Riot Platforms, Inc (NASDAQ: RIOT) ha annunciato una proposta per acquisire tutte le azioni in circolazione di Bitfarms Ltd (NASDAQ/TSX: BITF) a 2,30 dollari per azione. 

Questa acquisizione mira a creare il più grande minatore di Bitcoin quotato in borsa al mondo, secondo Riot Platforms.

Il prezzo di acquisizione proposto rappresenta un premio del 24% rispetto al prezzo medio delle azioni Bitfarms ponderato in base al volume su un mese al 24 maggio 2024 e un premio del 20% rispetto al prezzo delle azioni Bitfarms al 19 aprile 2024. 

Il valore complessivo della proposta è di circa 950 milioni di dollari in valore patrimoniale totale.

Motivazione strategica dell'acquisizione

L'acquisizione proposta è intesa a offrire vantaggi significativi sia agli azionisti di Riot che a quelli di Bitfarms. La combinazione sarebbe:

Creare il più grande minatore di Bitcoin a livello globale, con circa 1 GW di attuale capacità di potenza e 19,6 EH/s di attuale capacità di auto-mining. 

Entro la fine dell’anno, l’entità combinata punta a raggiungere 1,5 GW di capacità energetica e 52 EH/s di capacità di autoestrazione.

Fornire diversificazione geografica, con 15 strutture negli Stati Uniti, Canada, Paraguay e Argentina. Una volta completamente sviluppata, la società combinata avrà una capacità energetica totale fino a 2,2 GW.

Sfrutta il forte profilo finanziario di Riot, che include oltre 700 milioni di dollari in contanti e 8.872 Bitcoin non vincolati, per guidare la crescita futura delle Bitfarm.

Preoccupazioni sulla governance e azioni degli azionisti

La proposta è stata consegnata privatamente al consiglio di amministrazione di Bitfarms il 22 aprile 2024, ma è stata respinta senza un dialogo sostanziale. 

Nuove accuse in una causa intentata dal CEO di Bitfarms, recentemente licenziato, sollevano interrogativi sull’impegno del Consiglio nei confronti degli interessi degli azionisti.

Riot prevede di richiedere un'assemblea speciale degli azionisti di Bitfarms per aggiungere nuovi amministratori indipendenti al consiglio, a seguito dell'assemblea generale e speciale annuale di Bitfarms del 31 maggio 2024.

Benjamin Yi, presidente esecutivo di Riot, ha dichiarato: "Una combinazione di Bitfarms e Riot creerebbe il principale e più grande minatore di Bitcoin quotato in borsa a livello globale. Siamo fiduciosi che gli azionisti di Bitfarms vedranno questa proposta come un’alternativa più attraente rispetto al suo percorso autonomo”.

Jason Les, CEO di Riot, ha espresso preoccupazione per la governance del consiglio di Bitfarms, sottolineando la brusca cessazione del CEO senza un piano di transizione e le accuse contro i membri del consiglio. Les ha sottolineato la necessità di cambiamenti nella governance per massimizzare il valore per gli azionisti.

Dettagli della proposta e passaggi futuri

La proposta include un mix di contanti e azioni ordinarie Riot, con il risultato che gli azionisti di Bitfarms detengono fino a circa il 17% della società combinata. 

La Proposta non è vincolante ed è soggetta alle consuete condizioni, inclusa la stipula di un accordo di transazione definitivo.

Citi funge da consulente finanziario e Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison LLP e Davies Ward Phillips & Vineberg LLP fungono da consulenti legali di Riot per questa transazione.

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