La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha imposto che tutti gli scambi di criptovaluta che operano nella sua giurisdizione debbano richiedere una licenza operativa entro il 29 febbraio.

Coloro che non si adeguavano dovevano chiudere entro tre mesi. Questa azione normativa sottolinea l’impegno della regione nel garantire un ambiente commerciale sicuro per gli investitori.

Aumento delle richieste e successivi ritiri

L’annuncio ha innescato una risposta significativa da parte del settore delle criptovalute. Oltre 22 borse hanno prontamente richiesto le licenze necessarie, manifestando l'intenzione di aderire al nuovo quadro normativo. Tuttavia, l’entusiasmo è stato di breve durata poiché numerosi scambi hanno ritirato le loro richieste poco prima della scadenza di conformità.

Hong Kong elimina ufficialmente tutti gli scambi di criptovalute senza licenza pic.twitter.com/hbysCOM6j5

– 60711 (@60711) 31 maggio 2024

Maggio ha visto un notevole esodo dal mercato delle criptovalute di Hong Kong, con sei scambi, tra cui i giganti del settore OKX e Huobi HK, che hanno interrotto le loro operazioni nella regione. Questo ritiro improvviso ha sollevato le sopracciglia e ha lasciato molti a speculare sulle ragioni sottostanti. Mentre la maggior parte degli scambi è rimasta in silenzio sulle proprie motivazioni, Gate.HK ha riconosciuto apertamente di aver bisogno di una “importante revisione” della sua piattaforma di trading per soddisfare i rigorosi standard normativi della SFC.

Implicazioni per l'industria delle criptovalute

La posizione ferma della SFC e il conseguente ritiro di diversi scambi segnalano un cambiamento significativo nel panorama normativo per le criptovalute a Hong Kong. Questo sviluppo potrebbe spingere altri scambi a rivalutare le loro strategie di conformità e i quadri operativi. Evidenzia inoltre le sfide che derivano dall’implementazione di misure normative rigorose in un settore in rapida evoluzione.

La direttiva della SFC mira a mitigare i rischi e promuovere un ambiente commerciale più sicuro per gli investitori. Richiedendo agli scambi di garantire le licenze, il regolatore sta spingendo per una maggiore trasparenza e responsabilità all’interno del settore. Si prevede che questa mossa costituirà un precedente per altre giurisdizioni che considerano approcci normativi simili.

Il post Hong Kong impone severi requisiti di licenza per gli scambi di criptovalute è apparso per la prima volta su Coinfomania.