La repressione della Cina sulle attività Forex illegali sta rivelando una domanda persistente di criptovalute tra i suoi cittadini, nonostante un divieto a livello nazionale. Recenti raid della polizia hanno scoperto banche sotterranee legate a miliardi di yuan in trasferimenti illegali, spesso facilitati da risorse digitali. Ciò suggerisce che i cittadini cinesi stanno utilizzando le criptovalute per aggirare i limiti di trasferimento all’estero ed esplorare investimenti alternativi.

La natura decentralizzata delle criptovalute rende difficile per le autorità applicare pienamente il divieto, determinando un ambiente normativo poroso. Nonostante i maggiori sforzi per frenare le attività illegali legate alle criptovalute, tra cui la pubblicità degli arresti e l’evidenziazione di casi di trasferimenti illeciti, la domanda di risorse digitali rimane forte.

Il futuro delle criptovalute in Cina è incerto. Sebbene il commercio sia consentito a Hong Kong, le normative del continente impediscono un facile accesso ai cittadini cinesi. La persistenza dell’attività crittografica suggerisce che i divieti da soli potrebbero non essere sufficienti e potrebbe essere necessario un approccio più sfumato per affrontare la domanda sottostante di risorse digitali. 🇨🇳💱🔍#Cina#Cripto #Forex