Un giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha imposto una pena detentiva di 7,5 anni a Ryan Salame, ex co-CEO di FTX Digital Markets, in seguito alla sua dichiarazione di colpevolezza per due reati.

Ciò segna un momento cruciale nelle ripercussioni legali del crollo di FTX, che in precedenza era tra i principali scambi di criptovaluta del mondo.

La condanna e le accuse

Il giudice Lewis Kaplan del distretto meridionale di New York ha emesso la sentenza il 28 maggio, riconoscendo la partecipazione di Salame a una cospirazione per gestire un'attività di trasmissione di denaro senza licenza e commettere frodi nel finanziamento della campagna elettorale. Nel settembre 2023, Salame ha ammesso queste accuse e da allora è stato coinvolto in procedimenti legali.

Mentre i pubblici ministeri chiedevano una pena fino a sette anni, riconoscendo il significativo coinvolgimento di Salame nell’appropriazione indebita dei fondi degli utenti di FTX e nelle attività fraudolente associate alla campagna congressuale di Michelle Bond, la sua difesa sosteneva una pena di soli 18 mesi. Sostenevano che Salame avesse avuto un ruolo minore nella cospirazione più ampia e presentasse un rischio minimo di recidiva.

Altri dati chiave nel crollo della FTX 

La condanna di Salame segue la condanna di alto profilo del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried, rendendolo la seconda figura importante della saga di FTX ad essere condannata.

Anche altri dirigenti chiave, tra cui l’ex CEO di Alameda Research Caroline Ellison, l’ex direttore tecnico di FTX Nishad Singh e il co-fondatore di FTX Gary Wang, si sono dichiarati colpevoli di varie accuse e hanno collaborato con i pubblici ministeri nel processo Bankman-Fried. Le date delle loro sentenze non erano state confermate al momento della pubblicazione.

Dopo la sua dichiarazione di colpevolezza, Salame era stato rilasciato con una cauzione di 1 milione di dollari. Come parte del suo patteggiamento, è tenuto a pagare circa 6 milioni di dollari di sanzioni al governo degli Stati Uniti e altri 6 milioni di dollari ai debitori di FTX.

Inoltre cederà due proprietà e un'azienda come parte del processo di confisca. Tuttavia, i documenti del tribunale indicano che Salame potrebbe mantenere la proprietà di una Porsche del 2021, che non dispone di un patrimonio netto sufficiente per la confisca. 

Fonte: rsalame7926 La caduta di FTX

FTX, un tempo uno dei principali scambi di criptovalute, ha subito un drammatico crollo alla fine del 2022. I problemi dell'azienda sono iniziati quando sono emerse segnalazioni di significativa cattiva gestione finanziaria e attività fraudolente. FTX aveva utilizzato i fondi dei clienti per coprire le scommesse rischiose effettuate dalla sua società sorella, Alameda Research, anch'essa fondata da Sam Bankman-Fried.

La crisi si è aggravata quando una fuga di notizie ha rivelato che gran parte degli asset di Alameda erano vincolati in FTT, un token emesso da FTX. Questa rivelazione ha innescato una crisi di fiducia, portando ad un massiccio ritiro di fondi da parte dei clienti. Nel giro di pochi giorni, FTX non è stata in grado di soddisfare la richiesta di prelievi, esponendo una grave crisi di liquidità.

Salame ha svolto un ruolo notevole nella caduta di FTX denunciando le attività fraudolente della società alla Securities Commission delle Bahamas il 9 novembre 2022, pochi giorni prima che Bankman-Fried si dimettesse da CEO e la società dichiarasse bancarotta. Bankman-Fried è stato successivamente estradato negli Stati Uniti, dove è stato processato ed è stato condannato per sette reati.

L'11 novembre 2022, FTX ha dichiarato fallimento e Bankman-Fried si è dimesso da CEO. La dichiarazione di fallimento ha rivelato che FTX doveva miliardi di dollari ai suoi creditori e aveva un sostanziale deficit nelle sue attività. Il crollo di FTX ha provocato un'onda d'urto nel mercato delle criptovalute, portando a un calo significativo del valore di varie criptovalute e erodendo la fiducia degli investitori.

Le indagini successive hanno rivelato frodi estese, uso improprio dei fondi dei clienti e scarsa governance aziendale. Diversi dirigenti chiave, tra cui Bankman-Fried, furono accusati di vari crimini finanziari. Il processo di Bankman-Fried culminò con la sua condanna per molteplici reati, che si concluse con una pena detentiva di 25 anni.

Il post L'ex dirigente di FTX si dichiara colpevole e si condanna a 7,5 anni per crimini finanziari è apparso per la prima volta su Coinfomania.