Nel settore delle criptovalute, indicatori come “Supply in Profit” forniscono preziose informazioni sulle tendenze del mercato e sul sentiment degli investitori. L’ultima analisi di CryptoQuant approfondisce questo indicatore, rivelando modelli che potrebbero suggerire che siamo sull’orlo di un periodo rialzista per Bitcoin.

Comprendere l'indicatore dell'offerta in profitto

L'indicatore Supply in Profit traccia la percentuale di Bitcoin attualmente detenuta con profitto, ovvero il prezzo al quale sono state acquistate le monete è inferiore all'attuale prezzo di mercato. 

Questo parametro diventa particolarmente significativo quando il prezzo del Bitcoin supera i massimi passati, spingendo l’indicatore verso il 100%. Questo scenario implica che la stragrande maggioranza dei detentori potrebbe vendere le proprie monete per ottenere un profitto, creando un ottimismo sul mercato.

Durante i mercati rialzisti, è normale che questo indicatore mantenga livelli compresi tra il 90% e il 100% per periodi prolungati, che vanno da sei a dodici mesi. Questo livello elevato e sostenuto indica un mercato robusto in cui gli investitori sono generalmente in profitto, rafforzando la fiducia e riducendo la probabilità di svendite di massa.

Fonte: CryptoaQuant

CryptoQuant ha introdotto un nuovo approccio incorporando la media mobile a lunghissimo termine (1.500 DMA) con una deviazione standard di ±1 per comprendere meglio questa metrica sui cicli di Bitcoin, che coincidono all'incirca con i suoi eventi di dimezzamento di quattro anni. Le osservazioni mostrano che quando l’offerta di profitto supera il limite superiore di questo intervallo, si allinea costantemente con l’inizio dei principali mercati rialzisti.

Storicamente, esiste una fase precursore in cui l’indicatore supera brevemente la banda di deviazione standard +1 prima di entrare completamente in un mercato rialzista. Ad esempio, il ciclo 2015-2018 è durato 580 giorni, mentre il ciclo 2019-2022 è durato 280 giorni. 

Attualmente, siamo in una potenziale fase rialzista da circa 180 giorni, con lo schema che suggerisce che il trend rialzista potrebbe estendersi ben oltre i tre mesi, soprattutto considerando le recenti approvazioni degli ETF spot sia su BTC che su ETH. È probabile che questi prodotti finanziari attirino significativi afflussi di capitale, supportando ulteriormente una prospettiva rialzista.

Quanto potenziale rialzista rimane? “Dagli ultimi due cicli, possiamo vedere che il trend rialzista è durato circa 300-600 giorni. Se osserviamo un modello simile nel ciclo attuale, possiamo aspettarci che lo slancio rialzista continui per almeno altri tre mesi”. – Di… pic.twitter.com/PEAzevDu1O

— CryptoQuant.com (@cryptoquant_com) 30 maggio 2024

Il ruolo delle approvazioni degli ETF nel sostenere lo slancio rialzista

L’approvazione degli ETF spot per Bitcoin ed Ethereum segna uno sviluppo fondamentale nel settore delle criptovalute, catalizzando potenzialmente più investimenti istituzionali e al dettaglio. Poiché questi ETF facilitano un accesso più semplice a Bitcoin ed Ethereum per un pubblico più ampio, l’afflusso di nuovo capitale potrebbe sostenere e persino accelerare la tendenza rialzista in corso suggerita dall’indicatore Supply in Profit.

L’analisi di CryptoQuant, collegando i dati storici con le tendenze attuali, offre una prospettiva ragionata sulla potenziale continuazione dell’attuale ripresa del mercato. Mentre il panorama delle criptovalute continua a maturare, strumenti come l’indicatore Supply in Profit hanno un valore inestimabile per gli investitori che desiderano comprendere le dinamiche dei cicli rialzisti e ribassisti in questo mercato volatile.