Il ponte Bitcoin XLink ha annunciato il 20 maggio la collaborazione con Kaamel Technology come parte della sua prima grande iniziativa per indagare su una recente violazione della sicurezza.

Secondo un post su X, XLink ha "accelerato" le collaborazioni con Ancilia e Cobo per proteggere la piattaforma bridge Bitcoin (BTC) da future violazioni parallelamente a questa partnership.

Siamo lieti di annunciare che XLink sta intraprendendo azioni decisive per rafforzare la sicurezza della nostra piattaforma. La nostra prima grande iniziativa è l'impegno strategico con Kaamel Technology for Incident Response.

La partnership di XLink con la società di sicurezza informatica Kaamel Technology mira a indagare a fondo “la causa principale” della violazione del 15 maggio che ha coinvolto quasi 10 milioni di dollari in fondi degli utenti.

Secondo XLink, Kaamel Technology condurrà una "indagine approfondita" e implementerà misure per "eliminare le vulnerabilità e prevenire future violazioni".

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Nell'ambito dell'importante iniziativa di XLink, il Bitcoin Bridge sta accelerando la sua partnership con Ancilia Inc. per migliorare "l'infrastruttura di monitoraggio on-chain in tempo reale". Ancilia ha avvisato XLink del recente attacco, consentendo al fornitore del ponte di intraprendere adeguate azioni di mitigazione prima che venissero rubati ulteriori fondi.

Sono inoltre in corso ulteriori iniziative in collaborazione con Cobo, il custode di BTC di XLink.

[Cobo] il nostro custode di BTC, la cui solida configurazione ha assicurato l'asset di riserva di aBTC, è stato ampliato per accelerare la migrazione della nostra gestione delle chiavi web3 all'infrastruttura Cobo MPC.

XLink ha spiegato che, oltre alle partnership con "Cobo, Ancilia e Kaamel Technology", il suo approccio include piani per annunciare ulteriori partnership in futuro negli sforzi per "rafforzare la sicurezza della piattaforma".

L'hack da 10 milioni di dollari che ha dato il via alla serie di sviluppi di partnership di sicurezza di XLink ha comportato la compromissione degli endpoint Ethereum e BNB Smart Chain (BSC).

L'aggressore ha ritirato circa 4,3 milioni di dollari dopo aver acquisito chiavi private attraverso uno schema di phishing, ma è stato presto sventato da un hacker white hat che ha recuperato i beni rubati.

Anche lo sviluppatore di Bitcoin layer-2 Alex Labs, il creatore del bridge XLink, è stato sfruttato il 15 maggio, con circa 13,7 milioni di dollari in token Stacks (STX) sottratti a causa di "chiavi private compromesse".

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