L’incidente del depegging di ezETH, causato da una scarsa comunicazione e dalla mancanza di meccanismi di prelievo, evidenzia lezioni cruciali per garantire stabilità e un’efficace gestione del rischio nello spazio DeFi.

La comunità crittografica è rimasta scossa quando il token nativo di Renzo, ezETH, si è discostato significativamente dal prezzo del suo asset sottostante, Ether (ETH), nell'aprile 2024. Questo fenomeno, noto come depegging, si verifica con le stablecoin che non riescono a mantenere il loro valore fisso e perdono il loro valore. valore rispetto al bene sottostante.

Sui principali scambi decentralizzati (DEX) come Uniswap, ezETH è sceso a 688 dollari nel suo punto più basso, provocando il panico tra gli investitori. Sebbene da allora il token si sia ripreso, presenta ancora uno sconto di circa il 2% rispetto a ETH.

Gli utenti hanno visto la parità scendere a 688 dollari durante l'evento. Fonte: DexScreener

Il depeg di ezETH non è un incidente isolato nello spazio della finanza decentralizzata (DeFi). Incidenti simili si sono verificati con altri derivati ​​liquidi, in particolare con stETH di Lido. I dati storici mostrano che stETH ha registrato flessioni fino al 25% durante i periodi di volatilità del mercato.

In questo articolo esploriamo le cause e gli effetti del depegging di ezETH e discutiamo le possibili soluzioni. Studieremo come i protocolli di staking con leva finanziaria – Gearbox e Marginly – affrontano il depegging e se la loro tecnologia è abbastanza resiliente da gestire potenziali conseguenze (uno spoiler: praticamente).

Disimballare il caos: cause del depegging

Il catalizzatore principale del depeg di ezETH è stato un annuncio di Renzo che includeva un grafico a torta altamente confuso e impreciso per l'allocazione dei token. Questa falsa dichiarazione ha causato il panico tra i detentori, che temevano che i loro investimenti non fossero così sicuri come si pensava in precedenza. L’assenza di uno stanziamento designato per i lanci aerei ha ulteriormente esacerbato la situazione.

L’allocazione dei token di Renzo solleva dubbi sulle incoerenze. Fonte: X

Inoltre, anche la tempistica del Launchpool di Binance per REZ, un token correlato a Renzo, ha giocato un ruolo significativo. I partecipanti a Launchpool hanno potuto puntare FDUSD e BNB per guadagnare REZ e la data di rilascio di questi token è stata fissata due giorni prima dell'airdrop di ezETH. La discrepanza nella ricompensa tra l'adesione a Launchpool e coloro che detengono ezETH ha aperto la strada a un esodo di massa.

A differenza del suo concorrente, Ether.fi, Renzo non disponeva di un meccanismo di prelievo, costringendo molti a liquidare le proprie partecipazioni sui DEX, abbassando ulteriormente il prezzo. Il ritardo nell’implementazione della funzionalità di prelievo ha contribuito notevolmente al panico e alla successiva svendita.

Questa crisi avrebbe potuto essere prevenuta?

Se il team di Renzo avesse implementato un modello di comunicazione aperto, avrebbe potuto alleviare gran parte del panico. Avrebbero potuto evitare la confusione causata da un grafico a torta impreciso con un piano di allocazione accurato e ben spiegato.

Se avessero introdotto un meccanismo di prelievo prima di lanciare la funzione farming, ciò avrebbe potuto ridurre la probabilità di vendite dettate dal panico fornendo ai detentori di ezETH un modo per riscattare i propri token direttamente in ETH. Questa strategia, implementata con successo da Ether.fi, ha mantenuto la stabilità grazie all'adozione anticipata delle funzionalità di prelievo.

Inoltre, garantire una liquidità sufficiente su piattaforme di terze parti può aiutare a stabilizzare il prezzo del token. Una maggiore liquidità può prevenire forti cali assorbendo parte della pressione di vendita.

Gli utenti dovrebbero essere più cauti riguardo al potenziale scenario di una corsa agli sportelli, soprattutto una volta cessate le attività agricole. Arresti improvvisi dell’attività agricola, come visto nei pool Pendle e nelle date di scadenza, possono comportare rapidi prelievi di liquidità e cali dei prezzi.

Notevoli prospettive sulla situazione

L'oracolo ottimista di Gearbox offre flessibilità e maggiore sicurezza sfruttando gli oracoli di Chainlink e Redstone per feed di prezzo affidabili. Consente di prendere in prestito, scambiare, negoziare e aprire un'intera posizione in un'unica transazione con funzionalità multicall. Tuttavia, il rischio richiede una gestione attiva da parte delle autorità di regolamentazione e dei mutuatari, il che potrebbe portare a complessità.

I mutuatari vogliono oracoli 1:1 per evitare liquidazioni, ma i finanziatori vogliono che i veri oracoli siano più sicuri. Fonte: cambio

Inoltre, in mercati volatili, il sistema potrebbe comunque affrontare rischi di liquidazione se non gestito adeguatamente. Nonostante queste sfide, l’approccio innovativo offre un promettente equilibrio tra esperienza utente e sicurezza nella DeFi.

Affrontare sistematicamente il depegging

Essendo una piattaforma intelligente basata su contratti per staking e trading con leva finanziaria, Marginly enfatizza la decentralizzazione, la segregazione del rischio e una gestione efficiente della liquidità. Utilizzando oracoli on-chain ed eliminando le dipendenze off-chain, Marginly migliora la sicurezza e la prevedibilità. Il suo meccanismo “Liquidity Infinity Loop” garantisce che gli asset possano essere riutilizzati in modo efficace e il suo meccanismo di riduzione della leva finanziaria mitiga i rischi di liquidazione.

Per impostare i parametri di rischio, Marginly utilizza rendimenti storici, simulazioni e calcoli statistici per definire la leva finanziaria massima. Per i tassi di interesse, la piattaforma valuta la volatilità degli asset attraverso coni di volatilità e dati storici, adeguando i tassi con un coefficiente di scala per garantire la stabilità.

Diagramma dell'architettura marginale. Fonte: Blog marginalmente

Affronta marginalmente la liquidità sottile con un duplice approccio alla gestione dei rischi esterni e interni. Esternamente, la piattaforma imposta limiti di liquidità per ridurre al minimo lo slittamento durante le negoziazioni su scambi decentralizzati come Uniswap. Internamente, utilizza un meccanismo di riduzione della leva finanziaria per bilanciare le posizioni all’interno del pool, prevenendo situazioni di stallo o impatti eccessivi sui prezzi.

La piattaforma integra gli oracoli TWAP (Prezzo medio ponderato nel tempo) di Uniswap v3, fornendo dati affidabili sui prezzi e migliorando la resilienza contro la manipolazione. L’architettura modulare di Marginly supporta vari oracoli, adattatori e scambi, consentendo alla piattaforma di adattarsi alle condizioni di mercato e di integrare perfettamente nuove fonti di dati. Questa flessibilità garantisce dati accurati su prezzi e liquidità, essenziali per mantenere la stabilità e l’efficienza nella negoziazione dei margini.

Conclusione: lezioni apprese e implicazioni future

L’incidente dell’ezETH depeg ha evidenziato diverse lezioni fondamentali per la comunità DeFi. La comunicazione chiara e trasparente è fondamentale; la confusione causata dall’impreciso annuncio di Renzo sull’allocazione dei token sottolinea la necessità di informazioni precise per mantenere la fiducia degli investitori.

Inoltre, garantire liquidità sufficiente sulle piattaforme di terze parti è essenziale per assorbire la pressione di vendita e stabilizzare i prezzi dei token.

L'esperienza ezETH rappresenta una preziosa opportunità di apprendimento per la fiorente nicchia crittografica, rafforzando l'importanza di una solida gestione del rischio, di una comunicazione efficace e di strategie adattive per navigare nel panorama volatile della DeFi. Con l’evoluzione del settore, queste lezioni saranno cruciali per dare forma a ecosistemi finanziari più resilienti e sicuri.