Coinspeaker I minatori di Bitcoin statunitensi stanno riscontrando un aumento dei costi energetici dopo l'halving

Il recente halving di Bitcoin (BTC) ha avuto un impatto significativo sui costi operativi dei miner di BTC negli Stati Uniti, portando le spese energetiche all'incredibile cifra di 2,7 miliardi di dollari.

Secondo il post di Best Brokers, questo aumento dei costi deriva dal processo di dimezzamento, che ha ridotto della metà la ricompensa per l'estrazione di nuovi blocchi Bitcoin, raddoppiando di fatto lo sforzo computazionale e, di conseguenza, il consumo di energia necessario per generare la stessa quantità di criptovaluta. .

I minatori di Bitcoin riconsiderano le strategie a causa degli elevati costi energetici

Paul Hoffman, analista di Best Brokers, ha sottolineato il significativo consumo energetico del mining di Bitcoin, sottolineando che nell'anno in corso sono stati utilizzati 20.822,62 gigawattora (GWh) di elettricità. Questo livello di spesa è degno di nota, data la tariffa media dell’elettricità commerciale di 0,1281 dollari per kilowattora (kWh) a febbraio.

Inoltre, in tutto il mondo sono stati estratti 116.550 Bitcoin per un valore di 8,2 miliardi di dollari, con i minatori statunitensi che hanno contribuito con 44.102 BTC (il 37,84% del totale). L’aumento della domanda di energia ha portato a un forte aumento dei costi dell’elettricità, una spesa primaria per le operazioni di mining di Bitcoin.

Prima del dimezzamento, per estrarre un BTC erano necessari 407.059,01 kWh di elettricità, per un costo di circa 52.144,26 dollari. Tuttavia, dopo il dimezzamento, l’energia richiesta si è moltiplicata fino a 862.625,55 kWh, aumentando il costo a circa 110.503,61 dollari per Bitcoin. Questo spostamento dei costi energetici ha costretto molti minatori statunitensi a riconsiderare le proprie strategie. Oggi, alcuni scelgono di trasferirsi in stati con tariffe elettriche più basse o di investire in fonti di energia rinnovabile per mitigare le spese.

Impatto dell'evento di halving di Bitcoin 2024

Si prevede che l’halving avrà un importante effetto finanziario sulle società minerarie di Bitcoin, causando una sostanziale riduzione delle entrate annuali pari a miliardi di dollari. Prima del dimezzamento di quest’anno, gli esperti di JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM), leader americano nel settore dell’investment banking, avevano sottolineato le difficoltà dei minatori, inclusi i costi di produzione, la diminuzione degli utili e i problemi legati all’elettricità.

Prima dell'halving, diverse società minerarie hanno cercato opzioni sostenibili, tra cui Giga Energy, una società di mining di Bitcoin con sede in Texas, che collabora con aziende argentine. Mentre il settore si prepara al consolidamento, si prevede che i miner Bitcoin quotati in borsa guadagneranno quote di mercato, sfruttando un maggiore accesso ai finanziamenti e al finanziamento azionario.

Gli eventi post-halving sono stati completati senza interrompere il funzionamento della blockchain di Bitcoin. Tuttavia, i miner ora fanno sempre più affidamento sulle commissioni di transazione come fonte di entrate in un contesto di ricompense in diminuzione. Nel frattempo, sono previsti 64 eventi di dimezzamento prima di raggiungere il limite di 21 milioni intorno al 2140, quando verranno estratti tutti i blocchi Bitcoin.

Tuttavia, la traiettoria dei prezzi di Bitcoin è rimasta un po’ invariata nonostante le speculazioni e le proiezioni di diversi analisti prima del dimezzamento. Ad esempio, il CEO di Bitwise Hunter Horsley ha previsto che la risorsa digitale potrebbe salire a $ 100.000 dopo l'evento di dimezzamento. Gli osservatori del mercato dicono che è ancora troppo presto, ma nei prossimi giorni si prevede una corsa rialzista.

Al momento in cui scriviamo, il prezzo del Bitcoin è fissato a 67.761,34 dollari, in calo dello 0,67% nelle ultime 24 ore.

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