Secondo i dati di Pitchbook, il primo trimestre del 2024 ha visto un aumento significativo dei finanziamenti in capitale di rischio per le startup crittografiche, raggiungendo i 2,4 miliardi di dollari. Ciò rappresenta un aumento del 40,3% rispetto al trimestre precedente, con investimenti distribuiti in 518 operazioni.

L'aumento dei finanziamenti segue il lancio del primo ETF spot bitcoin negli Stati Uniti, che ha alimentato le aspettative di un calo dei tassi di interesse e l'interesse degli investitori nel settore.

Nonostante il calo complessivo degli investimenti globali in capitale di rischio, scesi al minimo di quasi cinque anni nello stesso periodo, il mercato delle criptovalute ha mostrato resilienza. Si tratta di un notevole cambiamento rispetto alla tendenza al ribasso iniziata dopo che gli investimenti hanno superato i 10 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022. Il settore ha dovuto affrontare sfide dovute alle preoccupazioni economiche e alla chiusura dei principali attori del mercato.

Tuttavia, l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi degli ETF spot su bitcoin, dove grandi aziende come BlackRock (NYSE:BLK) e Fidelity offrono questi prodotti, ha aumentato la credibilità delle criptovalute. Questa pietra miliare normativa ha contribuito a far sì che Bitcoin raggiungesse un nuovo massimo di 73.803 dollari a marzo.

Un analista di Pitchbook attribuisce al recupero dei token pubblici e alla maggiore adozione istituzionale i fattori chiave dell'aumento dei finanziamenti di capitale di rischio nel settore delle criptovalute. Le startup focalizzate sull'infrastruttura per la tecnologia crittografica e blockchain sono state in prima linea nei finanziamenti di questo trimestre.

Il più grande investimento del trimestre è stato un round di finanziamento iniziale di 106 milioni di dollari per la piattaforma cloud decentralizzata Together AI, guidato da Salesforce (NYSE: CRM) Ventures. L’accordo valuta Together AI 1,1 miliardi di dollari. Nonostante l’andamento positivo dei finanziamenti, il numero di uscite, come fusioni e acquisizioni, è rimasto basso.