DMM Bitcoin è stato violato e ha perso 48 miliardi di yen

Recentemente, la nota piattaforma giapponese per il commercio di criptovalute DMM Bitcoin (DMM ビットコイン) ha subito un attacco hacker su larga scala, che ha comportato il trasferimento illegale di 4502,9 Bitcoin e una perdita di oltre 300 milioni di dollari USA (circa 48 miliardi di yen).

Secondo una dichiarazione di DMM Bitcoin, l'attacco è stato scoperto il 31 maggio e la società ha agito rapidamente sospendendo le registrazioni di nuovi utenti e alcuni servizi di trading per evitare ulteriori perdite.

DMM Bitcoin ha dichiarato di aver avviato un'indagine approfondita e di voler risarcire completamente gli utenti interessati. L'azienda sta collaborando con esperti di sicurezza esterni per rafforzare la protezione dei propri sistemi e assistere le forze dell'ordine nel rintracciare gli autori dell'hacking.

Cos'è DMM Bitcoin?

DMM Bitcoin è un cambio valuta virtuale appartenente al gruppo DMM.com. Nel 2017, Tecotech ha annunciato che avrebbe trasferito tutte le azioni della sua controllata Tokyo Bitcoin Exchange a "DMM FX Holdings".

Il Tokyo Bitcoin Exchange ha cambiato la propria ragione sociale in DMM Bitcoin il 12 dicembre 2017 e ha operato con il nuovo marchio "DMM Bitcoin".

Secondo il sito web ufficiale di DMM Bitcoin, è possibile scambiare 38 criptovalute (valute virtuali), incluso Bitcoin. Pubblicizza che "libera" le spese di apertura del conto, le spese di mantenimento del conto, le spese di prelievo dello yen giapponese, ecc.

Sfide di sicurezza nel mercato della crittografia, la regolamentazione è necessaria

L'attacco hacker a DMM Bitcoin ha attirato ancora una volta l'attenzione sulla sicurezza del mercato delle criptovalute. Il mercato delle criptovalute è diventato un settore ad alto rischio per gli hacker a causa delle sue caratteristiche decentralizzate e anonime. Negli ultimi anni diversi scambi giapponesi, tra cui Coincheck, Zaif e Bitpoint Japan, hanno subito attacchi simili, provocando perdite per centinaia di milioni di dollari.

Fonte: Asahi Shimbun Fuga non autorizzata di criptovalute da parte degli operatori di cambio nazionali in Giappone

Questi incidenti dimostrano che ci sono ancora molte lacune nella protezione della sicurezza delle piattaforme di trading di criptovalute. Gli esperti suggeriscono che le piattaforme di trading dovrebbero migliorare la tecnologia di sicurezza e collaborare con le agenzie di regolamentazione per stabilire un sistema di gestione del rischio più rigoroso.

Inoltre, gli investitori dovrebbero anche aumentare la loro consapevolezza del rischio e scegliere una piattaforma più sicura per le transazioni. Il rafforzamento delle misure normative è fondamentale per proteggere gli interessi degli investitori. Con il rapido sviluppo del mercato delle criptovalute, i governi e le agenzie di regolamentazione dovrebbero assumere un atteggiamento più attivo e formulare leggi e regolamenti pertinenti per garantire la stabilità e la sicurezza del mercato.

Protezione della sicurezza per le società di criptovalute

Per evitare che incidenti simili si ripetano, le piattaforme di trading di criptovalute devono investire più risorse nell’aggiornamento e nell’innovazione della tecnologia di sicurezza. Ad esempio, l’uso della tecnologia del portafoglio multi-firma, dell’archiviazione del portafoglio freddo e dei sistemi di monitoraggio in tempo reale sono tutti mezzi efficaci per migliorare la sicurezza della piattaforma. Allo stesso tempo, è fondamentale anche rafforzare la formazione sulla sicurezza dei dipendenti e prevenire il rischio che il personale interno commetta reati.

Nel mercato globalizzato delle criptovalute è fondamentale anche la cooperazione tra le agenzie di regolamentazione e le piattaforme di trading in diversi paesi. Attraverso la condivisione delle informazioni e le operazioni congiunte, le organizzazioni hacker transnazionali possono essere combattute in modo più efficace e la sicurezza finanziaria degli investitori può essere protetta. La comunità internazionale dovrebbe rafforzare la cooperazione per formulare e implementare congiuntamente standard di sicurezza per le criptovalute unificati a livello globale.