Il fondatore di Web3Alert ha spiegato perché il prezzo di XRP non è cambiato quasi nulla in cinque anni

Nick, fondatore di Web3Alert, ha condiviso la sua opinione sul motivo per cui il prezzo di XRP si muove a malapena rispetto ad altri asset digitali meno conosciuti

Il fondatore di Web3Alert, noto come Nick, ha espresso il suo punto di vista sulla stabilità dei prezzi di XRP rispetto agli asset digitali meno popolari, sottolineando al contempo l'importanza della liquidità nel mondo delle criptovalute.

Intervenendo nelle discussioni nella comunità cripto, Nick ha evidenziato un punto chiave che spesso viene ignorato: la liquidità delle criptovalute. Ha sottolineato che le lamentele sulla mancanza di movimento dei prezzi di XRP sono legate alla sua elevata liquidità.

Spiegando la complessità della gestione di una criptovaluta del valore di oltre 30 miliardi di dollari, Nick ha messo a confronto la sua liquidità con monete più piccole. Ha sottolineato l’errore di confrontare le blue chip come XRP con le monete di merda meno liquide.

Nick consiglia di evitare un unico parametro di valutazione per progetti come XRP e alternative più volatili. Chiede differenze significative tra blue chip e merda.

È importante sottolineare che questa spiegazione è controversa. L'analisi dei dati storici mostra che XRP è significativamente inferiore alle criptovalute consolidate come Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Cardano (ADA)

Va notato che da novembre 2018, XRP è cresciuto solo dell’86%, mentre BTC, ETH e ADA hanno registrato una crescita del migliaia di punti percentuali. Ad esempio, Bitcoin, che valeva 3.156 dollari nel novembre 2018, è cresciuto del 1.200% in cinque anni e del 2.300% rispetto al suo massimo storico. Anche Ethereum ha registrato una crescita impressionante.

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