Uniswap Labs, lo sviluppatore dell'exchange decentralizzato con lo stesso nome, ha risposto alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti suggerendo possibili azioni coercitive inviando un avviso alla società Wells.

In un post sul blog del 21 maggio, Uniswap ha affermato che la SEC ha utilizzato argomenti legali "deboli" per inviare la notifica di Wells all'exchange e ha dichiarato di essere pronta a "combattere" la questione in tribunale, se necessario. La società ha osservato che i suoi avvocati hanno rappresentato con successo aziende tra cui Grayscale e Ripple davanti al regolatore finanziario. Il consigliere generale Marvin Ammori ha sostenuto che il caso della SEC era "debole e fuorviante" in base al trattamento di tutti i token come titoli sotto la sua giurisdizione.

La risposta dell'azienda arriva mentre la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti si prepara a votare il Financial Innovation and Technology Act per il 21° secolo, un disegno di legge che potrebbe cambiare il modo in cui la SEC e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) regolano le criptovalute. Uniswap ha lasciato intendere che, se la legge entrasse in vigore, la causa della SEC potrebbe essere un indizio assoluto e la CFTC potrebbe avere l'autorità di intraprendere determinate azioni coercitive.

Non è chiaro se l'azione coercitiva della SEC sia legata alle notizie secondo cui l'autorità di regolamentazione sta considerando di etichettare Ether (ETH) come un titolo. Uniswap fornisce scambi automatici di token sulla blockchain di Ethereum. La SEC prevede di approvare o respingere le richieste di quotazione e negoziazione di fondi quotati Ether spot sulle borse statunitensi entro il 23 maggio.

Accogliamo con favore i vostri commenti: quale impatto potrebbe avere questa azione della SEC sulla regolamentazione delle criptovalute?