L'analista di Coinspeaker sostiene che XRP fornirebbe rendimenti più bassi con il rischio più elevato

Il famoso analista crittografico Jason Pizzino ha lanciato segnali di cautela riguardo a XRP, prevedendo che offrirà i rendimenti più bassi con il rischio più elevato tra le 11 principali altcoin. In una recente analisi condivisa su X, Pizzino ha elencato le migliori altcoin, escludendo stablecoin ed Ethereum, che potrebbero potenzialmente sovraperformare Bitcoin riducendo al minimo le operazioni ad alto rischio.

Le 11 migliori prestazioni delle Altcoin

L'analisi di Pizzino classifica le altcoin in diverse categorie in base alla loro performance dopo il breakout di Bitcoin nell'ottobre 2023, che ha segnato una pietra miliare significativa nella stagione delle altcoin.

Secondo l'analisi di Jason Pizzino, tra le altcoin con le migliori performance c'è Solana (SOL) con un notevole aumento del 180%, indicando un forte slancio di crescita. Altre altcoin che hanno mostrato risultati positivi sono state Binance Coin (BNB) con un rialzo del 22%, Dogecoin (DOGE) in rialzo del 18%, insieme a Shiba Inu (SHIB) e Avalanche (AVAX) con un rialzo rispettivamente del 50% e 63%. .

Toncoin (TON) è rimasto piatto, mentre diverse altcoin hanno registrato performance negative, tra cui Cardano (ADA) in calo del 24%, Polkadot (DOT) in calo del 17%, Chainlink (LINK) e Bitcoin Cash (BCH) in calo rispettivamente del 21% e del 15%. . XRP ha avuto la performance peggiore tra le prime 11 altcoin, perdendo il 55%.

Nella sua analisi, Pizzino ha sottolineato l’importanza per i trader di evitare investimenti ad alto rischio e a basso rendimento, in particolare nelle fasi finali di un ciclo di mercato. Ha evidenziato XRP come un ottimo esempio in cui il rischio supera i potenziali rendimenti, riflettendo le continue incertezze che circondano il token. L’analista afferma:

"I risultati ad oggi suggeriscono che SOL sarebbe il top performer e XRP fornirebbe i rendimenti più bassi con il rischio più elevato."

Lotte di ondulazione

Ripple è coinvolta in una battaglia legale di alto profilo con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti dalla fine del 2020. La SEC ha intentato una causa contro Ripple Labs Inc. e due dei suoi dirigenti, sostenendo la vendita non registrata di titoli di asset digitali per un totale di oltre 1,3 miliardi di dollari.

Nonostante importanti sviluppi giuridici, inclusa una sentenza secondo cui le vendite programmatiche di XRP non soddisfano il terzo polo del test di Howey, i ricorsi in corso da parte della SEC continuano a gettare un'ombra sulla performance di mercato di XRP.

Attualmente scambiato intorno a 0,53 dollari, XRP ha registrato un modesto aumento di circa il 4,54% nell'ultimo mese. Nonostante le persistenti sfide normative, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse rimane ottimista riguardo alle prospettive che un ETF XRP venga approvato dalla SEC, aggiungendo che Ripple e Bitcoin sono le uniche criptovalute che godono di chiarezza normativa.

Al contrario, il fondatore di BKCM Brian Kelly ha suggerito una traiettoria diversa durante un’intervista con la CNBC. Kelly ha evidenziato SOL come potenziale candidato per la prossima criptovaluta per garantire l'approvazione dell'ETF. Ha fatto riferimento a Bitcoin, Ethereum e Solana come al trio principale di questo ciclo di mercato.

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