La Corte distrettuale federale degli Stati Uniti per il distretto occidentale del Texas ha recentemente stabilito che Ian Balina, noto opinion leader nel settore delle criptovalute, ha violato le norme sui titoli promuovendo e vendendo token SPRK. Il token $SPRK è giudicato un titolo secondo il test Howey.

La decisione della corte ha sostenuto la posizione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, confermando che Ballina ha violato le leggi statunitensi sui titoli offrendo e vendendo token SPRK senza registrazione. La SEC ha dichiarato nella denuncia depositata il 19 settembre 2022 che Ballina ha acquistato token SPRK per un valore di 5 milioni di dollari da Sparkster Limited nel maggio 2018 e successivamente ha organizzato un team di investimento di circa 68 persone in cui investire. Hanno promosso e venduto questi token senza registrarsi presso la SEC come richiesto dalle normative federali sui titoli.

La SEC ha inoltre osservato che Ballina ha promosso il token SPRK tramite YouTube, Telegram e altre piattaforme di social media tra maggio e luglio 2018 senza rivelare una ricompensa in token del 30% fornita da Sparkster come ringraziamento per i suoi sforzi promozionali.

La SEC ha sporto denuncia contro Ballina, sostenendo che avrebbe violato le sezioni 5 (a) e 5 (c) del Securities Act del 1933 per quanto riguarda la registrazione dell'offerta e ha violato le leggi sui titoli non rivelando i compensi ricevuti in relazione ad attività promozionali. Clausola 17(b) del. La SEC ha chiesto alla corte di emettere un giudizio sommario contro l'offerta non registrata di Ballina e di confermare lo status dei token SPRK come titoli.

La SEC ha inoltre emesso un ordine di cessazione e desistenza contro Sparkster Ltd. e il suo CEO, Sajjad Daya. Sparkster ha pagato più di 35 milioni di dollari a un fondo di compensazione degli investitori e ha pagato altre commissioni e sanzioni correlate.

Per quanto riguarda l'accusa secondo cui Ballina non avrebbe divulgato informazioni in relazione alla promozione, la SEC ha presentato l'accusa ai sensi della Sezione 17(b) del Securities Act. Ballina ha tentato di chiedere un giudizio sommario su entrambe le accuse della SEC, ma la corte ha negato la sua richiesta e non ha preso una decisione legale sulle accuse della Sezione 17 (b), il che significa che le accuse di promozione sono rimaste valide.

Inoltre, a differenza della sentenza nel caso Ballina, la legge sull’innovazione e la tecnologia finanziaria per il 21° secolo (FIT21) approvata dalla Camera dei Rappresentanti mercoledì ha ricevuto un ampio sostegno bipartisan, con 71 democratici che hanno votato a favore. Il disegno di legge fornisce regole chiare affinché le criptovalute e le società crittografiche possano registrarsi presso le autorità di regolamentazione del mercato federale.

Conclusione:

La decisione della corte statunitense nel caso Ian Ballina sottolinea ancora una volta l'importanza del rispetto delle normative sui titoli nel campo delle criptovalute e dimostra anche la ferma determinazione dell'agenzia di regolamentazione a proteggere i diritti e gli interessi degli investitori e a mantenere l'integrità del mercato. Questo caso serve da avvertimento agli opinion leader delle criptovalute e ai professionisti correlati che, indipendentemente da chi promuove e vende criptovalute o risorse digitali, devono rispettare le leggi e i regolamenti corrispondenti per garantire trasparenza e conformità.

Poiché il mercato delle criptovalute continua a svilupparsi e maturare, si prevede che in futuro appariranno più casi normativi di questo tipo per chiarire ulteriormente i confini legali e promuovere il sano sviluppo dell’intero settore. Per gli investitori, questo ricorda anche loro che devono essere più cauti quando partecipano a investimenti in criptovaluta, comprendere appieno i rischi correlati e scegliere progetti e piattaforme che rispettino le leggi e i regolamenti e operino in modo trasparente. #数字资产证券 #证券法规