Bitcoin divora giustamente tutti i titoli dei giornali quando si parla di criptovalute. Dopotutto, si è guadagnato il diritto di essere il token principale, guidando il resto del gruppo di altcoin in termini di valore, popolarità e adozione globale.

Oggi, Bitcoin è più di una semplice criptovaluta: è un simbolo digitale che rappresenta tutto ciò che rappresenta la blockchain. Tuttavia, con la sua offerta limitata a soli 21 milioni di token, BTC sta rapidamente raggiungendo la rarità dei diamanti.

Pertanto, l’attenzione degli investitori e degli appassionati di criptovalute si è rivolta alla prossima cosa migliore, Ethereum.

Ethereum, la cui introduzione della decentralizzazione e dei contratti intelligenti ha rivoluzionato in modo così completo il settore blockchain, ha un modello di offerta unico, che ne influenza il valore e lo prepara per le massime prestazioni sui mercati negli anni a venire.

Quindi, quanti Ethereum ci sono? E cosa puoi imparare da esso mentre sviluppi le tue strategie di trading? Scopriamo questo e altro nell'articolo qui sotto!

Comprendere Ethereum: una panoramica

L’idea di Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo per capitalizzazione di mercato, è nata nel 2013 da un programmatore di nome Vitalik Buterin. Nel 2015 aveva creato una piattaforma più versatile di Bitcoin.

Ethereum non era solo un’altra criptovaluta. Fin dall’inizio, ha consentito agli sviluppatori di creare contratti intelligenti. Questi contratti sono come promesse digitali che si realizzano da sole quando le condizioni vengono soddisfatte. Nessun intermediario. Solo codice.

Nel corso degli anni Ethereum si è evoluto, subendo diversi aggiornamenti. Ognuno lo ha reso più veloce e più sicuro. Forse il cambiamento più grande è avvenuto nel passaggio dalla Proof of Work (PoW) alla Proof of Stake (PoS). 

Questa mossa prometteva di rendere Ethereum più ecologico ed efficiente, a differenza dell’ecosistema Bitcoin, che consumava enormi quantità di energia.

Ma il viaggio di Ethereum non riguarda solo la tecnologia. Riguarda anche la comunità. Sviluppatori, investitori e appassionati di tutto il mondo si mobilitano a suo sostegno. Credono nel suo potenziale e lo spingono avanti.

Oggi, Ethereum ha rivoluzionato il mondo della blockchain in più di un modo, aprendo le porte alla finanza decentralizzata (DeFi). Ha anche aperto la strada ai token non fungibili (NFT), con la maggior parte dell’innovazione basata sulla sua blockchain.

Aspetti tecnologici chiave di Ethereum

Va bene, entriamo nei dettagli di Ethereum. Cosa lo fa funzionare? Come si distingue? Analizziamolo.

Contratti intelligenti

Per cominciare, devi sapere cosa sono i contratti intelligenti, poiché sono la spina dorsale di Ethereum. Sono contratti autoeseguibili con i termini scritti nel codice. Non c'è bisogno di un intermediario. 

Quando usi Ethereum, stai attingendo a una rete in grado di automatizzare processi complessi con solo poche righe di codice. 

Fantastico, vero?

Macchina virtuale Ethereum

Successivamente, abbiamo l’Ethereum Virtual Machine (EVM), che è il motore che alimenta la blockchain di Ethereum ed esegue i contratti intelligenti. 

Ogni nodo della rete Ethereum ha una copia dell'EVM e lavorano tutti insieme per mantenere la rete sicura e operativa. L'EVM rende Ethereum una piattaforma versatile in cui gli sviluppatori possono creare applicazioni decentralizzate (DApp) che fanno ogni genere di cose, dalla gestione delle identità digitali alla gestione di piattaforme finanziarie decentralizzate.

Gas

Poi c’è il concetto di gas. In Ethereum, il gas è la commissione da pagare per eseguire transazioni ed eseguire contratti intelligenti. Più complessa è la transazione, maggiore è la quantità di gas necessaria. Questa commissione sul gas incentiva i validatori a includere la tua transazione nella blockchain. 

Senza di esso, la rete potrebbe intasarsi di transazioni di basso valore o spam. Pertanto, il gas garantisce che solo le transazioni significative e di valore possano passare.

Prova di puntata

Inizialmente, Ethereum utilizzava la Proof of Work (PoW), proprio come Bitcoin. Ciò ha comportato che i minatori risolvessero complessi problemi matematici per convalidare le transazioni di Ethereum e proteggere la rete. 

Ma questo metodo consuma molta energia, quindi nel 2022 Ethereum è passato alla Proof of Stake (PoS). Al posto dei minatori, ci sono dei validatori che vengono scelti per creare nuovi blocchi in base alla quantità di ETH che detengono e che sono disposti a "staking" come garanzia. 

Questo cambiamento ha reso Ethereum più verde ed efficiente. Ora, i validatori non hanno bisogno di enormi quantità di elettricità, ma solo di un impegno per l’integrità della rete.

Decentramento

Un altro aspetto essenziale è la decentralizzazione di Ethereum. Nessuna singola entità controlla Ethereum, poiché è una rete globale di computer che lavorano insieme. 

Questa decentralizzazione rende Ethereum sicuro e resistente alla censura. Ethereum supporta anche un'ampia gamma di standard per token, i più famosi sono ERC-20 e ERC-721. 

I token ERC-20 sono fungibili, il che significa che ogni token è identico e intercambiabile. Sono usati per cose come stablecoin e utility token. D'altra parte, i token ERC-721 non sono fungibili, ognuno unico. 

Queste sono la spina dorsale degli NFT, che hanno preso d'assalto il mondo dell'arte e dei giochi. Con questi standard, Ethereum consente la creazione di nuove risorse ed economie digitali.

Quanti Ethereum Ci Sono In Circolazione?

Oggi, Ethereum ha un'offerta circolante di 120,11 milioni di monete e un'offerta massima di 120,11 milioni di ETH.

Tuttavia, non ha un’offerta fissa come Bitcoin. Invece è più dinamico. Questo numero cambia regolarmente a causa di nuovi meccanismi di emissione e masterizzazione.

Per monitorare l’offerta circolante, puoi utilizzare blockchain explorer e piattaforme come Etherscan. Questi strumenti tengono traccia di ogni transazione e ti forniscono un'istantanea in tempo reale della rete. 

Queste piattaforme analizzano i dati blockchain per fornire informazioni accurate e aggiornate sul numero totale di ETH in circolazione.

Fornitura circolante storica dal 2016 ad oggi

Nel 2016, l’offerta circolante di Ethereum era molto più bassa, circa 80 milioni di ETH. Tuttavia, man mano che sempre più persone ne scoprivano il potenziale, sempre più monete Ethereum entrarono nel mercato.

Ogni anno veniva estratto più ETH, aggiungendosi alla fornitura di Ethereum. Ma non è stata solo una salita costante. Ci sono stati momenti di eccitazione e cambiamento. Ad esempio, nel 2021, Ethereum ha introdotto un importante aggiornamento chiamato EIP-1559. Questo aggiornamento ha cambiato il modo in cui funzionavano le commissioni di transazione e ha introdotto un meccanismo di masterizzazione. 

Con ogni transazione, una piccola quantità di ETH viene distrutta, riducendo leggermente l'offerta di Ethereum. Questo processo di masterizzazione è come la potatura digitale, che mantiene la rete sana ed equilibrata.

Tra il 2016 e il 2021, l’offerta di Ethereum è cresciuta costantemente, riflettendo la crescente popolarità e utilizzo della rete Ethereum. Nel 2017 l’offerta di Ethereum ha raggiunto circa 96 milioni di ETH. Nel 2018 erano circa 103 milioni di ETH. Il tasso di crescita è stato influenzato dal premio in blocco per i miner, che inizialmente era di 5 ETH per blocco ma è stato successivamente ridotto a 3 ETH e poi a 2 ETH per blocco per gestire l’inflazione.

L'introduzione di EIP-1559 nel 2021 ha segnato un cambiamento significativo in quanto mirava a rendere le commissioni di transazione più prevedibili e a ridurre l'offerta totale di Ethereum nel tempo attraverso il meccanismo di burn. 

Dalla sua implementazione, milioni di ETH sono stati bruciati, diminuendo gradualmente l’offerta complessiva. Questo meccanismo di combustione ha introdotto un aspetto deflazionistico su Ethereum, in contrasto con la precedente tendenza inflazionistica.

Ma potresti porre la domanda: “perché è importante la fornitura circolante?” Bene, influenza tutto, dal prezzo di ETH alla salute generale della rete Ethereum. 

Più ETH in circolazione possono significare più liquidità, ma possono anche esercitare una pressione al ribasso sui prezzi se la domanda non tiene il passo. Al contrario, i meccanismi che riducono l’offerta, come la combustione, possono aiutare a sostenere prezzi più alti rendendo l’ETH più scarso.

Esiste una fornitura massima di ETH?

A differenza di Bitcoin, Ethereum non ha un limite massimo alla sua offerta totale. Ma c’è di più nella storia. 

Quando è stato lanciato Ethereum, non esisteva un limite fisso al numero di ETH che potevano esistere. Questa è stata una scelta deliberata da parte dei suoi creatori, che volevano creare un sistema flessibile e adattivo. 

Inizialmente il piano prevedeva l’emissione di 18 milioni di token Ethereum all’anno. Ciò sembrava ragionevole per una rete che era ancora nelle fasi iniziali e aveva bisogno di crescere.

Quindi, la politica monetaria di Ethereum non è scolpita nella pietra. Nel corso del tempo, la comunità ha apportato modifiche per gestire l'offerta in modo più efficace. Uno dei cambiamenti più significativi è arrivato con l’introduzione di EIP-1559 nel 2021. Questo aggiornamento non ha solo modificato il modo in cui funzionavano le commissioni di transazione; ha inoltre aggiunto un meccanismo deflazionistico bruciando una parte delle tariffe. 

Un altro sviluppo chiave nell’approccio di Ethereum all’offerta è il passaggio alla Proof of Stake (PoS) con Ethereum 2.0. Con il vecchio sistema Proof of Work (PoW), i miner venivano ricompensati con nuovi ETH per la convalida delle transazioni. 

Questo processo era ad alta intensità energetica e aggiungeva un flusso costante di nuovi ETH alla fornitura. Con PoS, i validatori (che detengono e bloccano ETH come garanzia) vengono selezionati per creare nuovi blocchi. Questo metodo non solo è più efficiente dal punto di vista energetico, ma dovrebbe anche ridurre significativamente il tasso di emissione di nuovi ETH. Il passaggio al PoS può essere visto come il passo di Ethereum verso un futuro più verde e sostenibile.

Confronti con la struttura dell’offerta di Bitcoin

Mentre la struttura dell’offerta di Ethereum è un po’ più varia, Bitcoin, d’altro canto, ha un limite di offerta ben definito. 

Pertanto, ci saranno sempre e solo 21 milioni di bitcoin. Questo limite rigido è integrato nel codice di Bitcoin ed è una delle sue caratteristiche distintive. Ogni quattro anni, Bitcoin subisce un evento di dimezzamento, riducendo della metà la ricompensa ricevuta dai minatori. Questo processo di dimezzamento continua fino a quando non verranno estratti tutti i 21 milioni di bitcoin, cosa che dovrebbe avvenire intorno al 2140.

L’offerta fissa di Bitcoin è spesso vista come un modo per garantire la scarsità, che può generare valore nel tempo. È come una versione digitale dell’oro, in cui l’offerta limitata crea una percezione di valore e sicurezza. La scarsità di Bitcoin è un importante punto di forza, attraente per coloro che lo vedono come una copertura contro l’inflazione e una riserva di valore.

L’approccio di Ethereum è più simile a un sistema dinamico e in evoluzione. Non è vincolato da un limite rigido ma è invece gestito attraverso decisioni della comunità e aggiornamenti tecnologici. L’introduzione del meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) con Ethereum 2.0 è un altro esempio di questa adattabilità. 

Si prevede che il PoS ridurrà ulteriormente il tasso di emissione di ETH, rendendo la rete più efficiente e potenzialmente più deflazionistica.

Quindi, è chiaro che la struttura dell'offerta di Bitcoin è rigida e prevedibile. Questa rigidità è parte di ciò che conferisce a Bitcoin il suo fascino come “oro digitale”. D’altro canto, l’offerta flessibile di Ethereum consente crescita e adattabilità, garantendo che possa soddisfare le richieste del suo ecosistema in continua evoluzione. 

La fornitura totale di Ethereum

Ora che abbiamo trattato l’offerta circolante e l’approccio di Ethereum a un limite di offerta, parliamo dell’offerta totale di Ethereum. 

Definizioni di fornitura totale e circolante

La fornitura totale di Ethereum è la somma di tutti i token Ethereum che siano mai stati creati meno qualsiasi ETH che è stato bruciato o distrutto. 

D’altra parte, l’offerta circolante è la quantità di ETH attualmente disponibile e che può essere scambiata sul mercato aperto. 

Allora perché è importante questa distinzione? Ebbene, l’offerta totale ci dà un’idea dell’intera portata dell’emissione di Ethereum nel tempo, mentre l’offerta circolante ci dice cosa è effettivamente in gioco in un dato momento. È la differenza tra sapere quanto oro è stato estratto e quanto oro viene attualmente scambiato sui mercati.

Fattori che influenzano l'offerta totale

Diversi fattori influenzano l’offerta totale di Ethereum, tra cui:

Tasso di emissione

Questa è la velocità con cui vengono creati nuovi ETH. Inizialmente, Ethereum aveva un tasso di emissione elevato per incentivare i minatori e proteggere la rete. Nel corso del tempo, questo tasso è stato ridotto per controllare l’inflazione. 

Il passaggio dalla Proof of Work (PoW) alla Proof of Stake (PoS) ridurrà ulteriormente il tasso di emissione, rendendo i nuovi ETH più scarsi.

Quando Ethereum fu lanciato per la prima volta, aveva un tasso di emissione relativamente alto. Ciò era necessario per attirare i minatori nella rete e garantirne la sicurezza. All’inizio il premio per blocco era di 5 ETH per blocco. Questa elevata ricompensa ha incoraggiato i minatori a dedicare risorse alla protezione della rete.

Tuttavia, per prevenire un’inflazione eccessiva, la comunità di Ethereum ha deciso di ridurre la ricompensa del blocco. Nel 2017, il premio per blocco è stato ridotto a 3 ETH per blocco. Successivamente è stato ulteriormente ridotto a 2 ETH per blocco. Queste riduzioni hanno contribuito a rallentare la crescita dell’offerta totale.

Inoltre, il passaggio al PoS con Ethereum 2.0 rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui viene emesso il nuovo ETH. Invece dei minatori, i validatori che detengono e bloccano ETH saranno responsabili della creazione di nuovi blocchi. Si prevede che questo metodo ridurrà significativamente il tasso di emissione, rendendo l’ETH più scarso e aumentandone potenzialmente il valore nel tempo.

Meccanismi di combustione

Come accennato in precedenza, Ethereum ha introdotto EIP-1559, che brucia una parte delle commissioni di transazione. Questo incendio riduce l’offerta totale, agendo come un contrappeso all’emissione di nuovi ETH. È un atto di bilanciamento che aiuta a stabilizzare l’offerta di ETH.

Implementato nell’agosto 2021, EIP-1559 ha rappresentato un punto di svolta. Ha introdotto una commissione di base che viene bruciata con ogni transazione, riducendo di fatto l’offerta totale di ETH. Questo meccanismo mira a rendere le commissioni di transazione più prevedibili e a ridurre l’inflazione dell’offerta. Dalla sua implementazione, milioni di ETH sono stati bruciati, contribuendo a un modello di offerta più deflazionistico.

Aggiornamenti di rete

Ogni aggiornamento alla rete Ethereum può avere un impatto sull'offerta totale. Ad esempio, la transizione di Ethereum 2.0 al PoS cambia le dinamiche di creazione e distribuzione dell’ETH. Questi aggiornamenti sono progettati per rendere la rete più efficiente e sicura e spesso comportano modifiche alla politica monetaria.

L'aggiornamento di Ethereum 2.0 non solo rende la rete più efficiente dal punto di vista energetico, ma influisce anche sull'offerta totale di ETH riducendo il tasso di emissione. I validatori guadagneranno premi in base alla loro puntata e si prevede che l’emissione complessiva diminuirà.

Nel corso degli anni, Ethereum ha subito diversi aggiornamenti che hanno influito sulla sua offerta. Questi includono Bisanzio, Costantinopoli e Istanbul. Ogni aggiornamento apportava miglioramenti in termini di scalabilità, sicurezza ed efficienza e spesso includeva modifiche al modello di emissione.

Monete ETH perse

Nel corso degli anni, alcuni ETH sono andati persi a causa di password dimenticate, smarrimento di chiavi private e altri contrattempi. Questo ETH perso riduce di fatto l’offerta totale poiché non è più accessibile o utilizzabile. 

Si stima che una quantità significativa di ETH venga persa a causa della perdita dell'accesso degli utenti alle proprie chiavi private. Questi fondi vengono effettivamente rimossi dalla circolazione, riducendo l’offerta totale. Sebbene sia difficile quantificare esattamente la quantità di ETH persa, si ritiene che si tratti di una quantità considerevole.

L’ETH perso agisce come una forza deflazionistica. Poiché questi fondi non sono più accessibili, riducono l’offerta totale effettiva, aumentando potenzialmente la scarsità e il valore degli ETH rimanenti.

Blocchi di contratti intelligenti

Anche gli ETH bloccati nei contratti intelligenti, come quelli nei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi), possono influenzare l’offerta percepita. 

Questi protocolli offrono servizi finanziari come prestiti, prestiti e scambi senza intermediari. L'ETH bloccato in questi protocolli non è immediatamente disponibile per la negoziazione, riducendo l'effettiva offerta circolante.

Inoltre, con l’introduzione del PoS, è possibile mettere in staking ETH per proteggere la rete. I validatori bloccano i loro ETH come garanzia e questi ETH bloccati non sono disponibili per il trading. Maggiore è lo staking di ETH, più l’offerta circolante diminuisce.

Impatto degli aggiornamenti di rete sull'offerta di Ethereum

Ethereum è sempre in evoluzione. Gli aggiornamenti della rete rappresentano una parte importante di questa evoluzione, poiché contribuiscono a rendere la rete più efficiente, sicura e scalabile. Ma questi aggiornamenti influiscono anche sull’offerta di Ethereum. Ecco come questi cambiamenti modellano l’offerta totale e circolante di ETH.

La transizione verso Ethereum 2.0

Uno degli aggiornamenti più significativi nella storia di Ethereum è il passaggio a Ethereum 2.0. Questo aggiornamento ha portato grandi cambiamenti, soprattutto nel modo in cui la rete opera ed emette nuovi ETH.

Il passaggio a Ethereum 2.0 non è stato un singolo evento ma una serie di aggiornamenti. Tutto è iniziato con la Beacon Chain nel dicembre 2020, che ha introdotto la Proof of Stake (PoS). Successivamente, la fusione ha collegato l’attuale rete principale di Ethereum con la Beacon Chain, trasferendo completamente la rete al PoS. 

Infine, le catene di shard hanno migliorato la scalabilità distribuendo il carico di rete su 64 nuove catene.

Inoltre. il passaggio dal Proof of Work (PoW) al PoS ha rappresentato un punto di svolta. In PoW, i minatori utilizzano molta potenza di calcolo per convalidare le transazioni e guadagnare nuovi ETH. Questo processo è ad alta intensità energetica e aggiunge un flusso costante di nuovi ETH alla fornitura. 

Con PoS, i validatori vengono scelti per creare nuovi blocchi in base alla quantità di ETH che detengono e che sono disposti a “staking” come garanzia. Questo metodo è molto più efficiente dal punto di vista energetico e dovrebbe ridurre significativamente il tasso di emissione di nuovi ETH.

Riduzione del tasso di emissione

Con PoW venivano emesse circa 13.500 nuove monete Ethereum ogni giorno. Con il PoS, si prevede che questo numero diminuirà drasticamente, riducendo le nuove emissioni fino al 90%. Questa diminuzione è come spegnere una manichetta antincendio e sostituirla con un rivolo, il che aiuta a frenare l’inflazione e potrebbe rendere l’ETH più scarso nel tempo.

Il passaggio dalla Proof of Work (PoW) alla Proof of Stake (PoS)

Il passaggio da PoW a PoS non riguarda solo l’efficienza; ha anche profonde implicazioni per le dinamiche di fornitura di Ethereum.

La PoW richiede enormi quantità di elettricità, spesso attirando critiche per il suo impatto ambientale. Il PoS, d’altro canto, richiede molta meno energia. Questo cambiamento rende Ethereum più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, il che è fondamentale per la sua vitalità a lungo termine.

Il PoS cambia anche gli incentivi economici per i partecipanti alla rete. I validatori guadagnano premi in base alla quantità di ETH che puntano. Questo meccanismo incoraggia la detenzione a lungo termine di ETH, poiché i validatori devono bloccare i propri fondi per partecipare al processo di convalida. Maggiore è lo staking di ETH, minore è la quantità disponibile nell'offerta circolante, il che può esercitare una pressione al rialzo sui prezzi.

PoS mira a migliorare la sicurezza e la decentralizzazione della rete. Riducendo la barriera all’ingresso per diventare un validatore, PoS incoraggia più partecipanti ad aderire, ampliando il controllo della rete e rendendola più sicura. 

Una rete più decentralizzata è più difficile da attaccare e censurare, mantenendo l'integrità della blockchain di Ethereum.

Infine, la transizione al PoS coincide con altri meccanismi di riduzione dell’offerta come l’EIP-1559. Con EIP-1559, una parte delle commissioni di transazione viene bruciata, riducendo l’offerta totale. Questo meccanismo di burn, combinato con la riduzione delle emissioni con PoS, crea un effetto deflazionistico, aumentando potenzialmente il valore di ETH nel tempo.

Altri aggiornamenti significativi

Oltre a Ethereum 2.0, ci sono stati altri aggiornamenti degni di nota che hanno influito sull’offerta di Ethereum.

Bisanzio e Costantinopoli hanno introdotto vari miglioramenti alla funzionalità e alla sicurezza di Ethereum. Hanno incluso anche modifiche alla ricompensa in blocco, riducendola per gestire l’inflazione.

Inoltre, gli aggiornamenti di Istanbul e Berlino hanno ulteriormente migliorato l’efficienza e la scalabilità di Ethereum. Includevano ottimizzazioni che hanno influito sui costi del gas e sulla velocità delle transazioni, influenzando indirettamente le dinamiche di domanda e offerta di ETH.

Infine, l’ultimo aggiornamento, Dencun, entrato in funzione nel marzo 2024, include nove miglioramenti progettati per aumentare la scalabilità della rete, ridurre le commissioni di transazione e aumentare la sicurezza. In particolare, l'aggiornamento porta il proto-danksharding su Ethereum, che riduce le tariffe del gas consentendo alla rete di elaborare i dati delle transazioni Layer-2 (L2) in modo più efficiente.

In breve, Dencun ha cambiato il modo in cui i dati vengono archiviati su Ethereum, rendendo più accessibile e anche meno costoso registrare le transazioni di livello 2. 

Sebbene i contenuti del prossimo aggiornamento, "Pectra", non siano ancora finiti, sembra che gli sviluppatori mirino a rilasciarlo mentre contemporaneamente lavorano al prossimo aggiornamento della catena.

In un'intervista, Tim Beiko, responsabile del supporto del protocollo Ethereum, ha dichiarato: "L'idea con Pectra è quella di provare a trovare un gruppo di piccole vittorie che possiamo ottenere in tempi relativamente brevi mentre prototipiamo cose più grandi.''

Come puoi vedere, gli aggiornamenti della rete sono una parte vitale del viaggio di Ethereum. Migliorano le prestazioni e la sicurezza della rete, incidendo anche sulle dinamiche di fornitura di ETH. Il passaggio a Ethereum 2.0 e il passaggio al PoS sono particolarmente significativi, segnando una nuova era per Ethereum. Si prevede che questi cambiamenti renderanno l’ETH più scarso e più prezioso, a vantaggio sia della rete che dei suoi utenti.

Il futuro dell’offerta di Ethereum

Guardando al futuro, cosa riserva il futuro alla fornitura di Ethereum? Esploriamo alcune proiezioni e implicazioni.

Proiezioni per le dinamiche di fornitura post-aggiornamento

Con la piena implementazione di Ethereum 2.0 e il passaggio al PoS, le dinamiche di fornitura di Ethereum cambieranno. Si prevede che il tasso di emissione ridotto e i meccanismi di burn in corso creeranno un ambiente più deflazionistico.

Si prevede che il passaggio al PoS ridurrà il tasso di emissione di nuovi ETH fino al 90%. Ciò significa che meno nuovi ETH entreranno nel mercato, aumentando potenzialmente la scarsità e il valore.

Inoltre, la combustione di ETH attraverso le commissioni di transazione continuerà a svolgere un ruolo significativo. Man mano che la rete cresce e si verificano più transazioni, verrà bruciato più ETH, riducendo ulteriormente l’offerta.

Implicazioni a lungo termine per gli investitori di Ethereum

Per quanto riguarda gli investimenti, ha ridotto la crescita dell’offerta e le pressioni deflazionistiche potrebbero rendere l’ETH un investimento più attraente.

La scarsità spesso porta a un valore più elevato. Con meno nuovi ETH creati e più bruciati, gli ETH rimanenti potrebbero diventare più preziosi nel tempo.

Con il nuovo protocollo Ethereum che introduce anche il concetto di staking dei premi, gli investitori che puntano i propri ETH per proteggere la rete possono guadagnare premi, fornendo un nuovo modo per generare reddito dalle loro partecipazioni.

Approfondimento: il futuro della criptovaluta e della tecnologia Blockchain

Ethereum non riguarda solo ETH. È una piattaforma che supporta un vasto ecosistema di applicazioni decentralizzate, protocolli DeFi e NFT. Gli aggiornamenti in corso probabilmente miglioreranno la posizione di Ethereum come piattaforma blockchain leader.

L’introduzione delle catene di shard migliorerà la scalabilità di Ethereum, rendendolo in grado di gestire più transazioni e supportare applicazioni più complesse.

Man mano che Ethereum continua ad evolversi, probabilmente vedrà una maggiore adozione e innovazione. Sempre più sviluppatori si baseranno su Ethereum, creando nuove applicazioni e casi d’uso che stimoleranno la domanda di ETH.

Esplorazione di altre principali criptovalute e dei loro meccanismi di offerta

Sebbene Ethereum abbia il suo approccio unico all’offerta, vale la pena confrontarlo con le altre principali criptovalute.

Nel caso di Bitcoin, esiste un limite di offerta fisso di 21 milioni. Questo modello di scarsità ha reso Bitcoin una popolare riserva di valore, spesso paragonata all’oro digitale.

Dall'altro altcoin come Cardano e Solana che utilizzano anche PoS e hanno i propri meccanismi di fornitura unici. 

Avvolgimento

La storia dell’offerta di Ethereum è dinamica e in evoluzione. Dal suo modello di emissione flessibile all’impatto dei meccanismi di burn e alla transizione al PoS, l’approccio di Ethereum all’offerta è innovativo e adattabile. 

Questi cambiamenti influenzano il valore e la distribuzione di ETH e modellano il futuro dell’intero ecosistema Ethereum. 

Anche se i primi investitori sembrano essere i grandi vincitori della storia di successo di Ethereum, l’ecosistema blockchain in rapida evoluzione significa che anche i nuovi arrivati ​​possono entrare in azione e trarre vantaggio da ciò che offre l’ecosistema unico di Ethereum.

Per il prossimo futuro, Ethereum sembra destinato a diventare l’“argento” digitale rispetto all’“oro” di Bitcoin.