La campagna presidenziale del 2024 di Donald Trump ha fatto un altro passo nell'abbracciare il settore delle criptovalute annunciando che ora accetterà donazioni di criptovalute.

La mossa posiziona Trump come il primo grande candidato del partito ad accogliere apertamente i contributi in valuta digitale, ponendo le basi per un potenziale scontro con l’amministrazione Biden sul futuro della regolamentazione delle criptovalute.

TLDR

  • La campagna presidenziale di Donald Trump ha iniziato ad accettare donazioni di criptovalute, rendendolo il primo candidato di un grande partito a farlo.

  • La mossa fa parte degli sforzi di Trump per corteggiare la comunità cripto e posizionarsi come candidato pro-cripto alle elezioni del 2024.

  • La campagna mira a costruire un “esercito cripto” per combattere l’”esercito anti-cripto” sostenuto dalla senatrice Elizabeth Warren.

  • Le donazioni in criptovalute verranno segnalate come contributi in natura e seguiranno le normative della Commissione elettorale federale.

  • L’annuncio arriva mentre sembra che Trump stia guadagnando terreno grazie alla guida della raccolta fondi del presidente Joe Biden.

La decisione della campagna Trump di accettare donazioni in criptovalute fa parte di una strategia più ampia per corteggiare la comunità delle criptovalute, che tende a privilegiare i giovani e gli uomini.

Allineandosi con il movimento pro-criptovaluta, Trump mira a differenziarsi dall’amministrazione Biden, che ha assunto un atteggiamento più scettico nei confronti del settore.

In una dichiarazione rilasciata dalla campagna, il team di Trump ha dichiarato che i sostenitori ora possono donare utilizzando "qualsiasi criptovaluta accettata tramite il prodotto Coinbase Commerce".

L'annuncio ha legato il presidente Joe Biden alla senatrice Elizabeth Warren, una critica aperta alle criptovalute che ha spinto per normative più severe per il nascente settore.

Lo afferma la campagna

"I sostenitori di MAGA, ora con una nuova opzione di criptovaluta, costruiranno un esercito di criptovalute portando la campagna alla vittoria il 5 novembre!"

L’accettazione delle donazioni in criptovalute apre una nuova fonte di potenziali fondi per la campagna di Trump, che ha lavorato per colmare il divario con gli sforzi di raccolta fondi di Biden.

Le donazioni in criptovalute verranno segnalate come contributi in natura, simili alle donazioni in azioni, e la campagna avrà la possibilità di liquidare la valuta digitale o trattenerla.

L’adozione delle criptovalute da parte di Trump segna un cambiamento rispetto alla sua posizione precedente durante il suo periodo come presidente, quando esprimeva scetticismo nei confronti del settore.

Tuttavia, da quando ha lasciato l’incarico, Trump ha investito nelle criptovalute sia politicamente che personalmente, con circa 3 milioni di dollari dei suoi 7 miliardi di dollari di patrimonio netto costituiti da criptovaluta.

L'annuncio arriva mentre si prevede che la Camera voti una legislazione che sposterebbe una parte significativa della supervisione normativa della valuta digitale dalla Securities and Exchange Commission alla Commodity Futures Trading Commission, più favorevole al settore.

Mentre il disegno di legge ha raccolto il sostegno bipartisan al Senato, la Casa Bianca ha indicato che Biden porrà il veto alla legislazione, citando preoccupazioni sull’instabilità finanziaria e l’incertezza del mercato.

Con Trump che si posiziona come candidato pro-cripto e l’amministrazione Biden che mantiene un approccio più cauto, si stanno tracciando le linee di battaglia per una potenziale resa dei conti sul futuro della valuta digitale negli Stati Uniti.

Il post L'esercito delle criptovalute di Trump: la campagna abbraccia le donazioni in criptovaluta per le elezioni del 2024 è apparso per la prima volta su Blockonomi.