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Nel mondo dei giochi, la qualità della tua esperienza è spesso dettata dal dispositivo che possiedi. Al di fuori delle console di gioco dedicate come PlayStation e Xbox, i giochi a cui puoi giocare dipendono fortemente dalle specifiche del tuo computer o dispositivo mobile. I titoli AAA di fascia alta, con la loro grafica straordinaria, mondi coinvolgenti e meccaniche di gioco complesse, richiedono hardware potente (e costoso) per funzionare senza problemi. Ciò significa che i giocatori con dispositivi di fascia bassa o quelli che vivono in parti meno sviluppate del mondo spesso si ritrovano esclusi dal ricco arazzo artistico offerto dai giochi moderni.

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La disparità nell’accesso alle esperienze di gioco rappresenta una sfida significativa per il settore. Sebbene le console forniscano una piattaforma più standardizzata, hanno comunque un prezzo elevato, rendendole inaccessibili a molti, in particolare nei paesi in via di sviluppo a basso reddito. D'altra parte, i giochi per PC offrono una gamma più ampia di titoli e opzioni di personalizzazione, ma il costo di costruzione di un impianto di gioco di fascia alta può essere proibitivo. Ciò lascia gran parte dei potenziali giocatori incapaci di godersi i titoli più recenti e migliori, limitando la portata e l’impatto dell’industria dei giochi nel suo insieme.

L’ascesa dell’infrastruttura cloud decentralizzata

Tuttavia, l’ascesa del cloud computing e delle infrastrutture decentralizzate è destinata a cambiare le regole del gioco. Le piattaforme di cloud gaming, alimentate da reti decentralizzate di GPU, offrono una soluzione che può mettere i giochi AAA nelle mani di chiunque disponga di un dispositivo in grado di riprodurre video in streaming. Sfruttando la potenza del cloud, i dispositivi di fascia bassa possono essenzialmente “prendere in prestito” la potenza della GPU di cui hanno bisogno per eseguire giochi impegnativi senza la necessità di costosi aggiornamenti hardware.

In un modello di cloud gaming decentralizzato, come quello abilitato da Aethir, una rete distribuita di nodi contribuisce con le proprie risorse GPU di riserva alla piattaforma. Questi nodi possono essere forniti da aziende, data center, società di telecomunicazioni, fornitori di bare metal, società minerarie o altri proprietari di server dotati di GPU con capacità GPU disponibile. Quando un utente desidera giocare, si connette semplicemente alla piattaforma e il sistema assegna dinamicamente la potenza GPU necessaria dalla rete distribuita. Il gioco viene quindi renderizzato sulla GPU remota e trasmesso in streaming al dispositivo dell'utente in tempo reale, con l'input inviato al cloud.

Questo approccio presenta diversi vantaggi chiave. In primo luogo, democratizza l’accesso a esperienze di gioco di fascia alta. I giocatori non saranno più limitati dalle capacità del loro hardware locale. Sia che giochino su un laptop di fascia bassa, su un desktop più vecchio o anche su uno smartphone, gli utenti possono godere dello stesso gameplay visivamente sbalorditivo e coinvolgente di quelli con piattaforme di gioco di fascia alta. Ciò apre il mondo dei giochi a un pubblico molto più ampio, compresi quelli delle regioni meno ricche che potrebbero aver bisogno di più mezzi per acquistare una NVIDIA RTX 4090.

In secondo luogo, il cloud gaming decentralizzato può offrire una soluzione più efficiente ed economica rispetto alle tradizionali piattaforme cloud centralizzate. Sfruttando la potenza collettiva di una rete distribuita, la piattaforma può allocare dinamicamente le risorse GPU in base alla domanda, riducendo gli sprechi e garantendo un utilizzo ottimale. Ciò può tradursi in costi inferiori per gli utenti, poiché pagano solo per la potenza della GPU che consumano. Inoltre, la natura decentralizzata della rete fornisce maggiore resilienza e scalabilità, poiché la piattaforma può facilmente espandersi inserendo nuovi nodi per soddisfare la crescente domanda.

Il modello di cloud computing decentralizzato ha il potenziale per rimodellare radicalmente il settore dei giochi, in particolare in termini di requisiti hardware di consumo. Man mano che le piattaforme di cloud gaming basate su reti GPU decentralizzate guadagnano terreno, la domanda di piattaforme di gioco di fascia alta a livello consumer diminuirà in modo significativo. Questo cambiamento costringerà le aziende di tutto il settore ad adattarsi e a orientarsi verso un approccio cloud-first, alterando radicalmente il panorama dei giochi.

Man mano che le piattaforme di cloud gaming maturano e ottengono un’adozione diffusa, l’enfasi si sposterà dalla vendita di costosi hardware di gioco dedicati. Invece, i giochi accelereranno la transizione verso un modello basato sui servizi, in cui gli utenti si abbonano a piattaforme cloud che forniscono la potenza di calcolo necessaria per eseguire i giochi senza problemi. Questo approccio consentirà ai giocatori di accedere a una vasta libreria di titoli senza la necessità di costanti aggiornamenti hardware, livellando il campo di gioco per giocatori con diversi mezzi finanziari.

Un futuro di giochi migliori e più ambiziosi

Il modello di cloud computing decentralizzato avrà profonde implicazioni per le strategie di business del settore dei giochi, con perdenti così come vincitori. Ma sarà un cambiamento che vale la pena fare. La transizione al cloud gaming decentralizzato favorirà la creatività e l’innovazione tra gli sviluppatori di giochi. Con le limitazioni hardware dei singoli dispositivi che diventano meno rilevanti, gli sviluppatori avranno la libertà di creare esperienze più ambiziose e coinvolgenti, spingendo i confini di ciò che è possibile nei giochi. Man mano che il mercato a cui rivolgersi si espande per includere giocatori con diverse configurazioni hardware, gli sviluppatori saranno incentivati ​​a creare giochi che si rivolgano a un pubblico più ampio, spingendo il settore in nuove entusiasmanti direzioni.

È importante notare che lo spostamento verso il cloud gaming decentralizzato non ridurrà necessariamente la domanda complessiva di componenti hardware di fascia alta. Sebbene la domanda possa diminuire a livello di consumatore, è probabile che si sposterà verso i data center distribuiti e i nodi che contribuiscono alle reti GPU decentralizzate. Invece di avere potenti GPU nei singoli salotti, saranno concentrate nei magazzini, alimentando l’infrastruttura del cloud gaming. Ciò rappresenta un’opportunità significativa per i produttori di hardware di adattare i propri modelli di business e soddisfare le esigenze dei fornitori di cloud gaming.

L’industria dei giochi è sull’orlo di un cambiamento epocale guidato dalla forza inarrestabile del cloud computing decentralizzato. Che le aziende abbraccino questo cambiamento volontariamente o vi resistano, la transizione è inevitabile. Spetta ai produttori di hardware, ai venditori di PC precostruiti e alle società di gioco l’onere di adeguare le proprie strategie e allinearsi al futuro cloud-first. Non farlo rischia di rimanere indietro.

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Autore: Paolo Thind

Paul Thind, un game-changer nel vero senso della parola, è stato in prima linea nelle rivoluzioni dei giochi, del web3 e dell'intrattenimento negli ultimi tre decenni. In qualità di co-fondatore e CRO di Aethir, svolge un ruolo fondamentale nel guidare la crescita strategica e promuovere partnership chiave. Il suo precedente incarico come CEO di Triggerspot, Inc., una società di consulenza globale sui giochi, ha visto collaborazioni con sostenitori del settore come Zynga, Disney e 20th Century Fox. L’approccio innovativo di Paul al panorama dei giochi è ulteriormente evidenziato dai suoi sforzi pionieristici nell’introdurre il modello di business Free to Play negli Stati Uniti, in particolare con l’Habbo Hotel di Sulake. Oltre ad Aethir, Paul ha ricoperto numerosi ruoli di consulenza nel dominio web3, contribuendo alle partnership con i marchi in The Sandbox e chiudendo accordi superiori a 1 miliardo di dollari nella tecnologia pubblicitaria mobile, nei giochi e nell'intrattenimento.