Tra le crescenti speculazioni sulla possibile approvazione degli ETF su Ethereum, Fidelity Investments ha aggiornato la sua proposta di ETF su Ether, rimuovendo tutte le funzionalità di staking precedentemente incluse.

Questo aggiornamento fa seguito alla notizia che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha richiesto agli emittenti di ETF di rivedere i loro documenti 19b-4.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Fidelity: cresce la speculazione sull’approvazione degli ETF su Ethereum senza caratteristiche di stalking

Come anticipato, in un documento aggiornato del 21 maggio, Fidelity ha rivisto la sua proposta di ETF su Ethereum, eliminando ogni riferimento all'utilizzo dell'ether sottostante per lo staking.

La proposta iniziale di Fidelity, presentata lo scorso marzo, includeva questa funzionalità. Tuttavia, Fidelity non è stata la prima a rimuovere lo staking. Ark Invest aveva già apportato una modifica simile la settimana precedente. 

Gabor Gurbacs, consulente strategico di Vaneck, ha osservato su X che altri emittenti probabilmente seguiranno l'esempio, affermando:  

"Fidelity ha aggiornato la sua dichiarazione di registrazione S-1 per l'ETF di Ethereum, rimuovendo i 'premi di staking' dal documento. Altri faranno lo stesso. Perché? Le monete bloccate rappresentano un ostacolo ai fondi liquidi. Non si tratta di “ricompense”, ma di rendimento. Il voto rende il sottostante un titolo.”

Si presume che la SEC possa classificare Ethereum come sicurezza crittografica. Alcuni individui hanno accolto con favore questa mossa, ritenendo che gli ETF potrebbero altrimenti esercitare un potere di voto eccessivo sulla rete ETH.

Un utente ha infatti risposto a Gurbacs così: 

“Questa è in realtà un’ottima notizia per l’intera rete Ethereum. Troppo potere di voto sarebbe stato nelle mani del proprietario dell’ETF. Nessuno ne parla”.

Un trasferimento significativo di 25.000 ETH su Robinhood alimenta la speculazione

Con una mossa significativa, 25.000 ETH sono stati trasferiti da un portafoglio anonimo alla popolare piattaforma di trading Robinhood. Questo trasferimento di valore, pari a quasi 92,1 milioni di dollari, ha scatenato vivaci speculazioni e discussioni tra investitori e analisti.

25.000 ETH sono stati trasferiti in due transazioni, suggerendo un'azione mirata e deliberata. Il portafoglio coinvolto era precedentemente sconosciuto, rendendo difficile identificare l’origine o il proprietario dei fondi.

Il data tracker crypto Whale Alert ha segnalato due transazioni, ciascuna da 12.500 ETH, per un totale di circa 46 milioni di dollari, spostate dallo stesso wallet anonimo a Robinhood.

Il motivo di questa mossa rimane avvolto nel mistero, ma le speculazioni sono molte. Un investitore istituzionale o un grande fondo potrebbero prepararsi ad entrare nel mercato di Ethereum attraverso Robinhood. 

L’interesse istituzionale per le criptovalute è in crescita e un cambiamento così significativo potrebbe indicare la preparazione per un’attività commerciale significativa.

Tuttavia, il trasferimento potrebbe anche essere attribuito a una balena delle criptovalute, un individuo o un’entità che detiene quantità significative di criptovaluta. 

Le balene spesso spostano i loro fondi in borsa quando intendono venderli, scambiarli o utilizzarli per altri scopi di investimento.

È possibile che il proprietario dei fondi stia pianificando un'operazione commerciale strategica, anticipando i futuri movimenti dei prezzi. Altrimenti, il trasferimento potrebbe essere finalizzato a soddisfare le esigenze di liquidità di Robinhood.