Gli elettori di Coinspeaker pretendono esperti di criptovalute: il 77% si aspetta che i candidati presidenziali comprendano le criptovalute

Un recente sondaggio condotto da Harris Poll fa luce sulla crescente importanza delle questioni relative alle criptovalute tra gli elettori statunitensi. Il sondaggio, sostenuto dal produttore di ETF bitcoin Grayscale, ha rilevato che un elettore statunitense su tre prenderebbe in considerazione le opinioni di un candidato sulle criptovalute quando sceglierà per chi votare.

Su oltre 1.700 probabili elettori statunitensi intervistati, il 77% ha sottolineato l'importanza che i candidati alla presidenza abbiano una "prospettiva informata" sulle questioni relative alle criptovalute. È interessante notare che le persone interrogate erano divise a metà su quale partito politico guida nell’affrontare le questioni relative alle risorse digitali. Zach Pandl, responsabile della ricerca di Grayscale, ha evidenziato il sentimento degli elettori, affermando:

"Probabilmente gli elettori americani di tutto lo spettro politico indicano un maggiore interesse nell'investire in criptovalute e nel sostenere candidati esperti nelle tecnologie emergenti."

Quasi la metà (44%) degli elettori ritiene che la tecnologia crittografica e blockchain sia il futuro della finanza: un aumento del 4% rispetto ai sondaggi precedenti e una caratteristica emergente nel sentiment elettorale. Tuttavia, esiste una richiesta parallela di regolamentazione, con il 52% di coloro che hanno preso parte al sondaggio che afferma direttamente che un maggiore controllo normativo li incoraggerebbe a investire in risorse digitali.

Consapevolezza della crittografia

Il sondaggio illustra anche una forte consapevolezza delle valute digitali tra gli elettori, con il 98% degli intervistati che mostra una comprensione di Bitcoin. È interessante notare che il 17% degli elettori ha investito in BTC, un importo alla pari con quelli che investono in obbligazioni e comicamente molto più alto di quello di questi investitori che amano gli ETF.

Anche Ethereum ha ottenuto un riconoscimento significativo, di cui il 52% degli elettori ne è consapevole. Il sondaggio ha evidenziato un notevole interesse per potenziali ETF su Ethereum, con il 24% degli intervistati che indica che la disponibilità di tali veicoli di investimento aumenterebbe la loro apertura agli investimenti in criptovalute. Questo risultato è coerente con le più ampie aspettative del mercato secondo cui gli ETF potrebbero espandere l’accesso agli asset digitali per gli investitori al dettaglio.

Rispetto ai sondaggi precedenti, questo sondaggio indica un maggiore interesse tra gli elettori per quanto riguarda le posizioni dei candidati sulle politiche legate alle criptovalute. A differenza di un recente sondaggio incentrato sugli elettori degli stati indecisi, che ha registrato un livello di interesse del 21% nelle opinioni dei candidati sulle criptovalute, l'Harris Poll suggerisce una considerazione più pronunciata tra la popolazione votante generale.

Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital, ha recentemente valutato il potenziale impatto delle imminenti elezioni presidenziali americane sulla traiettoria del bitcoin. Ha lasciato intendere che fino a quando non ci sarà un cambiamento nelle prospettive democratiche sugli asset digitali, le incertezze normative potrebbero persistere, influenzando il sentiment del mercato.

Ha sottolineato la politicizzazione delle risorse digitali, sottolineando che l’uscita di Bitcoin dall’attuale fase di consolidamento potrebbe dipendere in modo significativo dalle dinamiche politiche.

Poiché le risorse digitali continuano a integrarsi nelle discussioni finanziarie tradizionali, ci si aspetta che i candidati politici abbiano una buona conoscenza dei concetti e delle politiche legate alle criptovalute per entrare in risonanza con un elettorato esperto di digitale.

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