Caitlyn Jenner, ex atleta olimpica e star dei reality, si è trovata al centro di una controversia sulla criptovaluta dopo che i suoi account X e Instagram hanno promosso un nuovo memecoin chiamato JENNER.

L'annuncio improvviso del token, lanciato sulla piattaforma pump.fun basata su Solana, ha scatenato un acceso dibattito all'interno della comunità crypto sull'autenticità del progetto e sulla possibilità di una truffa coordinata.

TLDR

  • Gli account X e Instagram di Caitlyn Jenner hanno promosso un nuovo memecoin chiamato JENNER, scatenando il dibattito sull'autenticità dei post.

  • I video che ritraevano Jenner e la sua manager, Sophia Hutchins, sostenevano che il progetto fosse legittimo, ma nella comunità delle criptovalute persisteva lo scetticismo.

  • L'indirizzo del portafoglio del token JENNER era collegato a un account precedentemente hackerato che promuoveva un altro token, sollevando preoccupazioni su una potenziale truffa.

  • Sono stati hackerati anche gli account di altri personaggi famosi, tra cui il rapper Rich The Kid e l'influencer di criptovalute GCR, i cui account promuovevano vari token.

  • Nonostante le controversie, il token JENNER ha registrato un aumento significativo del prezzo e ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 18 milioni di dollari.

Sui social media sono comparsi video in cui Jenner e la sua manager, Sophia Hutchins, sostenevano che il token JENNER fosse un'iniziativa legittima.

Hutchins ha persino partecipato a una discussione su Twitter Space per affrontare le preoccupazioni e rassicurare i follower che gli account di Jenner non erano stati compromessi.

Tuttavia, molti nella comunità delle criptovalute sono rimasti scettici, citando la mancanza di risposte chiare sulla proposta di valore del token e sui tempi del lancio.

Ad alimentare ulteriormente i sospetti è stata la scoperta che l'indirizzo del portafoglio associato al token JENNER era stato precedentemente collegato a un altro account hackerato.

L'account del creatore di contenuti per adulti Kazumi, che aveva promosso un token diverso chiamato ZUMI solo pochi giorni prima, condivideva lo stesso indirizzo del portafoglio del token JENNER.

Questa correlazione ha fatto scattare l'allarme tra gli appassionati di criptovalute, che hanno iniziato a ipotizzare la possibilità di una truffa coordinata.

La controversia sul token JENNER si inserisce in un'ondata di incidenti simili che hanno coinvolto account di celebrità sulle piattaforme dei social media.

Il rapper Rich The Kid e il famoso investitore in criptovalute Gigantic-Cassocked-Rebirth (GCR) hanno subito l'hacking dei loro X account, che promuovevano vari token.

Mentre il post di Rich The Kid è stato infine cancellato, l'account di GCR ha pubblicato post su ORDI e LUNA2, causando brevi picchi di prezzo per entrambi i token.

Nonostante le preoccupazioni e lo scetticismo che circondano il token JENNER, il suo prezzo ha registrato un notevole aumento del 28.000% in un solo giorno.

Secondo i dati di DEX Screener, il token ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 18 milioni di dollari, attirando l'attenzione sia degli investitori curiosi sia di quelli diffidenti nei confronti di potenziali frodi.

Il post Token JENNER di Caitlyn Jenner: hackerato o no? è apparso per la prima volta su Blockonomi.