Le istituzioni finanziarie si trovano ad affrontare la crescente minaccia rappresentata dalle sofisticate frodi legate all’intelligenza artificiale

Molte istituzioni finanziarie stanno lottando per tenere il passo con la crescente sofisticazione delle frodi basate sull’intelligenza artificiale, creando un’esigenza fondamentale di metodi di rilevamento e prevenzione migliorati.

Nel mondo della finanza, l’intelligenza artificiale (AI) è emersa sia come strumento che come generatore di nuovi problemi. Promuove innovazione, produttività ed efficienza per le aziende, ma ha anche introdotto sfide sofisticate che molte istituzioni finanziarie non sono preparate ad affrontare.

Con l'avvento degli strumenti di intelligenza artificiale accessibili, molti istituti finanziari hanno dovuto fare i conti con la mancanza di strumenti per identificare e distinguere con precisione le frodi basate sull'intelligenza artificiale da altri tipi di frode.

Questa incapacità di distinguere i vari tipi di frode all'interno dei loro sistemi lascia queste istituzioni con un punto cieco e rende difficile comprendere la portata e l'impatto delle frodi basate sull'intelligenza artificiale.

Cointelegraph ha intervistato Ari Jacoby, esperto di frodi legate all'intelligenza artificiale e CEO di Deduce, per comprendere meglio come gli istituti finanziari possono identificare e distinguere le frodi legate all'intelligenza artificiale, cosa si può fare per prevenire questo tipo di frode prima che si verifichi e come la sua rapida crescita potrebbe avere un impatto sull'intero settore.

Identificazione delle frodi tramite intelligenza artificiale

Poiché la sfida principale è che la maggior parte degli istituti finanziari non ha attualmente modo di distinguere tra frodi generate dall'intelligenza artificiale e tutti gli altri tipi, queste vengono aggregate in un'unica categoria di frode.

Jacoby ha affermato che la combinazione di informazioni personali identificabili legittime, come numeri di previdenza sociale, nomi e date di nascita, con indirizzi e-mail manipolati e numeri di telefono legittimi rende quasi impossibile il rilevamento da parte dei sistemi legacy.

Jacoby ha affermato che ciò rende estremamente difficile prevenire e porre rimedio alle principali cause di frode, soprattutto perché stanno aumentando nuovi tipi di frode.

“L’intelligenza artificiale è particolarmente difficile da rilevare a causa della sua capacità di creare identità sintetiche e realistiche su una scala che rende quasi impossibile l’identificazione da parte della tecnologia”.

Secondo il CEO di Deduce, la sfida con le soluzioni è che la tecnologia sta avanzando rapidamente e, di conseguenza, anche le competenze di coloro che commettono frodi AI. Ciò significa che le istituzioni finanziarie devono essere al top del loro gioco ora per capire dove entra in gioco l'AI in tali casi di frode.

Trovare soluzioni

Secondo Jacoby, il primo passo per implementare soluzioni è analizzare i modelli di attività online di individui e gruppi di identità per individuare azioni fraudolente che potrebbero sembrare legittime ma che in realtà sono frodi.

Ha affermato che i metodi tradizionali di prevenzione delle frodi non sono più sufficienti e che le istituzioni finanziarie dovranno diventare “implacabili proattive” nel tentativo di prevenire la continua esplosione di frodi generate dall’intelligenza artificiale.

Ciò probabilmente non significherà implementare una sola soluzione, ma piuttosto creare un programma a più livelli che funzioni per identificare i truffatori esistenti che si annidano nella base clienti esistente, lavorando anche per prevenire nuove false identità prima che si infiltrino.

"Stratificando le soluzioni, utilizzando enormi set di dati per identificare modelli e analizzando in modo più accurato i punteggi di affidabilità, questo tipo di frode può essere mitigato meglio".

Jacoby ha affermato che la maggior parte dei team di frode finanziaria con cui stanno parlando stanno spostando il rischio "di un gradino a destra", con tutto ciò che in precedenza era classificato come rischio basso ora a rischio medio, e stanno adottando misure aggiuntive per prevenire le frodi in tutte le fasi del ciclo di vita del cliente.

“Stanno prendendo sul serio la minaccia delle frodi legate all’intelligenza artificiale; è uno dei maggiori problemi che affliggono il settore finanziario e siamo solo agli inizi di quanto questa tecnologia diventerà avanzata”.

Jacoby ha sottolineato che le frodi sono aumentate del 20% anno su anno, con l'avvento dell'intelligenza artificiale che ha aumentato significativamente la prevalenza di identità sintetiche.

"La frode guidata dall'intelligenza artificiale è l'aspetto della frode d'identità in più rapida crescita oggi e quest'anno rappresenterà un problema da oltre 100 miliardi di dollari".

Oltre alle istituzioni finanziarie tradizionali, anche i falsi documenti d'identità generati dall'intelligenza artificiale hanno la possibilità di rimodellare le misure KYC degli exchange di criptovalute e la sicurezza informatica nel suo complesso.

La questione è così ampia che è già all'esame degli enti regolatori. Il 2 maggio, la commissaria della United States Commodity Futures Trading Commission (CFTC) Kristin Johnson ha avanzato tre proposte per la regolamentazione delle tecnologie AI in relazione ai mercati finanziari statunitensi.

In particolare, l'introduzione di sanzioni più severe per coloro che utilizzano intenzionalmente le tecnologie di intelligenza artificiale per commettere frodi, manipolazioni di mercato o eludere le normative.

Se le istituzioni finanziarie e gli enti regolatori non intervengono subito, rischiano di non riuscire a individuare in modo efficace la soluzione giusta. #Write2Earn