Daniil Romazanov è CTO della società di tecnologia dei dati blockchain PARSIQ. Ha più di un decennio di esperienza nella costruzione di sistemi IT complessi in varie imprese e startup, gestendo, guidando e partecipando direttamente allo sviluppo e alle decisioni architetturali. Più di tre anni fa è entrato in PARSIQ nel ruolo di Product Owner, passando alla posizione di CTO un anno dopo.

Puoi condividere alcuni punti salienti del tuo percorso professionale che ti hanno portato al tuo attuale ruolo di CTO di PARSIQ?

È stato un lungo viaggio prima di unirmi a PARSIQ. Un paio di mesi dopo il diploma di scuola superiore sono entrato in una società di sviluppo software nel ruolo di sviluppatore junior. Da allora ho cavalcato l’onda senza pause. Ho partecipato a dozzine di progetti in vari ruoli, per lo più sviluppo pratico con occasionali svolte nella gestione del team o nella guida dello sviluppo.

Durante questo viaggio ho creato backend, frontend, app mobili, hardware, firmware, assistenti vocali e molto altro ancora in una serie di settori come l'elettronica di consumo, il supporto delle compagnie aeree, i sistemi di vendita, i sistemi SEO, i giochi, l'apprendimento e molti altri! Ad essere onesti, poco prima di entrare in PARSIQ mi sentivo come se avessi già trovato “il posto giusto” e non avevo intenzione di cambiare per almeno un altro paio d’anni! Ma la vita funziona in modi misteriosi.

Cosa ti ha spinto a dedicarti alla tecnologia blockchain?

Come ha detto John C. McGinley in uno degli episodi di Scrubs:

"Sono diventato un medico (leggi: sono entrato nella blockchain) per gli stessi quattro motivi per cui lo fanno tutti: ragazze, soldi, potere e ragazze"

Scherzi a parte, due fattori hanno giocato un ruolo importante in questa decisione. Prima di tutto, sono stato invitato a unirmi al team da Alan D (all'epoca CTO di PARSIQ), che era il mio ex collega di uno dei miei precedenti datori di lavoro. In secondo luogo, sono affamato di un’opportunità per imparare cose, concetti e paradigmi nuovi. Era uno di questi. In qualche modo, la blockchain, come tecnologia, mi ha superato per molto tempo e finalmente ho avuto la possibilità di emergere. Nessun rimpianto per l'appuntamento.

Quale ritieni sia il potenziale trasformativo della tecnologia blockchain?

La blockchain apre molte porte, ma dovremmo tenere presente che in realtà esistono due direzioni separate: infrastruttura pubblica e privata.

Per quanto riguarda l'infrastruttura pubblica (ad esempio Bitcoin, Ethereum), parliamo di una certa libertà digitale e finanziaria, non da parte dei tuoi genitori, ovviamente, ma almeno da parte dell'intermediario sotto forma di banca e/o governo. Non viviamo in un mondo giusto e la blockchain aiuta le persone che si trovano in situazioni ingiuste a essere trattate allo stesso modo di tutti gli altri.

Le infrastrutture private e semi-private sono un altro mondo che può aiutare molte industrie a diventare più trasparenti e quindi efficienti. Medicina, catene di approvvigionamento, governi (elezioni, controllo del bilancio, ecc.), logistica, istruzione: quasi tutti i settori possono trarre vantaggio da una cosa semplice come l’immutabilità.

In che modo la tua visione della blockchain si allinea con la missione di Reactive Network?

Con tutti i vantaggi sopra menzionati derivano un sacco di problemi, l’esperienza utente blockchain è ancora inesistente per un utente normale, mentre l’esperienza di sviluppo blockchain sembra come scrivere software negli anni ’90. Esiste questo concetto popolare del Trilemma Blockchain: scalabilità, sicurezza, decentralizzazione; Prendine due. La realtà è che ci sono molti più vantaggi in questa forma e non sono del tutto sicuro di quante "scelte" ottieni.

Reactive Network si rivolge principalmente all'esperienza di sviluppo, ma senza ironia influisce direttamente sulla UX. Reactive aiuta gli sviluppatori a creare dApp più intelligenti rendendoli consapevoli di sé indipendentemente dal numero di blockchain su cui sono stati distribuiti. Aiuta a rendere le dApp più economiche e più efficienti fornendo un livello su cui scaricare calcoli costosi. Reactive colma il divario delle blockchain “sandboxed”, consentendo alle dApp di sapere cosa succede all’interno o all’esterno del loro ecosistema. L’elenco continua…

Dove vedi che andrà la tecnologia blockchain nei prossimi 5-10 anni?

O viviamo il futuro luminoso che sognavamo oppure la blockchain è sepolta sotto dieci miliardi di monete meme a tema animale.

Dal punto di vista tecnico, la blockchain ha ancora molta strada da fare per essere adottata in modo massiccio, poiché ora fluttuamo in un mondo di restrizioni, nodi multi-terabyte ingestibili, dati appena/inaccessibili, centinaia di dozzine di ecosistemi irrilevanti, nonché preoccupazioni ambientali - quindi molti nodi elaborano le stesse transazioni più e più volte, consumando elettricità per un lavoro da scimmie. E da non dimenticare gli ostacoli economici, ovvero la separazione della liquidità.

Se questo non viene risolto entro i prossimi dieci anni, IMO, i giochi finiscono, indipendentemente da ciò che dicono i pazzi della libertà crittografica

Ci sono tecnologie o tendenze emergenti nel Web3 che ritieni diventeranno particolarmente influenti?

Per le infrastrutture pubbliche dovrebbero esserci tutti i tipi di prove di conoscenza zero. Solo riducendo il ciclo infinito di rielaborazione di ogni transazione da parte di ogni partecipante alla rete possiamo costruire un futuro sostenibile per la blockchain. La maggior parte delle altre tendenze le classificherei come rumore a meno che non influenzino (in)direttamente l'esperienza dell'utente o dello sviluppatore, preferibilmente in modo positivo.

Come coltivi una cultura positiva e produttiva all'interno del tuo team?

Per rispondere a questa domanda, è importante notare che, nonostante il mio vasto background di sviluppo, non ho una conoscenza approfondita dell’informatica. Tuttavia, la mia squadra lo fa. Il mio obiettivo è ascoltare più di quanto parlo. Sebbene idee e decisioni di alto livello possano provenire da me (o da Rong Kai, CEO di PARSIQ), mi impegno a fornire alle persone la libertà di esprimere pienamente i propri pensieri senza essere eccessivamente invadente quando non è necessario. Quando le persone non sono incatenate e collocate all’interno di confini, tendono a sentirsi parte di qualcosa di più grande piuttosto che una parte piccola e irrilevante. Questo approccio consente sia al team che al prodotto di crescere costantemente.

Qual è la parte più gratificante del tuo lavoro come CTO di PARSIQ?

Essere un CTO offre numerose opportunità e libertà, inclusa la capacità di apprendere e provare costantemente cose nuove, rimanere all'avanguardia del mercato, presentarsi sul palco, insegnare agli altri, imparare da loro e molto altro ancora. Sebbene questa posizione implichi responsabilità significative, le ricompense, sia a livello personale che professionale, sono incomparabili.

Qualche consiglio che daresti ai futuri leader tecnologici che aspirano a innovare nello spazio blockchain?

Ascolta di più. Riguarda le persone e la tua capacità di utilizzare le loro competenze e i loro punti di forza in modo da renderle felici e favorire valore per l'azienda.