JPMorgan Chase & Co. offre ora formazione sull'intelligenza artificiale a ogni nuovo dipendente bancario. Questa iniziativa è guidata dal presidente e amministratore delegato dell’azienda, Jamie Dimon, che ha paragonato il potenziale rivoluzionario dell’intelligenza artificiale a quello della macchina da stampa e del motore a vapore.

Secondo un articolo di Bloomberg News, oggi, in occasione del recente investor day dell’azienda, Mary Erdoes, capo della divisione di gestione patrimoniale e patrimoniale, ha annunciato che tutti i dipendenti in arrivo riceveranno una formazione ingegneristica tempestiva per prepararli al futuro dell’intelligenza artificiale. Erdoes ha sottolineato che l’intelligenza artificiale sta apportando un contributo sostanziale alla sua divisione, facendo risparmiare tempo e aumentando le entrate. Ha affermato che l’intelligenza artificiale sta migliorando l’efficienza semplificando il processo di recupero delle informazioni sui potenziali investimenti durante le chiamate dei clienti ed eliminando attività monotone e ripetitive. Erdoes ha osservato che alcuni analisti hanno già risparmiato dalle due alle quattro ore della loro giornata lavorativa grazie a questi progressi.

Daniel Pinto, presidente e direttore operativo del colosso finanziario, ha sottolineato l'importanza finanziaria di questa tecnologia emergente, stimando il suo valore per l'azienda tra 1 e 1,5 miliardi di dollari. L’intelligenza artificiale è destinata ad avere un profondo impatto sulla forza lavoro di JPMorgan, in particolare sui suoi 60.000 sviluppatori e 80.000 dipendenti operativi e di call center, quasi la metà del personale totale dell’azienda.

In un gesto simbolico dell’influenza pervasiva dell’intelligenza artificiale presso JPMorgan, Erdoes ha iniziato la sua presentazione con l’accompagnamento di una canzone generata inserendo lo slide deck in un modello linguistico di grandi dimensioni. Ciò sottolinea la misura in cui l’intelligenza artificiale è stata integrata nella cultura e nelle operazioni quotidiane dell’azienda.

Secondo la CNBC, il 12 marzo Jamie Dimon ha condiviso le sue opinioni su Bitcoin e intelligenza artificiale all'Australian Financial Review Business Summit.

Dimon, noto per la sua posizione critica nei confronti di Bitcoin, è rimasto scettico riguardo ai suoi usi pratici. Ha suggerito che gran parte dell’utilizzo di Bitcoin è legato ad attività illecite. Ciononostante, ha difeso il diritto di acquistare Bitcoin, affermando: “Non so a cosa serva il bitcoin stesso, ma difendo il tuo diritto di fumare una sigaretta, difenderò il tuo diritto di acquistare un bitcoin. Personalmente non comprerò mai un bitcoin."

La CNBC ha anche evidenziato i commenti di Dimon sull’intelligenza artificiale (AI) e il suo ruolo in JPMorgan. Ha rivelato che la banca impiega 2.000 persone che lavorano su 400 casi d’uso della tecnologia AI. Dimon ha detto che usa personalmente l'intelligenza artificiale a casa per riassumere i libri che non ha tempo di leggere.

In un’intervista con Leslie Picker della CNBC alla Global Emerging Markets Corporate Conference 2024 di J.P. Morgan (26-28 febbraio 2024) a Miami, Dimon ha sottolineato la sua forte fiducia nell’impatto rivoluzionario dell’intelligenza artificiale, affermando che non si tratta solo di una campagna pubblicitaria ma di un vero e proprio punto di svolta. Ha messo a confronto gli attuali progressi dell’intelligenza artificiale con la bolla tecnologica della fine degli anni ’90, sottolineando che le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale sono già in fase di implementazione all’interno di JPMorgan. La dedizione dell’azienda all’intelligenza artificiale è dimostrata dal suo team di oltre 200 ricercatori che stanno studiando il potenziale dei grandi modelli linguistici per guidare l’innovazione in settori come la sicurezza informatica e la ricerca farmaceutica.