Secondo Bloomberg, i trader sudcoreani con una propensione al rischio investono sempre più in asset digitali associati all’intelligenza artificiale (AI). I dati di Kaiko rivelano che la quota della Corea del Sud sui volumi di scambio globali di token AI è salita al 18,7% a maggio, rispetto a un semplice 0,6% a metà del 2023. Questi token vengono spesso lanciati da progetti in fase iniziale che mirano a sfruttare la tecnologia blockchain per i servizi di intelligenza artificiale, sebbene l’efficacia di questa combinazione debba ancora essere dimostrata.

La ricerca indica un crescente fascino sia per l’intelligenza artificiale che per la criptovaluta tra i sudcoreani, con circa il 10% della popolazione che investe in risorse digitali. I dati del Korea Securities Depository mostrano che i volumi di scambi settimanali per i token AI sono stati in media di 8 miliardi di dollari da febbraio, un aumento significativo rispetto al minimo storico di 300 milioni di dollari a metà del 2023.

I token AI come Fetch.ai, SingularityNET, Akash Network e Render hanno più che raddoppiato il loro valore dall'inizio del 2024. Ad esempio, Render Network mira a creare un mercato decentralizzato per l'acquisto e la vendita di potenza di calcolo per l'elaborazione AI, utilizzando la tecnologia blockchain per i pagamenti e la verifica dei dati.

Tuttavia, ci sono degli scettici che mettono in dubbio la sostenibilità dell’interesse per i progetti crittografici legati all’intelligenza artificiale. Il settore delle risorse digitali è noto per i suoi boom e crolli volatili, spesso legati a meme popolari o tendenze sociali. Gli analisti di Kaiko hanno espresso incertezza sulla proposta di investimento dei token affiliati all'intelligenza artificiale, nonostante Nvidia sia considerata un solido investimento per l'esposizione al settore dell'intelligenza artificiale.