifica come un titolo ai sensi della legge statunitense.

- È fondamentale per stabilire l'autorità di regolamentazione della SEC sugli strumenti finanziari.

- Bitcoin ed Ethereum non soddisfano i criteri del test Howey.

- Queste criptovalute non sollecitavano denaro con la promessa di profitti più elevati.

- Di conseguenza, Bitcoin ed Ethereum non sono classificati come titoli.

- Non rientrano nella giurisdizione normativa della SEC.

L’approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum ha segnato il culmine di un viaggio lungo e arduo. Inizialmente liquidate come semplici curiosità tecnologiche, le criptovalute sono ora emerse come una classe di asset significativa a livello globale. Tuttavia, questo riconoscimento è stato ottenuto a fatica.

Dal caso Ripple vs. SEC al FIT-21 Act, il mercato delle criptovalute ha sopportato una lunga lotta per ottenere l'accettazione normativa ufficiale. In tutte queste sfide, un insieme fondamentale di regole stabilite dalla Corte Suprema degli Stati Uniti ha svolto un ruolo cruciale.

L'Howey Test, un quadro di quattro criteri definiti dalla Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso storico SEC contro W.J. Howey Company, è stato determinante nel determinare che le principali criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Ripple non sono titoli. Di conseguenza, la SEC non ha avuto altra scelta che approvare gli ETF.

Questo articolo approfondisce l'impatto dell'Howey Test sull'approvazione degli ETF Bitcoin ed Ethereum. Guardando al futuro, si prevede che questo test faciliterà ulteriori approvazioni di ETF per criptovalute come Solana, Dogecoin e XRP.

Approvati gli ETF su Bitcoin ed Ethereum

L'anno 2024 sarà ricordato come un momento cruciale che ha consolidato le basi legali dei mercati delle criptovalute. Dopo quasi un decennio di contese, le autorità di regolamentazione hanno finalmente riconosciuto Bitcoin ed Ethereum, i leader del mercato delle criptovalute.

L’approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum non solo annuncia un’era di regolamentazione crittografica favorevole, ma libera anche i mercati delle criptovalute dalla supervisione oppressiva di molteplici regolatori globali.

Cosa dice il test di Howey?

Il test di Howey stabilisce che affinché uno strumento finanziario sia classificato come titolo (e quindi soggetto alla regolamentazione della SEC), deve soddisfare tutti e quattro i criteri:

1. Investimento di denaro

- Perché qualcosa possa essere considerato un titolo, deve comportare un investimento di denaro. Il test specifica che questo denaro deve essere ricevuto come investimento, non come transazione. Le criptovalute soddisfano questo criterio perché vengono acquistate e possono essere conservate in modo simile ad altri titoli come azioni e obbligazioni.

2. Aspettativa di profitti

- Ci deve essere un'aspettativa di profitto dall'investimento. Ciò implica che gli individui investono in criptovalute con la speranza di ricevere un rendimento maggiore rispetto al loro investimento iniziale. Lo stato incerto di alcune criptovalute centralizzate che promettevano rendimenti ha creato ambiguità. Nel caso Ripple contro SEC, il giudice Analisa Torres ha stabilito che le vendite al dettaglio di XRP di Ripple non costituiscono titoli poiché non vi erano aspettative di profitti, classificando quindi XRP come "non un titolo".

3. In un'impresa comune

- L'investimento, effettuato con l'aspettativa di profitto, deve avvenire in un'impresa comune, come una società, un progetto, un fondo fiduciario o una LLC.

4. Dall'impegno degli altri

- I profitti attesi in un'impresa comune devono derivare dagli sforzi degli altri. Questo criterio è soddisfatto dalla maggior parte dei progetti crittografici poiché lo sviluppo è generalmente gestito dal team di progetto, mentre gli investitori sono partecipanti passivi.

In che modo Bitcoin ed Ethereum sono stati classificati come non titoli?

Inizialmente Bitcoin ed Ethereum non cercavano fondi in cambio di profitti. All’inizio erano semplicemente valute digitali, il che impediva loro di essere classificate come titoli. Satoshi Nakamoto ha descritto Bitcoin come "contante elettronico" e Ethereum è stato sviluppato come un'alternativa più veloce a Bitcoin.

Anche la natura decentralizzata sia di Bitcoin che di Ethereum ha giocato un ruolo cruciale. Nessuno dei due è controllato da una singola organizzazione. Bitcoin è gestito da un team principale di volontari, ma la comunità può sostituire questo team se necessario, come evidenziato dall'esistenza di fork di Bitcoin come Bitcoin Cash e Bitcoin SV. Allo stesso modo, Ethereum ha visto fork come Ethereum Classic ed Ethereum PoW. Questi fork dimostrano la mancanza di un’unica impresa di controllo, invalidando il secondo e il terzo criterio del test Howey.

Ruolo critico svolto da Howey Test nel caso Ripple vs SEC

Nel caso Ripple contro SEC, il giudice distrettuale Analisa Torres ha stabilito che le vendite al dettaglio di XRP non potevano essere considerate titoli a causa dell'assenza di sollecitazione di profitti. Pertanto, la seconda regola del test di Howey non si applicava alle vendite al dettaglio di XRP. Questo verdetto ha influenzato in modo significativo l'approvazione degli ETF Bitcoin, rafforzando l'idea che Bitcoin non può essere classificato come un titolo, una posizione supportata dalla dichiarazione del direttore della SEC William Hinman secondo cui Bitcoin ed Ethereum non sono titoli.

Il FIT-21 Act e gli ETF su Ethereum

Mentre il caso Ripple vs. SEC ha chiarito lo status di non sicurezza di Bitcoin, la legge FIT-21 è stata determinante nel confermare che Ethereum non è una sicurezza. Il Financial Innovation Technology for the 21st Century (FIT-21) Act ha assegnato la responsabilità normativa per le criptovalute decentralizzate alla CFTC, annullando di fatto la pretesa della SEC di agire come regolatore delle criptovalute. Nonostante l'inclinazione della SEC a classificare Ethereum come un titolo, i criteri dell'Howey Test e la legge FIT-21 hanno accelerato il processo di approvazione per gli ETF su Ethereum.

Conclusione

L’Howey Test ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama normativo delle criptovalute, influenzando importanti decisioni legali e aprendo la strada alle approvazioni degli ETF. Poiché il mercato delle criptovalute continua ad evolversi, i principi stabiliti dall’Howey Test rimarranno probabilmente centrali per i futuri sviluppi normativi.

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