L’Argentina sta guardando all’esperienza di El Salvador con Bitcoin per esplorare modi per integrare la criptovaluta pioniera nel suo sistema finanziario.

In un recente incontro con la Commissione nazionale per le risorse digitali di El Salvador, i funzionari della Commissione nazionale per i titoli dell’Argentina hanno evidenziato il loro interesse a imparare dagli sforzi pionieristici della nazione centroamericana.

"El Salvador è emerso come uno dei paesi leader, non solo nell'uso del bitcoin, ma si è distinto anche nel mondo delle criptovalute", ha affermato il dottor Roberto E. Silva, presidente del CNV. Ha elogiato l’istituzione da parte di El Salvador di un organismo di regolamentazione dedicato, il CNAD, indicando il desiderio dell’Argentina di competenze simili.

La dottoressa Patricia Boedo, vicepresidente del CNV, ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando l’importanza di rafforzare i legami con El Salvador “un pioniere in materia e che ha una vasta esperienza in materia”.

Max Keiser, consigliere senior Bitcoin del presidente di El Salvador Nayib Bukele, ha fatto ulteriore luce sulla discussione, chiarendo che l'attenzione non era sull'adozione delle criptovalute, ma piuttosto sullo sfruttamento delle proprietà antinflazionistiche di Bitcoin contro l'instabilità della valuta fiat.

In un tweet precedente, Keiser aveva sottolineato la necessità che l'Argentina seguisse l'esempio, sostenendo la legalizzazione del Bitcoin come moneta a corso legale e la repressione delle pratiche fraudolente che circondano altre criptovalute fino a quando tali misure non saranno adottate.

 "La missione di Milei per salvare l'Argentina inizia solo quando rende Bitcoin corso legale e mette fuori legge frodi e truffe come ETH, web3, NFT, ICO, ADA, ecc. Fino a quando non lo fa, non fa altro che peggiorare la situazione. Il modello Bukele funziona”. Keiser ha dichiarato.

L’incontro tra Argentina ed El Salvador avviene nel contesto di un cambiamento globale verso l’adozione delle criptovalute in un contesto di inflazione in forte aumento. L’interesse dell’Argentina per il viaggio del Bitcoin in El Salvador è particolarmente attuale, data la posizione pro-Bitcoin del presidente Javier Milei. In particolare, l’elezione di Milei lo scorso novembre ha segnato un punto di svolta significativo, con l’Argentina che ha legalizzato ufficialmente l’uso di Bitcoin e altre criptovalute per la conclusione dei contratti e i pagamenti. 

Nel febbraio 2024, l'amministrazione del presidente Milei ha abolito le tasse sulle partecipazioni in criptovalute, ad eccezione delle plusvalenze superiori a una certa soglia. Tuttavia, la proposta formale per rendere Bitcoin corso legale in Argentina rimane in sospeso, lasciando spazio a speculazioni sulla possibilità che il paese seguirà le orme di El Salvador.

Detto questo, l’Argentina sta elaborando un ordine esecutivo per supervisionare i fornitori di servizi di criptovaluta ed evitare la greylist della Financial Action Task Force (FATF). Secondo fonti a conoscenza della questione, questa mossa porrebbe i fornitori di servizi crittografici sotto la giurisdizione dell'organismo nazionale di vigilanza sui titoli per la supervisione normativa.