• Fidelity ha rivisto la sua richiesta S-1 per un ETF Spot su Ethereum, opponendosi allo staking dell'Ether sottostante (ETH).

  • L'analista Eric Balchunas ha aumentato la probabilità di approvazione al 75%.

  • Anche altri richiedenti, come Ark 21Shares, stanno rimuovendo le clausole di picchettamento dai loro documenti.

Fidelity ha rivisto la sua richiesta S-1 alla SEC per la sua proposta ETF spot su Ethereum. La domanda modificata presentata in prossimità della scadenza del 23 maggio si oppone allo staking dell'Ether (ETH) sottostante dell'ETF. Questa mossa affronta le questioni relative alla sicurezza e alla regolamentazione delle attività di staking.

Per chiarezza, la dichiarazione S-1 è un requisito di registrazione da parte della SEC per lanciare titoli negoziati pubblicamente negli Stati Uniti. La compilazione garantisce che le entità mantengano la trasparenza e si allineino alle normative federali.

Secondo i rapporti, la revisione e l'aggiornamento della domanda di Fidelity hanno fatto seguito alle speculazioni secondo cui la SEC potrebbe rivedere la sua posizione sugli ETF sull'Ethereum a seguito di pressioni politiche. Di conseguenza, l'autorità di regolamentazione ha chiesto al richiedente un documento 19b-4 modificato che descriva in dettaglio le operazioni degli ETF proposti.

Nel frattempo, la SEC deciderà sulla proposta dell'ETF Spot Ethereum di VanEck il 23 maggio. Come previsto, questo segnerà un altro momento chiave nel processo di approvazione dell'ETF. Inoltre, il sentiment del mercato riguardo all’approvazione di questi ETF ha preso una svolta positiva. 

Ad esempio, Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, ha aumentato la stima dell'approvazione spot dell'ETF dal 25% al ​​75% dopo aver inizialmente indicato il 35% a marzo.

La decisione di Fidelity di rimuovere la funzionalità di staking dalla sua proposta ETF potrebbe influenzare positivamente la decisione della SEC. Balchunas ha ribadito questo sentimento, affermando che è improbabile che la SEC consenta lo staking tramite ETF su Ethereum. 

"Sembra che tu abbia ottenuto una risposta definitiva sulla questione se la SEC consentirà lo staking: No. Poiché questo è il primo emendamento di qualsiasi documento introdotto dopo la SEC 180 e i loro commenti agli emittenti di ieri", ha affermato.

L’ultima mossa di Fidelity è in linea con questo aggiornamento di notizie, indicando che altri richiedenti ETF potrebbero seguire l’esempio. Non molto tempo fa, Ark 21Shares ha anche rimosso la clausola di staking dal deposito dell'ETF S-1 su Ether, suggerendo una tendenza verso la conformità con le linee guida della SEC.

Il post Fidelity modifica la richiesta dell'ETF Ethereum per affrontare le preoccupazioni della SEC è apparso per la prima volta su Coin Edition.