Quando FTX dichiarò bancarotta, il suo patrimonio deteneva 3,4 miliardi di dollari in varie criptovalute, che dovevano essere liquidate per soddisfare le richieste dei creditori. A causa della mancanza di competenze tra coloro che inizialmente gestirono il fallimento, i primi sforzi si tradussero in perdite. 

Nel settembre 2023, la tenuta ha arruolato Galaxy Digital Holdings, guidata dal miliardario Michael Novogratz, per gestire il complesso compito di vendere, coprire e picchettare queste risorse digitali. Il coinvolgimento di Galaxy mirava a ottimizzare il processo di liquidazione per evitare di destabilizzare il volatile mercato delle criptovalute.

Il fondo di questo miliardario cripto potrebbe raccogliere più di 1 miliardo di dollari dal fallimento di FTX https://t.co/aVGZDgfSpT pic.twitter.com/Ru2upxsXYd

– Forbes (@Forbes) 29 maggio 2024

La vendita dei token SOL

Una parte sostanziale degli asset di criptovaluta di FTX comprendeva SOL, il token nativo della blockchain di Solana. Circa 60 milioni di token SOL sono stati acquistati dalle società di Sam Bankman-Fried tra agosto 2020 e maggio 2021. Alla fine del 2023, il prezzo di SOL era salito da circa $ 20 a oltre $ 100 per token. Tuttavia, la maggior parte di questi token erano bloccati, il che significa che potevano essere venduti solo in lotti dal 2025 al 2028. Ciò rappresentava una sfida per liquidarli rapidamente senza sconti significativi.

Nel marzo 2024, il primo lotto di token SOL, per un totale compreso tra 25 e 30 milioni, è stato messo all'asta a 64 dollari per token, uno sconto del 60% rispetto al prezzo di mercato. I token sono stati acquistati da Galaxy Digital, Pantera Capital, Neptune Digital Assets, Brevan Howard Digital, Multicoin Capital e Solana Foundation. Galaxy Digital ha creato un fondo speciale per acquisire questi token, raccogliendo circa 620 milioni di dollari dagli investitori.

L’approccio alla vendita degli asset di FTX è stato metodico per prevenire la destabilizzazione del mercato. Distribuendo le vendite su più aste, Galaxy e altri partecipanti miravano a bilanciare il bisogno di liquidità con la stabilità del mercato. La seconda asta nell'aprile 2024 ha visto 1,8 milioni di token SOL venduti a prezzi compresi tra $ 95 e $ 110 ciascuno, con ribassi dal 15% al ​​26%. Questa asta ha coinvolto anche Galaxy Digital e Pantera, con Galaxy che ha raccolto ulteriori fondi dagli investitori.

Nell'asta finale del 22 maggio 2024, 800.000 token SOL sono stati venduti a 102 dollari ciascuno, circa il 42% in meno rispetto al prezzo di mercato. Tra gli acquirenti figuravano Pantera e il nuovo scambio di criptovalute Figure Markets. I potenziali profitti complessivi derivanti da queste vendite erano sostanziali, riflettendo la ripresa del mercato e la gestione strategica delle aste.

Polemiche e critiche

Nonostante il processo approvato, alcuni creditori e clienti di FTX hanno espresso insoddisfazione per il modo in cui sono state condotte le vendite degli asset. Sono state sollevate preoccupazioni circa potenziali conflitti di interessi poiché Galaxy Digital ha gestito le vendite di asset e ha acquistato i token. I critici hanno sostenuto che questo doppio ruolo potrebbe portare a vantaggi ingiusti e hanno messo in dubbio la trasparenza del processo.

Rob Hadick di Dragonfly Ventures ha osservato che, sebbene non sia raro che le società di investimento svolgano più ruoli in tali transazioni, la prospettiva in questo caso era problematica. Tuttavia, il comitato ufficiale dei creditori non garantiti e il comitato ad hoc dei creditori non statunitensi i clienti hanno approvato le vendite, sottolineando che la partecipazione di Galaxy rispettava il quadro approvato dal tribunale.

Un portavoce di Galaxy Digital ha rifiutato di commentare dettagli specifici, ma ha ribadito che tutte le transazioni sono state condotte in modo trasparente e seguendo le linee guida legali. Tuttavia, alcuni ex clienti di FTX, come Sunil Kavuri, hanno espresso forti obiezioni, accusando la gestione del fallimento di ulteriori perdite finanziarie.

Profitti potenziali e reazioni del mercato

Il coinvolgimento di Galaxy Digital nel fallimento di FTX potrebbe fruttare profitti sostanziali. Supponendo che i token siano stati acquistati al prezzo d'asta di 64 dollari, il fondo Galaxy avrebbe potenzialmente ottenuto un profitto cartaceo superiore a 1 miliardo di dollari, in base agli attuali prezzi di mercato. Il posizionamento strategico dell’azienda e il sostegno degli investitori sono stati fondamentali per affrontare il complesso processo di liquidazione.

Le azioni di Galaxy Digital hanno beneficiato di questi sviluppi, guadagnando il 161% nell’ultimo anno e raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 3,6 miliardi di dollari. Al 31 marzo 2024, la società ha registrato un investimento di 104,1 milioni di dollari nel Galaxy Digital Crypto Vol Fund, che includeva le acquisizioni di Solana dalla tenuta FTX.

Il post sulle vendite fallimentari di FTX potrebbe fruttare a Galaxy Digital una manna da 1 miliardo di dollari è apparso per la prima volta su Coinfomania.