Grayscale ethereum etf spot

Ieri anche Grayscale ha presentato alla SEC la richiesta aggiornata per l’emissione di un suo ETF su Ethereum spot sulle borse USA. 

Oggi abbiamo molti altri documenti relativi all'ETF Ethereum 19b-4.

Ecco sia il mini trust che i documenti depositati da $ETHE dal deposito di @Grayscale@BlackRock
E il documento di @BitwiseInvest pic.twitter.com/TXJKodUbiK

— James Seyffart (@JSeyff) 22 maggio 2024

Ora in teoria tutti i richiedenti avrebbero dovuto poter presentare richieste aggiornate in base al feedback fornito dalla SEC, tanto che l'agenzia dovrebbe prendere una decisione oggi. 

La scadenza

Oggi, infatti, scade il termine entro il quale la SEC deve rispondere a VanEck in merito alla sua richiesta di emettere un ETF su Ethereum spot sulle borse americane. 

Come già avvenuto per Bitcoin, l’agenzia procederà quasi sicuramente ad un’approvazione in massa di tutte le richieste in merito, qualora intenda procedere con l’approvazione.

Nel caso in cui optasse per il rigetto della richiesta di VanEck, potrebbe non necessariamente pronunciarsi sulle altre richieste, anche se le altre scadranno nelle prossime settimane. 

Il fatto che proprio pochi giorni prima della scadenza abbia fornito a tutti i richiedenti un feedback per consentire loro di presentare richieste aggiornate approvabili fa pensare che oggi la SEC possa annunciare di averle approvate tutte, o perlomeno tutte quelle che hanno i requisiti per essere approvate. 

L'ETF spot su Ethereum di Grayscale

Grayscale ha già un fondo quotato in borsa interamente investito in ETH spot. 

Si chiama Grayscale Ethereum Trust (ETHE) ed esiste dal 2017.

Questo fondo però non è un ETF, e non è quotato in Borsa: è negoziato solo OTC. 

Ha un AUM di poco meno di 11 miliardi di dollari e possiede più di 2,9 milioni di ETH. 

È possibile che, proprio come accaduto con il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), una volta trasformato in ETF, possa perdere gran parte del suo AUM a causa di massicce liquidazioni di ETH. 

Basti pensare che fino al 10 gennaio GBTC possedeva quasi 610.000 BTC, mentre da allora ha liquidato 320.000 BTC una volta trasformatosi in ETF. 

Basti pensare che fino al 10 gennaio GBTC possedeva quasi 610.000 BTC, mentre da allora ne ha liquidati 320.000 una volta trasformatasi in ETF. 

Nonostante ciò, il suo attuale AUM è ancora quasi il doppio di quello del Grayscale Ethereum Trust. 

Tuttavia è assolutamente probabile che, nel caso in cui ETHE liquidasse una gran quantità di ETH, questi finirebbero per essere indirettamente ricomprati dagli altri nuovi ETF su Ethereum spot, facendo sì che la quantità complessiva di ETH posseduti dagli ETF possa in realtà persino aumentare. 

Ad esempio, rispetto ai 610.000 BTC detenuti da GBTC prima del lancio dei nuovi ETF, ora i soli quattro nuovi ETF principali, escluso GBTC, possiedono complessivamente più di 520.000 BTC, che è molto più dei 320.000 liquidati da Grayscale. 

Scala di grigi: l'impatto sul prezzo di ETH dei nuovi ETF spot di Ethereum

Non è facile immaginare con precisione quale impatto potrebbe avere sul prezzo di ETH il probabile lancio di ETF spot su Ethereum sulle borse americane. 

Per ora la sola notizia di una probabile approvazione ha spinto il prezzo da 3.100 a 3.800 dollari, ma si tratta solo di un +22% dopo un -24% dai massimi di marzo. 

Il paragone con Bitcoin non aiuta, perché a far salire il prezzo di BTC tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 è stata anche e soprattutto l’anticipazione dell’halving, che su Ethereum non esiste.

In altre parole, gli ETF hanno sicuramente aiutato il prezzo del Bitcoin a salire da meno di 30.000 dollari a più di 60.000 dollari in meno di sei mesi, ma il loro ruolo è stato quello di amplificare un trend di crescita molto probabilmente già in atto a causa dell’anticipazione del Dimezzamento di aprile. 

In assenza di un obiettivo come l'halving, il prezzo di Ethereum non era ancora entrato in un trend rialzista quando è stata pubblicata la notizia della possibile approvazione, e combinando ciò con il fatto che tale approvazione non è ancora del tutto certa, l'impatto il prezzo era minimo.

A dire il vero molti analisti sostengono che l’approvazione degli ETF su Ethereum spot non sia ancora del tutto prezzata, e che quindi in caso oggi di conferma si potrebbe assistere ad una nuova risalita del prezzo di ETH. 

La tendenza a medio termine

In questo momento il punto chiave sembra essere i 4.000$. 

È un livello che dal mercato ribassista del 2022 è stato raggiunto solo una volta a metà marzo di quest’anno, e solo per quattro giorni consecutivi. 

Inoltre quest’anno è stato raggiunto perché Bitcoin ha trascinato verso l’alto l’intero mercato delle criptovalute. 

Da notare che il massimo storico del 2021 è ancora lontano, perché da allora i 4.900 dollari non si sono nemmeno avvicinati. 

L'ipotesi che circola è che il prezzo di ETH potrebbe avere la forza di risalire sopra i 4.000 dollari, in caso di approvazione dell'ETF, ma anche che dopo un eventuale impennata potrebbe ritracciare grazie a prese di beneficio. 

Questo però riguarda soprattutto il medio-breve termine, perché nel medio-lungo periodo le cose potrebbero andare diversamente. 

Diversi analisti sostengono infatti che, nel caso in cui la bullrun continuasse, anche Ethereum avrebbe il potenziale per aggiornare i suoi massimi storici, e forse addirittura superare i 5.000 dollari. 

Il fatto è che i nuovi ETF potrebbero contribuire a sostenere, o addirittura amplificare, un potenziale trend al rialzo del prezzo di ETH nel medio termine, e questo potrebbe anche essere sufficiente per consentirgli di sfidare i massimi storici.