• Balaji sostiene che la politica monetaria della Fed è imprevedibile rispetto alla costante emissione di Bitcoin, che considera cruciale oltre alla sua scarsità.

  • La Fed ha effettuato tre tagli dei tassi entro marzo 2024, ma è pronta ad aumentare i tassi se necessario.

  • La Fed prevede di mantenere politiche restrittive se l’inflazione rimarrà elevata.

Balaji Srinivasan, ex chief technology officer di Coinbase, ha criticato la Federal Reserve, sostenendo che i fondi della Fed sono "scarsi predittori dei percorsi di politica monetaria". Il magnate della tecnologia ha affermato che la politica della Fed è imprevedibile, in contrasto con la coerente politica monetaria di Bitcoin.

"Se si facesse un grafico dell'emissione prevista di Bitcoin rispetto alla sua emissione effettiva negli ultimi 15 anni, sarebbero esattamente sovrapposte", ha affermato Balaji.

Questa prevedibilità, sostiene, è tanto cruciale quanto la scarsità di Bitcoin.

Balaji in precedenza aveva paragonato l’approccio della Fed al controllo di un sistema complesso attraverso il voto.

"Immaginate di provare a controllare un sistema altamente multivariato regolando un singolo parametro con un voto di comitato, con un ritardo di feedback misurato in mesi mentre il tempo caratteristico del sistema è in secondi. Questa è la Fed."

Ha sostenuto che questo approccio non è sostenibile, affermando che la Fed non è in grado di controllare efficacemente il sistema.

La Fed ha implementato tre tagli dei tassi entro marzo 2024 per affrontare l'inflazione attuale. Tuttavia, alcuni funzionari hanno segnalato la volontà di aumentare ulteriormente i tassi di interesse se l'inflazione peggiora.

Secondo un rapporto del Financial Times, “Vari partecipanti hanno menzionato la volontà di inasprire ulteriormente la politica qualora i rischi per l’inflazione si materializzassero in modo tale che tale azione diventasse appropriata”.

La probabilità di aumenti dei tassi è diminuita in seguito all'inflazione contenuta del mese scorso. Tuttavia, le preoccupazioni circa l'inflazione persistente nell'economia statunitense sono rimaste elevate tra i funzionari della banca centrale.

Pertanto, la Fed ha mantenuto i tassi di interesse a un massimo di 23 anni, compreso tra il 5,25 e il 5,5 percento, durante la riunione del 1° maggio. Questa decisione è stata sostenuta all'unanimità dai membri del Federal Open Market Committee (FOMC).

La dichiarazione post-incontro ha indicato che i costi di prestito potrebbero rimanere elevati più a lungo del previsto. Questa mossa è dovuta ai dati deludenti sull'inflazione da gennaio a marzo, con tassi ancora ben al di sopra dell'obiettivo del 2 percento della Fed. I funzionari della Fed hanno anche pianificato di emanare politiche restrittive se l'inflazione non fosse scesa al target o allentare la restrizione politica se il mercato del lavoro si fosse indebolito inaspettatamente.

Il post Balaji Srinivasan critica l'imprevedibile politica monetaria della Fed, elogia la stabilità di Bitcoin è apparso per la prima volta su Coin Edition.