Il valore delle partecipazioni in criptovaluta dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è aumentato oltre la soglia dei 10 milioni di dollari, guidato in gran parte da un sostanziale aumento del valore della moneta meme MAGA (TRUMP).

Secondo Arkham Intelligence, l’investimento di Trump in questa particolare moneta, che opera sulla blockchain di Solana, ammonta ora a 7,3 milioni di dollari. La moneta TRUMP, che incarna un meme politico, sembra essere parte della strategia di Trump per impegnarsi e promuoversi all'interno della comunità delle criptovalute.

Secondo le ultime valutazioni, il portafoglio totale di criptovalute di Trump è valutato a 10,14 milioni di dollari, con Ethereum (ETH) che è la seconda partecipazione più grande, pari a 1,81 milioni di dollari. In particolare, Trump non ha investito in Bitcoin (BTC), la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, nonostante la sua importanza nello spazio degli asset digitali.

L’impegno di Trump nel settore delle criptovalute

Trump, che è anche un candidato repubblicano alle presidenziali, ha recentemente sottolineato il suo sostegno al settore delle criptovalute. Si è impegnato a promuovere un ambiente favorevole alla crescita delle valute digitali negli Stati Uniti.

Durante un discorso a Washington D.C. il 25 maggio, ha promesso di adottare le misure necessarie per proteggere il futuro delle valute digitali e ha dichiarato il suo sostegno al diritto degli individui di gestire le proprie risorse digitali, affermando: "Sosterrò il diritto all'autocustodia .”

L'ex presidente ha anche espresso apertamente la sua opposizione ad alcune iniziative normative, in particolare quelle proposte dalla senatrice Elizabeth Warren. Trump ha criticato l'approccio di Warren, promettendo di proteggere Bitcoin da quello che ha descritto come un eccesso di regolamentazione da parte sua e dei suoi colleghi. Inoltre, ha espresso una forte posizione contro l’istituzione di una valuta digitale da parte della banca centrale. 

Coinvolgere la comunità cripto 

Nelle ultime settimane, la comunità delle criptovalute ha osservato una maggiore affinità di Trump nei confronti del settore, che sembra essere una mossa strategica per ottenere maggiore sostegno nelle prossime elezioni presidenziali.

Figure di alto profilo nel settore delle criptovalute, come Charles Hoskinson, fondatore della blockchain Cardano, e Justin Sun, fondatore di Tron (TRX), hanno sostenuto pubblicamente Trump, sperando che la sua amministrazione creasse un ambiente più favorevole per le criptovalute.

All’inizio del mese, Trump ha riconosciuto il potenziale di trasformazione della tecnologia blockchain e degli asset digitali per il settore finanziario. Ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e del mantenimento di un vantaggio tecnologico.

La detenzione di $ TRUMP da parte di Donald Trump. Fonte: Arkham Intel

Ha ribadito questi sentimenti in un post su Truth Social, sottolineando che "il nostro Paese deve essere il leader in questo campo, non c'è un secondo posto", e ha sottolineato la necessità di abbracciare e sfruttare blockchain e criptovalute per la crescita e l'efficienza.

Il 21 maggio, la campagna di Trump ha iniziato ad accettare donazioni in criptovalute tramite Coinbase Commerce, segnalando una posizione più aperta e solidale nei confronti delle valute digitali. Nonostante queste prospettive positive, Trump ha sottolineato la necessità di quadri normativi per proteggere gli investitori e garantire la stabilità del mercato. Ha sostenuto che, sebbene la promozione dell’innovazione sia fondamentale, deve essere bilanciata da una governance responsabile per prevenire comportamenti scorretti e frodi finanziarie.

Domande sollevate

Mentre molti sostenitori di Bitcoin hanno celebrato la posizione rialzista di Trump su Bitcoin, alcuni sostenitori temono che il sostegno politico a lungo termine potrebbe non essere necessariamente vantaggioso per la criptovaluta. Al contrario, Robert F. Kennedy Jr., un altro candidato presidenziale pro-criptovaluta, ha lanciato una critica feroce alla presidenza Trump, accusandolo di non aver mantenuto le promesse chiave e di aver portato avanti politiche a favore dei ricchi.

Kennedy ha criticato Trump per non aver mantenuto i suoi impegni di rilanciare la produzione, aumentare i salari e riformare gli accordi commerciali. Ha criticato duramente le politiche fiscali e le decisioni normative di Trump, che secondo lui hanno avvantaggiato in modo sproporzionato gli interessi aziendali come Jeff Bezos e i principali conglomerati agricoli a scapito dei piccoli agricoltori e della forza lavoro in generale.

Kennedy ha anche condannato l’amministrazione Trump per la sua gestione delle questioni nazionali e internazionali, compreso l’esacerbamento delle tensioni razziali e dei conflitti internazionali, e per le sue politiche durante la pandemia di COVID-19, che secondo Kennedy avevano peggiorato la crisi economica e quella degli oppioidi.

Ha concluso con un severo avvertimento sulle potenziali ripercussioni di un secondo mandato di Trump, esortando il pubblico a considerare le azioni passate come indicative di comportamenti futuri. 

Il post Il portafoglio crittografico di Trump supera i 10 milioni di dollari mentre gli Stati Uniti si preparano alle elezioni presidenziali è apparso per la prima volta su Coinfomania.