• Le soluzioni Layer-2 di Ethereum devono affrontare compromessi e persistenti problemi di sicurezza

  • La soluzione di sharding di Ethereum, pur mirando alla scalabilità, ha inavvertitamente frammentato il suo ecosistema

  • MultiversesX (EGLD) emerge come potenziale rivale di Ethereum, vantando elevate velocità di transazione e crescente adozione

Il fondatore e CIO di Cyber ​​Capital, Justin Bons, ha recentemente espresso scetticismo sulla fattibilità delle soluzioni di scaling Layer-2 (L2) di Ethereum, sostenendo che i compromessi UX sono un prezzo troppo alto da pagare. Ha anche evidenziato i milioni di dollari persi negli exploit dei bridge come una vulnerabilità critica all’interno dell’infrastruttura L2 di Ethereum.

I compromessi UX "scaling L2" di Ethereum sono indifendibili: pic.twitter.com/xq52tLH5ck

– Justin Bons (@Justin_Bons) 26 maggio 2024

Sebbene Ethereum si sia rivolto allo sharding come potenziale soluzione ai suoi limiti di scalabilità, Bons ha sostenuto che questo approccio ha portato a un ecosistema frammentato che pone sfide significative. Un utente ha commentato che la probabilità che tutti gli ecosistemi ETH concordino su un sequenziatore condiviso, un aggregatore di liquidità e un protocollo DA è tanto probabile quanto quella che BTC sarà l'unica criptovaluta tra 10 anni.

Ha sottolineato la probabilità quasi impossibile di trovare una soluzione valida per tutti, affermando che coloro che credono diversamente sono fuorviati.

Data la natura fratturata dell’ecosistema di Ethereum, ha sostenuto Bons, ogni componente sarà inevitabilmente costretto a competere in base ai propri meriti. Si è chiesto se piattaforme come Arbitrum (ARB) possano davvero rivaleggiare con Solana (SOL) e MultiversX (EGLD), suggerendo che Ethereum potrebbe essere lasciato indietro.

Come è avvenuto con Bitcoin, il mercato cercherà inevitabilmente alternative a Ethereum; la storia si sta semplicemente ripetendo, ha osservato.

Bons, tuttavia, ha elogiato MultiversX (EGLD) per la sua capacità di gestire elevati volumi di transazioni, sottolineando la sua capacità di elaborare oltre 100.000 transazioni al secondo (TPS). Come riportato in precedenza da Coin Edition, gli analisti crittografici prevedono che il prezzo di EGLD potrebbe raggiungere i 460 dollari, riflettendo la sua crescente utilità e adozione.

Nel frattempo, la comunità di Ethereum è in fermento poiché lo sviluppatore principale Tim Beiko annuncia scoperte significative. Uno dei focus principali sono i notevoli progressi compiuti su EIP-7495, SSZ StableContainer, progettato per migliorare e semplificare le strutture dati di Ethereum.

Gli sviluppatori di Lodestar e Nimbus hanno avanzato la rete di sviluppo Kurtosis EIP-7688, e Grandine sta considerando di unire i loro sforzi. Nimbus ed Erigon stanno collaborando su una rete di sviluppo Kurtosis EIP-6493, anche se sono ancora necessarie alcune modifiche. Nonostante questi piccoli intoppi, Erigon rimane ottimista riguardo ai progressi complessivi del progetto.

Anche se gli sviluppatori di Ethereum vanno avanti con soluzioni di scalabilità, le preoccupazioni per la frammentazione e il potenziale per le blockchain rivali di conquistare quote di mercato temperano l’ottimismo.

Il post La frammentazione di Ethereum solleva preoccupazione mentre i rivali guadagnano terreno è apparso per la prima volta su Coin Edition.