Autore: Frank Corva, Bitcoin Magazine Compilatore: Deng Tong, Golden Finance;

Alla recente conferenza "MicroStrategy World: Bitcoin for Enterprise", Alex Thorn, direttore della ricerca presso Galaxy Digital, ha fornito preziosi spunti sul panorama in evoluzione dell'adozione di Bitcoin a Wall Street e nelle aziende.

In un'intervista con Bitcoin Magazine, Thorn spiega come Wall Street ha iniziato ad abbracciare Bitcoin, la sua duplice natura di asset finanziario e strumento tecnologico, e come gli investitori istituzionali hanno iniziato a vedere Bitcoin come un bene rifugio.

Bitcoin: asset finanziario o strumento tecnologico?

Quando è stato chiesto se le aziende fossero più propense a considerare Bitcoin (BTC) come un asset finanziario o a sfruttare maggiormente la tecnologia sottostante, Thorn ha ammesso che probabilmente si trattava di entrambe le cose.

"Questo è lo stesso problema che abbiamo con gli utenti regolari", ha osservato. Basandosi sugli approfondimenti di David Marcus di LightSpark, anch'egli intervenuto all'evento, Thorn ha evidenziato come l'utilizzo di Bitcoin varia in base alla regione e alla domanda.

Nei paesi con valute svalutate, Bitcoin può fungere da riserva di valore. Al contrario, in luoghi come Bitcoin Beach in El Salvador, c’è un forte entusiasmo nell’usarlo come mezzo di scambio.

Thorn ha sottolineato il potenziale per le aziende di sfruttare la tecnologia Bitcoin per le rimesse globali.

Thorn ha affermato che le aziende potrebbero trarre vantaggio da soluzioni come LightSpark, OpenNode e Volt, che facilitano l'uso del Lightning Network di Bitcoin come canale di pagamento senza la necessità di detenere asset.

"Onestamente è difficile saperlo", ha concluso Thorn, sottolineando che entrambi gli usi sono possibili, a seconda delle circostanze.

Bitcoin diventa universale

La conversazione si è poi spostata sull’adozione di Bitcoin da parte di Wall Street e sull’impatto di un ETF spot su Bitcoin.

Thorn ha confermato che Bitcoin sta diventando sempre più onnipresente, in parte a causa della proliferazione di veicoli di investimento disponibili come gli ETF spot su Bitcoin.

"Esistono diversi modi per ottenere Bitcoin adesso", ha spiegato.

"Non solo ci sono questi ETF che sono molto accessibili agli investitori al dettaglio e alle istituzioni, ma ci sono anche state società istituzionali nel corso degli anni - Galaxy è una di queste - che hanno reso facile per le istituzioni acquistare Bitcoin spot, non menzionare Rivers, Swans e Coinbase", ha aggiunto.

Thorn ha anche sottolineato i fattori macroeconomici che guidano l’attrattiva di Bitcoin. Ha osservato che leader finanziari come Jamie Dimon e Jay Powell stanno riconoscendo sempre più l’insostenibilità dei titoli del Tesoro statunitense, che storicamente è stata l’opinione dei sostenitori dell’oro.

Questa realizzazione lo rende un investimento sempre più attraente.

"Lo vediamo quando parliamo di macro hedge fund", ha detto Thorn, prima di sottolineare che molti hedge fund scambiano Bitcoin da anni.

ETF Bitcoin e obbligazioni societarie

Parlando del potenziale impatto di un ETF spot su Bitcoin sulle finanze aziendali, Thorn lo ha paragonato al mercato dell'oro dopo il 2006, quando fu approvato il primo ETF sull'oro.

Pur riconoscendo il ciclo quadriennale di boom e recessione nella storia di Bitcoin, ha affermato che l'interesse attuale è guidato da fattori più complessi rispetto al passato.

"Questa non è solo un'ondata di persone che sentono parlare di Bitcoin per la prima volta", ha detto Thorn, "significa che c'è un interesse più profondo e strategico da parte degli investitori".

Thorn ha osservato una crescente curiosità da parte degli investitori a lungo termine, come fondi di dotazione e fondi pensione, che si stanno nuovamente impegnando in Bitcoin dopo l'esitazione iniziale.

Thorn ha affermato che questi investitori hanno un orizzonte di investimento più lungo e vedono Bitcoin come una copertura in un ambiente di rischio volatile.

"Bitcoin si trova nell'abisso tra rischio e copertura", ha spiegato Thorn. Sebbene Bitcoin non sia ancora scambiato come strumento di copertura tradizionale, la percezione si sta evolvendo, ha affermato.

Cambio generazionale degli investitori e adozione futura

Infine, la discussione tocca le dinamiche generazionali che influenzano l’adozione di Bitcoin.

Thorn riconosce che le generazioni più anziane sono spesso riluttanti ad abbracciare le nuove tecnologie. Tuttavia, ha osservato che il lancio di un ETF spot su Bitcoin potrebbe facilitare la transizione semplificandone l’accesso.

"Le generazioni più giovani [adottano] l'innovazione più rapidamente", ha affermato Thorn, aggiungendo che è probabile che i tassi di adozione aumentino man mano che la ricchezza viene trasferita alle generazioni più giovani che hanno maggiore familiarità con Bitcoin.

Thorn ha inoltre sottolineato il ruolo dei consulenti finanziari in questo cambiamento.

Molte persone si affidano ai consulenti per gestire i propri investimenti e, con gli ETF spot su Bitcoin disponibili sulle piattaforme di gestione patrimoniale, i consulenti possono introdurre Bitcoin nei portafogli dei propri clienti. Ciò probabilmente determinerà afflussi significativi da parte di una popolazione più anziana che altrimenti potrebbe essere riluttante a partecipare direttamente all’asset.

Nel complesso, le intuizioni di Alex Thorn emerse dalla conferenza hanno evidenziato le molteplici sfaccettature del futuro di Bitcoin.

Che si tratti di asset di tesoreria, strumento tecnologico o strumento di copertura macroeconomica, il ruolo di Bitcoin si sta espandendo.

Man mano che si verifica il passaggio generazionale e gli ETF spot su Bitcoin diventano più comuni, l’adozione di Bitcoin tra le aziende e i singoli investitori è destinata a crescere.