Il Venezuela contro il mining di criptovalute:
Rafael Lacava, governatore dello stato di Carabobo, avrebbe sottolineato l'importanza della collaborazione pubblica nell'individuare le operazioni illegali, incoraggiando i cittadini a denunciare qualsiasi attività illegale.
Tuttavia, questo non è il primo atto del Venezuela contro le attività di crypto mining. Nel marzo 2023, il fornitore di energia del Venezuela ha chiuso gli impianti di crypto mining a livello nazionale come parte delle indagini sulla corruzione che coinvolgevano la compagnia petrolifera statale del paese.
Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, dichiarò all'epoca che i funzionari governativi stavano presumibilmente conducendo operazioni petrolifere parallele con l'assistenza del dipartimento nazionale di criptovaluta.
Altrove, nel 2023, otto importanti operatori minerari del Kazakistan hanno firmato una lettera aperta al presidente Kassym-Jomart Tokayev, lamentandosi dei prezzi elevati per i minatori di criptovalute.
