L'ex CEO di BitMEX Arthur Hayes ha affermato che l'indebolimento dello yen giapponese potrebbe portare ad azioni che potrebbero aumentare il prezzo del Bitcoin e di altre criptovalute. 📉💱 Il rapido indebolimento dello yen giapponese rispetto al dollaro statunitense a causa della grande differenza di tasso di interesse tra le due valute indebolisce la competitività delle esportazioni del Giappone rispetto alla Cina.

La Cina potrebbe minacciare di svalutare lo yuan se il Giappone non rafforza lo yen, poiché l’indebolimento dello yen giapponese rende le esportazioni giapponesi più competitive rispetto a quelle cinesi. Gli Stati Uniti potrebbero costringere il Giappone a rafforzare il proprio yen impegnandosi in scambi illimitati di valuta dollaro-yen con la Banca del Giappone della Federal Reserve.

Questi grandi swap di dollari della Fed aumentano l’offerta globale di dollari consentendo alla Cina di stimolare la propria economia senza svalutare lo yuan. Ciò aumenta i prezzi degli asset denominati in dollari, delle azioni statunitensi e delle criptovalute come BTC.

Hayes ha sostenuto che questa era una soluzione “facile” per evitare azioni più dolorose, come l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca del Giappone o l’implementazione esplicita del controllo della curva dei rendimenti da parte della Fed. Egli prevede inoltre che la pressione sull'indebolimento dello yen raggiungerà il suo picco in prossimità delle elezioni americane, spingendo i politici all'azione. Ciò potrebbe essere potenzialmente molto rialzista per Bitcoin come copertura contro la crescita della liquidità globale.