La rete Layer 2 sostenuta da ConsenSys – Linea – ha esteso il supporto alla dichiarazione di StarkWare che denuncia i tentativi di Matter Labs di registrare il termine “conoscenza zero” (ZK) in nove paesi.

Matter Labs, l'entità dietro zkSync, mira ad affermare il controllo esclusivo su questo concetto crittografico fondamentale, suscitando indignazione in tutto il settore. In particolare, Matter Labs ha anche perseguito la registrazione di un token con il simbolo "ZK" presso gli scambi, nel tentativo di promuovere la loro rivendicazione sulla tecnologia che non hanno creato.

Linea sostiene StarkWare: condanna la mossa di Matter Labs

La tecnologia a conoscenza zero (ZK) è fondamentale per la privacy e la sicurezza nella blockchain, poiché consente alle persone di dimostrare affermazioni senza rivelare i dati sottostanti.

StarkWare, insieme ad altre figure come il vincitore del Premio Turing e membro del comitato consultivo scientifico di StarkWare Shafi Goldwasser, ha condannato le azioni di Matter Labs come un tentativo di privatizzare un bene pubblico. In una dichiarazione pubblica, StarkWare ha affermato:

“Una società che sfrutta il sistema legale per annettere un bene pubblico viola l’etica crittografica, l’etica di Ethereum e l’etica accademica. Va addirittura contro l’etica stessa di Matter Labs, che afferma: “Possiamo migliorare questo mondo aumentando la libertà delle persone”. Se l’azienda andasse fino in fondo, si separerebbe dalla stessa comunità di cui afferma di far parte”.

StarkWare, una società di software che sviluppa tecnologia a prova di ZK, ha esortato la comunità ad agire contro Matter Labs, sottolineando l’ironia nelle azioni di quest’ultimo. L’azienda ha osservato che i suoi principi dichiarati sostengono l’azione collettiva di fronte al “comportamento oppressivo”.

Valutando la questione, Linea ha anche affermato che l'utilizzo di un quadro giuridico per monopolizzare un ramo della crittografia parte integrante della creazione di ambienti di esecuzione L2 decentralizzati e senza autorizzazione contraddice l'etica di Ethereum.

Linea ha continuato sottolineando la natura collaborativa dello sviluppo di Ethereum, in cui i ricercatori contribuiscono a soluzioni di scalabilità come le reti zkEVM Layer 2. Il tentativo di rivendicare la proprietà della tecnologia ZK inibisce il progresso verso una rete più inclusiva e resistente alla censura, come dichiarato da Linea il 31 maggio.

Matter Labs affronta la controversia

In risposta alla controversia sulle domande di marchio, Matter Labs ha affermato che la tecnologia ZK appartiene alla comunità e ha chiarito che la mossa mira a garantire che il termine "ZK" possa essere utilizzato liberamente nel contesto dei loro progetti come "ZK Sync" e " ZK Stack", utilizzando i marchi come unico strumento legale disponibile per tale protezione.

L'azienda ha inoltre affrontato l'idea sbagliata secondo cui i marchi concedono la proprietà esclusiva su una parola o una frase, aggiungendo che i diritti si estendono solo a beni o servizi specifici.

Rebecca Rettig, responsabile legale e politica di Polygon Labs, ha risposto a Matter Labs, mettendo in dubbio la necessità delle domande di marchio e suggerendo che se le sfide esterne li costringessero a richiedere il marchio, la trasparenza sarebbe essenziale. Il dirigente ha addirittura respinto la necessità di un quadro che conceda il permesso per l’uso del termine “zk”, poiché dovrebbe essere liberamente disponibile a tutti senza permesso.

Il post Linea slams-Backed ConsenSys' Matter Labs' Power Grab Over "Zero-Knowledge" Tech è apparso per la prima volta su CryptoPotato.