Arthur Hayes on how trouble in Japan will send Bitcoin higher

DL News · 2024-05-22T09:48:22.000Z

Japan’s weak yen could ignite a crypto rally that sends Bitcoin to new heights. In a 3,800-word essay, BitMEX co-founder Arthur Hayes said the US government is poised to print dollars to prop up the yen. “Crypto booms, as there is more dollar and yuan liquidity floating in the system,” Hayes wrote. “Bitcoin is the best-performing asset in the face of global fiat debasement.” ‘Lose-lose situation’ Hayes drew inspiration from a source outside the often insular world of crypto: veteran investor Russell Napier, the author of several books and the “Solid Ground” newsletter. Napier recently detailed what Hayes calls “the lose-lose situation” facing the US and Japan: the likelihood Japan will have to sell its US Treasuries to boost a weakening yen. In that scenario, the US would print money to buy bonds “to fix the price and yield at a politically expedient level,” Hayes writes. Chinese competition Japan and China are both export-driven countries competing for customers in emerging markets, Hayes wrote. The weaker their currencies, the more affordable their products. If the yen weakens further, “China will respond by devaluing the yuan,” Hayes writes. If the yuan falls, manufacturing in China becomes cheaper, and businesses lose the incentive to build factories in the US. It would be a blow to President Joe Biden’s attempt to revive manufacturing in former Democratic strongholds like Michigan, Hayes said. Hayes’ thesis also rests on an assumption that China can persuade the US to instruct Japan to strengthen the yen. The ‘easy button’ If Japan raised interest rates, however, banks, insurance funds, and others would be forced to sell Treasuries, according to Hayes. Instead, the US and Japan can take advantage of a tool he called a dollar-yen swap line. “Imagine the Japanese needed $1 trillion worth of firepower to strengthen the yen from 156 to 100,” Hayes writes. The Federal Reserve would swap $1 trillion for an equivalent amount of yen — the Fed prints dollars and the Bank of Japan prints yen. While the Fed might hold onto its yen, the BOJ will use dollars, ploughing them into the world economy. Functionally, it is the same money-printing, inflation-fuelling process that would have transpired if Japan raised interest rates, said Hayes. “The swap line is better politically because it happens in the shadows,” he writes. On a recent podcast hosted by crypto venture firm Arrington Capital, Hayes said the dollar-yen swap would open an “unlimited spigot of dollar liquidity, which will push up asset prices.” That includes crypto. “This is the lite version of why all crypto traders must constantly monitor” the dollar and yen currency pair, he said. “If my theory becomes reality, it is trivial for any institutional investor to buy one of the US-listed Bitcoin ETFs.” Crypto market movers Bitcoin is down 1.4% over the past 24 hours to about $69,964. Ethereum is up 2.3% over the same period to about $3,747. What we’re reading Ethereum co-founder on why the ETFs will create a supply crunch — DL News. SEC Requests Updates To Nasdaq And CBOE Ethereum ETF Filings — Milk Road. $327 Million ETH Sent To Crypto Exchanges After Speculation About Spot ETF Approval — Unchained. El Salvador’s Strategy For Stacking Sats — Milk Road. Analysts see Ethereum surging another 75% as ETF approval seen as done deal — DL News. Aleks Gilbert is a New York-based DeFi correspondent. Have a tip? You can reach him at aleks@dlnews.com.

Lo yen debole del Giappone potrebbe innescare un rally delle criptovalute che manderà Bitcoin a nuovi livelli.
In un saggio di 3.800 parole, il co-fondatore di BitMEX Arthur Hayes ha affermato che il governo degli Stati Uniti è pronto a stampare dollari per sostenere lo yen.
"Le criptovalute registrano un boom, poiché nel sistema circola più liquidità in dollari e yuan", ha scritto Hayes.
"Bitcoin è l'asset con la migliore performance di fronte alla svalutazione globale del fiat."
“Situazione perdente”
Hayes ha tratto ispirazione da una fonte esterna al mondo spesso insulare delle criptovalute: l'investitore veterano Russell Napier, autore di numerosi libri e della newsletter "Solid Ground".
Napier ha recentemente descritto in dettaglio quella che Hayes chiama “la situazione perdente-perdente” che si trovano ad affrontare gli Stati Uniti e il Giappone: la probabilità che il Giappone debba vendere i suoi titoli del Tesoro USA per sostenere uno yen in indebolimento.
In tale scenario, gli Stati Uniti stamperebbero denaro per acquistare obbligazioni “per fissare il prezzo e il rendimento a un livello politicamente opportuno”, scrive Hayes.
Concorrenza cinese
Sia il Giappone che la Cina sono paesi trainati dalle esportazioni e in competizione per conquistare clienti nei mercati emergenti, ha scritto Hayes.
Quanto più deboli sono le loro valute, tanto più accessibili sono i loro prodotti.
Se lo yen dovesse indebolirsi ulteriormente, “la Cina risponderebbe svalutando lo yuan”, scrive Hayes.
Se lo yuan crolla, la produzione in Cina diventa più economica e le aziende perdono l'incentivo a costruire fabbriche negli Stati Uniti.
Secondo Hayes, rappresenterebbe un duro colpo per il tentativo del presidente Joe Biden di rilanciare l’industria manifatturiera in ex roccaforti democratiche come il Michigan.
La tesi di Hayes si basa anche sul presupposto che la Cina possa convincere gli Stati Uniti a dare istruzioni al Giappone di rafforzare lo yen.
Il “pulsante facile”
Tuttavia, secondo Hayes, se il Giappone aumentasse i tassi di interesse, banche, fondi assicurativi e altri soggetti sarebbero costretti a vendere titoli del Tesoro.
Invece, gli Stati Uniti e il Giappone possono trarre vantaggio da uno strumento da lui chiamato linea di swap dollaro-yen.
“Immaginate che i giapponesi avessero bisogno di una potenza di fuoco del valore di 1 trilione di dollari per rafforzare lo yen da 156 a 100”, scrive Hayes.
La Federal Reserve scambierebbe 1.000 miliardi di dollari con la stessa quantità di yen: la Fed stampa dollari e la Banca del Giappone stampa yen.
Mentre la Fed potrebbe mantenere lo yen, la BOJ utilizzerà i dollari, iniettandoli nell'economia mondiale.
Funzionalmente, si tratta dello stesso processo di stampa di moneta e di alimentazione dell'inflazione che si sarebbe verificato se il Giappone avesse aumentato i tassi di interesse, ha affermato Hayes.
“La linea di scambio è migliore politicamente perché avviene nell’ombra”, scrive.
In un recente podcast ospitato dalla società di venture capital crypto Arrington Capital, Hayes ha affermato che lo swap dollaro-yen aprirebbe un "rubinetto illimitato di liquidità in dollari, che spingerebbe verso l'alto i prezzi delle attività".
Ciò include le criptovalute.
"Questa è la versione light del motivo per cui tutti i trader di criptovalute devono monitorare costantemente" la coppia di valute dollaro e yen, ha affermato.
"Se la mia teoria diventasse realtà, per qualsiasi investitore istituzionale sarebbe banale acquistare uno degli ETF Bitcoin quotati negli Stati Uniti".
I motori del mercato delle criptovalute
Nelle ultime 24 ore il Bitcoin è sceso dell'1,4%, attestandosi a circa 69.964 $.
Nello stesso periodo, Ethereum è cresciuto del 2,3%, arrivando a circa 3.747 dollari.
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Aleks Gilbert è un corrispondente DeFi di New York. Hai un suggerimento? Puoi contattarlo all'indirizzo aleks@dlnews.com.

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