Dopo che la SEC ha approvato l'ETF spot di Ethereum, l'agenzia di regolamentazione sudcoreana si trova ad affrontare la pressione del mercato per approvare gli Exchange Traded Fund (ETF) di criptovaluta. Si prevede che questa decisione costringerà l'agenzia di regolamentazione finanziaria di Seul a riesaminare la sua posizione sulle risorse digitali. La Financial Services Commission (FSC) e il Financial Supervisory Service (FSS) in Corea sono stati cauti nell'introdurre il trading di criptovaluta nei mercati mobiliari tradizionali. Secondo la FSC, gli ETF devono rispettare rigorosamente la legge sui mercati dei capitali e possono essere collegati solo ad asset sottostanti tradizionali. Il governo coreano ha aggiornato la "Legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali" all'inizio di febbraio. Xangle, uno dei principali fornitori di dati sulle valute digitali a Seul, ha criticato pubblicamente la pratica dei mercati mobiliari tradizionali che vietano le risorse digitali, definendola "obsoleta" e bisognosa di revisione. Jung Eui-jung, presidente dell'Alleanza degli azionisti coreani, ha sottolineato che Seoul dovrebbe seguire gli Stati Uniti nell'approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum per ridurre la frustrazione del settore. Ha avvertito che se la Corea progredisce lentamente e gli Stati Uniti continuano ad andare avanti, gli investitori potrebbero rivolgersi al mercato statunitense, ed è solo questione di tempo prima che gli Stati Uniti aprano completamente il proprio mercato ad altre criptovalute.

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