Secondo quanto riferito, la tokenizzazione delle risorse nel mondo reale è la prossima grande frontiera per l'industria blockchain e Chainlink continua ad espandere le partnership globali con un'enfasi sulla tokenizzazione delle risorse nel mondo reale e sulle transazioni cross-chain.

Il 21 maggio, la più grande rete di oracoli blockchain del mondo ha annunciato che sta ampliando la sua partnership con Arta TechFin, una società di gestione patrimoniale e società di servizi finanziari con sede a Hong Kong, per portare asset del mondo reale sulla catena.

Il CEO di Arta Techfin, Eddie Lau, ha affermato che la partnership "mira a soddisfare la scarsità del mercato per una soluzione end-to-end che affronti i punti critici dall'originazione primaria off-chain e dal commercio secondario alla maggiore integrità del prodotto".

Secondo Chainlink, gli asset del mondo reale rappresentano la bellezza di 867 trilioni di dollari a livello globale. La tokenizzazione aumenterebbe la velocità del denaro aprendo asset precedentemente illiquidi, come oggetti da collezione e immobili, a mercati negoziabili elettronicamente.

In particolare, il settore immobiliare è noto per essere altamente illiquido e incredibilmente difficile da negoziare. Supponendo che non ci sia un acquirente in contanti, una tipica transazione immobiliare negli Stati Uniti impiega dai 30 ai 60 giorni per concludersi.

Una volta conclusa la transazione, rivendere una casa o attingere al capitale sottopone il proprietario a processi complessi e oscuri che possono richiedere mesi per essere completati.

Al centro dell'integrazione di asset del mondo reale sulla blockchain ci sono i feed dei prezzi in tempo reale di Chainlink e il protocollo di interoperabilità CCIP, che consentono alla rete Oracle di interagire con altre blockchain e spostare asset tra le blockchain.

Un grafico che rappresenta una spiegazione semplificata del protocollo CCIP di Chainlink, fonte: Chainlink.

Nel 2023, SWIFT, il protocollo di messaggistica interbancaria, ha annunciato che avrebbe collaborato con Chainlink per testare il trasferimento di valore tra protocolli blockchain.

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Più di recente, Chainlink ha condotto un programma pilota simile con la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC) e diversi giganti bancari come BNY Mellon, JP Morgan ed Edward Jones.

L'obiettivo previsto del programma pilota era quello di portare i dati sui fondi delle banche on-chain.

Tuttavia, Chainlink è ben lungi dall'essere l'unico attore del settore concentrato nel trasferire asset del mondo reale sulla blockchain.

Aziende come Ripple Labs continuano a siglare accordi di partnership con l'obiettivo dichiarato di tokenizzare asset del mondo reale come immobili, azioni, mutui e obbligazioni.

Secondo il CEO Brad Garlinghouse, Ripple ha stretto partnership con JPMorgan, Santander e IBM per tokenizzare gli asset sul suo registro blockchain, un obiettivo primario per l'azienda.