Titolo originale: "Prospettive mensili: aspettative su Ethereum"

Scritto da: David Han

Compilato da: Daisy

 

L’approvazione da parte degli Stati Uniti di un ETF spot su Bitcoin rafforza l’immagine di BTC come asset di riserva di valore e consolida il suo status di macro asset. Al contrario, il posizionamento fondamentale di Ethereum nello spazio crittografico non è chiaro. Catene pubbliche concorrenti come Solana hanno influenzato la posizione di Ethereum come piattaforma di distribuzione preferita per le DApp. Anche la crescita del Layer 2 di Ethereum e la riduzione della distruzione di ETH sembrano aver influenzato il modo in cui il suo valore viene accumulato.

Tuttavia, riteniamo che le prospettive a lungo termine di Ethereum siano ancora ottimistiche. Presenta vantaggi unici tra le piattaforme di contratti intelligenti, tra cui il forte ecosistema di sviluppatori di Solidity, l'ampia applicazione della piattaforma EVM, l'importanza di ETH come garanzia DeFi e la decentralizzazione. della rete principale. Centralizzazione e sicurezza. Inoltre, poiché la tendenza alla tokenizzazione, la conversione delle risorse del mondo reale in risorse digitali sulla blockchain, accelera, ETH potrebbe ricevere una spinta più positiva e positiva a breve termine rispetto ad altri L1.

I dati storici sulle transazioni mostrano che l’ETH incarna sia le caratteristiche del valore immagazzinato che dell’innovazione tecnologica. È altamente legato a BTC ed è conforme alle caratteristiche di una riserva di valore, ma può funzionare in modo indipendente durante l’aumento a lungo termine di BTC e seguire le regole del mercato orientate alla tecnologia come altri asset crittografici. Si prevede che ETH continuerà a fondere queste due caratteristiche, con il potenziale di invertire la sua attuale scarsa performance e raggiungere una crescita superiore alle aspettative nella seconda metà del 2024.

La narrativa dell'ETH

Il ruolo di ETH è vario, è noto come denaro a ultrasuoni che controlla l'offerta attraverso tagli alla produzione ed è anche considerato un'obbligazione Internet che fornisce rendimenti di staking non inflazionistici. Con l'avvento dell'espansione Layer2 e della tecnologia di re-impegno, sono emersi anche nuovi concetti come "risorse del livello di insediamento" e "risorse di certificazione universale del lavoro".

Nota del traduttore: con il meccanismo PoS, gli utenti possono partecipare alla manutenzione della rete e ricevere premi impegnando ETH, che è simile all'acquisto di obbligazioni per ottenere interessi, ma è più decentralizzato. Poiché i premi di staking provengono dalle commissioni sulle transazioni di rete e dall'ETH di nuova emissione, e la strategia di controllo dell'importo totale limita l'emissione eccessiva, questo modello di rendimento dello staking di ETH è considerato un'obbligazione Internet più anti-inflazione rispetto all'inflazione tradizionale.

Ma in fin dei conti crediamo che nessuna di queste singole affermazioni possa catturare appieno la vitalità di ETH. In effetti, il crescente utilizzo di ETH ha complicato il modo di valutarne il valore, rendendo difficile definire un unico parametro. Inoltre, l’intreccio di questi molteplici concetti a volte può creare confusione, e le contraddizioni tra loro possono distrarre i partecipanti al mercato e oscurare le reali forze trainanti che determinano il valore di ETH.

ETF spot

Gli ETF spot sono estremamente critici per Bitcoin, non solo chiariscono il quadro normativo ma attirano anche nuove infusioni di capitale. Questo tipo di ETF rimodella radicalmente il settore e riteniamo che capovolga il precedente modello ciclico di fondi che si spostavano prima da Bitcoin a Ethereum e poi verso alternative più rischiose.

Esiste una barriera tra il denaro investito negli ETF e il denaro sugli scambi centralizzati, che hanno accesso a una gamma più ampia di criptovalute. Una volta approvato un ETF spot su Ethereum, questa barriera verrà rimossa ed Ethereum avrà accesso a fonti di capitale che ora sono aperte solo a Bitcoin.

In effetti, la logica alla base dell’approvazione degli ETF spot su Bitcoin si applica anche agli ETF spot su Ethereum, perché i prezzi dei futures sul Chicago Mercantile Exchange (CME) sono strettamente correlati ai prezzi spot, che possono monitorare e prevenire efficacemente la cattiva condotta del mercato.

Il periodo di tempo della ricerca di correlazione per l'approvazione dell'ETF spot su Bitcoin inizia esattamente un mese dopo il lancio dei futures sull'Ethereum sul Chicago Mercantile Exchange (CME), cioè nel marzo 2021. Ipotizziamo che ciò sia intenzionale in modo che la stessa logica possa essere utilizzata applicato in futuro sul mercato Ethereum. Precedenti analisi dei dati di Coinbase e Grayscale hanno anche mostrato che le correlazioni dei prezzi spot e futures di Ethereum sono simili a BTC.

Altre sfide di livello 1

Alcune catene integrate ad alte prestazioni, in particolare Solana, stanno gradualmente invadendo la quota di mercato di Ethereum. Queste catene forniscono transazioni ad alta velocità e a basso costo, consentendo alle attività di transazione di allontanarsi sempre più dalla rete principale di Ethereum. Ad esempio, solo lo scorso anno, il volume degli scambi DEX dell’ecosistema Solana è aumentato dal 2% al 21%.

Osserviamo che questi L1 sono più divergenti da Ethereum ora rispetto ai precedenti cicli rialzisti. Non fanno più affidamento sulla macchina virtuale Ethereum e anche le DApp sono progettate da zero per creare le proprie esperienze utente uniche. Inoltre, la strategia integrata/monolitica adottata da queste catene migliora le capacità di collaborazione tra diverse applicazioni e risolve problemi come la scarsa esperienza utente e la liquidità di capitale dispersa durante il processo di bridging.

Sebbene queste proposte di valore uniche siano fondamentali, riteniamo che sia troppo presto per giudicare il successo basandosi esclusivamente su parametri di attività guidate dagli incentivi. Ad esempio, alcuni volumi di transazioni utente Ethereum Layer 2 sono diminuiti di oltre l’80% dopo il periodo di picco degli airdrop. Allo stesso tempo, la quota di Solana sul volume totale degli scambi di DEX è cresciuta dal 6% quando è stato annunciato il lancio di Jupiter il 16 novembre 2023, al 17% alla prima data di richiesta il 31 gennaio 2024 (Jupiter è lo scambio principale su Solana aggregatore DEX).

Con Giove che ha ancora tre lanci in sospeso, si prevede che l’attività DEX di Solana rimarrà elevata. Tuttavia, durante questo periodo, le ipotesi sul tasso di ritenzione dell’attività a lungo termine rimangono speculative.

D’altra parte, i principali Ethereum Layer2 (Arbitrum, Optimism e Base) rappresentano attualmente il 17% del volume totale degli scambi DEX, più il 33% dell’Ethereum stesso. Ciò è particolarmente importante se si confronta la crescita della domanda di ETH con altri schemi di livello 1, poiché in tutti e tre i livelli di livello 2 ETH è l’asset combustibile di base. Inoltre, ulteriori fattori trainanti della domanda di ETH in queste reti, come MEV, non sono ancora completamente sviluppati, lasciando spazio per una futura crescita della domanda. Pertanto, dal punto di vista dell’attività DEX, ciò fornisce un contrasto più proporzionato tra approcci integrati e modulari alla scalabilità.

Inoltre, un altro parametro più duraturo per misurare l’adozione della rete da parte degli utenti è l’offerta di stablecoin. La circolazione e l’emissione/rimborso delle stablecoin sono soggetti a restrizioni transitorie, quindi si muovono più lentamente.

Come misurato dall’emissione di stablecoin, l’attività rimane concentrata su Ethereum. Riteniamo che molte catene emergenti non siano sufficientemente affidabili e affidabili da supportare capitali su larga scala, in particolare il capitale bloccato in contratti intelligenti. I grandi detentori di capitali tendono ad essere meno sensibili alle commissioni di transazione più elevate di Ethereum (rispetto alla dimensione della transazione), preferendo ridurre il rischio riducendo i tempi di interruzione della liquidità e minimizzando il bridging trust.

In effetti, l’offerta di stablecoin sta crescendo più rapidamente su Ethereum Layer 2 che su Solana. Arbitrum ha superato Solana nell'offerta di stablecoin dall'inizio del 2024 (attualmente rispettivamente 3,6 miliardi di dollari contro 3,2 miliardi di dollari in stablecoin), mentre Base ha aumentato la sua offerta di stablecoin da 160 milioni di dollari a 2,4 miliardi di dollari quest'anno.

Sebbene il verdetto finale sul dibattito sul ridimensionamento sia tutt'altro che chiaro, i primi segnali di crescita delle stablecoin potrebbero in realtà essere più vantaggiosi per Ethereum Layer 2 rispetto ad altre catene di Layer 1.

Il boom della tecnologia Layer2 ha portato a discutere sul fatto che Layer2 riduca i requisiti di spazio del blocco Layer1 (riducendo così la combustione di ETH come commissioni di transazione) e potrebbe anche supportare commissioni sul gas non ETH nel suo ecosistema (riducendo ulteriormente la combustione di ETH).

Tuttavia, un’analisi approfondita mostra che l’impatto di questa situazione su ETH non è negativo.

ETH ha registrato il suo tasso di inflazione annualizzato più alto da quando Ethereum è passato al PoS nel 2022. Sebbene l’inflazione sia generalmente considerata una componente strutturalmente importante dell’offerta di BTC, riteniamo che ciò non sia vero per l’ETH. In sostanza, tutti gli ETH di nuova emissione vengono distribuiti direttamente agli staker, e le partecipazioni in ETH di questi staker crescono a un ritmo allarmante, superando di gran lunga il tasso di emissione. A differenza dell'economia mineraria di Bitcoin, in cui i minatori devono vendere frequentemente BTC per mantenere le operazioni, il costo del pegno di ETH è basso, consentendo ai depositanti di accumulare ETH per un lungo periodo senza venderli.

Allo stesso tempo, lo staking è diventato una calamita per la liquidità di ETH e il tasso di crescita dell’ETH impegnato è oltre 20 volte la velocità di emissione dell’ETH.

L'ascesa del Layer 2 ha ulteriormente intensificato la crisi di liquidità di ETH. Oltre 3,5 milioni di ETH sono stati migrati al Layer 2, che non solo trasferisce direttamente ETH, ma spinge anche gli utenti a preparare ETH come riserva per le transazioni del Layer 2, il che è equivalente. per bloccare ETH sotto mentite spoglie.

Sebbene l'ecosistema Layer2 cresca di giorno in giorno, i principali servizi finanziari e le attività di governance, come il re-pledge di EigenLayer, Aave, Maker, Uniswap, ecc., fanno ancora affidamento su Layer1, garantendo la domanda fondamentale di ETH. Soprattutto quei grandi detentori di fondi che apprezzano maggiormente la sicurezza sono più propensi a rimanere nel Livello 1 finché il Livello 2 non realizza completamente la decentralizzazione e la prova di frode senza autorizzazione, che supporta anche la domanda di mercato per ETH.

In sintesi, lo sviluppo del Layer 2 non solo non ha indebolito ETH, ma ne ha promosso il valore aggiunto in modo complesso. Non è solo una forza trainante per la crescita della domanda di ETH, ma rafforza anche il valore fondamentale di ETH aumentando gli scenari applicativi di ETH e fungendo da unità di base delle tariffe Layer1 e dei prezzi Layer2.

Vantaggi di Ethereum

Al di là della solita narrativa basata sui dati, crediamo che ci siano altri vantaggi di Ethereum difficili da quantificare ma comunque molto importanti. Queste potrebbero non essere narrazioni negoziabili a breve termine, ma piuttosto rappresentare un insieme fondamentale di punti di forza in grado di sostenere il loro dominio nel lungo termine.

Asset ipotecari di alta qualità e parametri di riferimento dei prezzi

L'ETH svolge un ruolo fondamentale nel campo DeFi. È ampiamente utilizzato in L1 e L2, assume il ruolo di garanzia a basso rischio su piattaforme di prestito come Maker e Aave ed è anche la coppia di scambio di base in molti DEX. Man mano che le applicazioni DeFi si espandono su L1 e L2, aumentano anche la domanda e la liquidità di ETH.

Sebbene BTC sia riconosciuto come la principale risorsa di riserva di valore, W BTC utilizzato in forma incapsulata su Ethereum comporta ulteriori problemi di trust bridging. Al momento, sembra improbabile che W BTC sostituisca la posizione di ETH in Ethereum DeFi: l'offerta di W BTC è stabile da molto tempo ed è inferiore di oltre il 40% rispetto al picco precedente. Al contrario, il valore e il ruolo dell’ETH sono sempre più evidenziati a causa della sua ampia applicabilità in diversi ecosistemi secondari.

L’innovazione continua nella comunità Ethereum va di pari passo con la decentralizzazione

La particolarità di Ethereum è che continua a promuovere la decentralizzazione pur mantenendo forti capacità di innovazione. Il mondo esterno a volte critica il piano di aggiornamento di Ethereum per i ritardi, ma non si rende pienamente conto della difficoltà di coordinare molti sviluppatori con background diversi per ottenere progressi tecnici.

Sapete, per garantire un funzionamento ininterrotto della rete, i team che coinvolgono più di cinque client di esecuzione e quattro client di consenso devono lavorare a stretto contatto per promuovere gli aggiornamenti.

Ad esempio, dopo l’importante aggiornamento di Bitcoin (Taproot) nel novembre 2021, Ethereum ha implementato una serie di modifiche: inclusa l’introduzione della distruzione dinamica delle commissioni di transazione (agosto 2021), il passaggio con successo al PoS (settembre 2022), l’apertura del ritiro dei depositi (marzo 2023) e l'aggiunta dell'archiviazione BLOB per L2 (marzo 2024), insieme a numerose altre proposte di miglioramento tecnico (EIP). In confronto, alcune altre piattaforme blockchain in rapido sviluppo, pur iterando rapidamente, hanno sistemi più centralizzati e fragili a causa della loro dipendenza da un singolo client.

Sebbene il decentramento renderà il processo decisionale più macchinoso e persino rigido in una certa misura, è anche un prezzo necessario per garantire sicurezza ed equità. Per altri ecosistemi che potrebbero intraprendere un percorso simile verso la decentralizzazione in futuro, se riusciranno a stabilire un modello di sviluppo che sia allo stesso tempo efficiente e inclusivo delle opinioni di tutte le parti rimane una sfida da risolvere.

Rapido avanzamento dell’innovazione L2

Questo non vuol dire che l’innovazione su Ethereum sia più lenta rispetto ad altri ecosistemi. Riteniamo invece che l’innovazione negli ambienti di esecuzione e negli strumenti di sviluppo superi effettivamente la concorrenza. Ethereum beneficia del rapido sviluppo centralizzato di L2, che pagano tutte le commissioni di regolamento sotto forma di ETH a L1. La capacità di creare diverse piattaforme con diversi ambienti di esecuzione (come macchine virtuali WebAssembly, Move o Solana) o altre funzionalità, come la protezione della privacy o premi di staking migliorati, significa che il programma di sviluppo più lento di L1 non impedisce a ETH di diventare un utilizzo più completo dal punto di vista tecnico. nei casi d'uso.

Allo stesso tempo, quando la comunità di Ethereum definisce concetti come catene laterali, Validium e Rollup, ha chiarito i prerequisiti e le definizioni dei vari trust, il che ha migliorato la trasparenza del settore. Al contrario, ad esempio, all’interno dell’ecosistema L2 di Bitcoin, sforzi simili (come il progetto L2 Beat) non sono ancora significativi, e i modelli di fiducia su cui si basa L2 sono diversi e spesso non chiaramente compresi o pienamente comunicati al mondo esterno.

Ampia diffusione dell’EVM

L'innovazione attorno ai nuovi ambienti di esecuzione non significa che il linguaggio Solidity e l'EVM diventeranno presto obsoleti. Invece, l’EVM è stata ampiamente diffusa ad altre blockchain. Ad esempio, i risultati della ricerca di Ethereum L2 vengono adottati da molti Bitcoin L2. Alcuni dei difetti di Solidity, come la tendenza a contenere le vulnerabilità di rientro, ora dispongono di strumenti di controllo statici per prevenire attacchi di base. Inoltre, la popolarità del linguaggio ha generato un settore di auditing maturo, una ricchezza di esempi di codice open source e guide approfondite sulle migliori pratiche che sono fondamentali per coltivare un ampio pool di talenti per gli sviluppatori.

Sebbene l’uso diretto di EVM non aumenti necessariamente la domanda di ETH, i miglioramenti a EVM derivano dal processo di sviluppo di Ethereum, e altre catene seguiranno l’esempio per mantenere la compatibilità con EVM. Riteniamo che le innovazioni fondamentali nell’EVM continueranno a essere incentrate su Ethereum o saranno presto assorbite da un L2, consolidando il posto dell’ecosistema Ethereum nella mente degli sviluppatori.

Tendenze della tokenizzazione e vantaggi cumulativi

Riteniamo che Ethereum (nella catena pubblica) trarrà vantaggio innanzitutto dalla spinta verso progetti di tokenizzazione e da politiche normative globali sempre più chiare. I prodotti finanziari di solito si concentrano più sulla sicurezza tecnica che sull’ottimizzazione finale. Essendo la piattaforma di contratto intelligente più matura, Ethereum ha un vantaggio naturale. Per molti progetti di tokenizzazione su larga scala, i costi di transazione relativamente elevati (dollari anziché centesimi) e tempi di conferma lunghi (secondi anziché millisecondi) non rappresentano ostacoli importanti.

Per le aziende tradizionali che vogliono entrare nello spazio blockchain, avere un numero sufficiente di sviluppatori qualificati diventa fondamentale. In questo momento, Solidity, in quanto linguaggio di contratto intelligente più utilizzato, è diventato la prima scelta, il che rafforza ulteriormente la popolarità di EVM. Il fondo Ethereum BUIDL di Blackstone e lo standard ODA-FACT compatibile con ERC-20 proposto da JPMorgan Chase sono i primi segnali del valore di questa comunità di sviluppatori.

Le dinamiche dell’offerta di Ethereum sono molto diverse da quelle di Bitcoin

I cambiamenti nell’offerta circolante di ETH sono fondamentalmente diversi da quelli di BTC. Anche con il significativo aumento dei prezzi dal quarto trimestre del 2023, l’offerta liquida di tre mesi di ETH non è aumentata in modo significativo, mentre l’offerta attiva di BTC è aumentata di circa il 75% durante lo stesso periodo. A differenza del precedente periodo di mining di Ethereum (2021/2022), in cui i detentori a lungo termine hanno aumentato l’offerta di mercato, sempre più ETH vengono ora utilizzati per lo staking, il che dimostra che lo staking è un modo importante per ETH di ridurre la pressione di vendita.

L'evoluzione del panorama commerciale

I dati storici mostrano che ETH ha una relazione più stretta con BTC rispetto a qualsiasi altro asset crittografico. Tuttavia, durante i picchi del mercato rialzista o eventi specifici dell’ecosistema Ethereum, ETH può brevemente disaccoppiarsi da BTC, un modello che si osserva anche in altri criptoasset, anche se in misura minore. Ciò riflette la valutazione relativa del mercato basata sugli attributi di valore immagazzinato dell’ETH e sul valore pratico per l’innovazione tecnologica.

Nel corso del 2023 si è verificato un fenomeno particolare nella correlazione tra ETH e BTC: quando il prezzo di BTC è aumentato, la correlazione tendenziale tra ETH e BTC si è indebolita, quando il prezzo di BTC è sceso, la correlazione tra i due si è rafforzata;

Ciò implica che la fluttuazione del prezzo di BTC è come un segnale anticipatore, che indica i successivi cambiamenti nella correlazione di mercato di ETH. L'entusiasmo del mercato per l'aumento del prezzo di BTC sembra guidare movimenti indipendenti in altri criptoasset (incluso ETH), soprattutto quando il mercato è in rialzo, ogni tipo di asset si comporta in modo diverso e quando il mercato è in ribasso, tendono a comportarsi in linea con BTC; .

Ma questo modello è cambiato dopo che gli Stati Uniti hanno approvato un ETF spot su Bitcoin. L'ETF appena approvato attira un diverso tipo di gruppo di investitori, come consulenti per gli investimenti, gestori patrimoniali, ecc., che si avvicinano a BTC in modo diverso rispetto agli investitori tradizionali nel settore delle criptovalute.

Nei portafogli di asset crittografici puri, BTC è apprezzato a causa della sua bassa volatilità, ma nei portafogli di investimento tradizionali è più utilizzato come piccola allocazione di diversificazione. Questo cambiamento nei flussi di capitale e nella struttura del mercato causato dal mutevole ruolo di BTC ha influenzato l’interazione commerciale di BTC ed ETH. In futuro, se l’ETF spot di Ethereum venisse approvato per la quotazione, si prevede che anche ETH dovrà affrontare cambiamenti simili nella struttura del mercato e di conseguenza il suo modello di trading potrebbe essere nuovamente modificato.

Riassumere

Riteniamo che ci sia ancora spazio per potenziali sorprese al rialzo per ETH nei prossimi mesi. ETH non sembra avere fonti significative di eccesso dal lato dell’offerta, come lo sblocco di asset o la pressione di vendita dei miner. Invece, la crescita dello staking e di L2 si è rivelata un’attrazione significativa e in continua crescita per la liquidità di ETH. Considerata l’adozione diffusa dell’EVM e della sua innovazione L2, è improbabile che anche la posizione di ETH come centro della DeFi venga sostituita. Nel frattempo, l’importanza dell’ETF Spot ETH statunitense non può essere sottovalutata.

Riteniamo che i fattori strutturali della domanda per ETH, insieme all’innovazione tecnologica all’interno del suo ecosistema, consentiranno a ETH di continuare a mantenere la sua posizione unica attraverso molteplici narrazioni.