• OKLink ritiene che Hong Kong potrebbe lanciare più ETF L1 in futuro.

  • Hong Kong punta ad una più ampia adozione delle risorse crittografiche pen_spark.

  • Il protocollo PoS visto come un fattore positivo.

In seguito al recente lancio dell'ETF spot sull'Ethereum a Hong Kong, OkLink, leader globale nei servizi di dati blockchain, ha espresso ottimismo riguardo al fatto che i regolatori approveranno prodotti simili per altri importanti protocolli blockchain in futuro. L'azienda ritiene che questa mossa potrebbe aumentare l'attrattiva di Hong Kong come hub per l'innovazione crittografica rispetto ad altre regioni con normative più severe.

Il 30 aprile, Hong Kong è diventato uno dei primi grandi centri finanziari ad approvare gli ETF sia su Bitcoin che su Ethereum, anche se diversi mesi dopo che gli Stati Uniti avevano lanciato i loro primi ETF su Bitcoin. Pur riconoscendo che il volume degli scambi iniziali dell'ETF sull'Ethereum non è stato all'altezza delle aspettative, OKLink suggerisce che il lancio anticipato fornisce un vantaggio competitivo per il mercato delle criptovalute di Hong Kong.

L'organizzazione di OKX a Hong Kong, OKLINK, ha sottolineato che, considerando che HK ha approvato la richiesta per l'ETF spot di Ethereum basato sul POS, in futuro potrebbero essere accettati come ETF più token L1, come Solana, il che aumenterà notevolmente l'attrattiva di HK a vari…

— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 18 maggio 2024

Questo ottimismo deriva in parte dalla percezione che la SEC resti riluttante ad approvare gli ETF su Ethereum. OKLink prevede un potenziale aumento degli investimenti nell'ETF di Hong Kong una volta che il prezzo dell'Ethereum sottostante si sarà ripreso dal suo attuale calo.

L'approvazione specifica di un ETF Ethereum basato su un meccanismo di consenso Proof-of-Stake (PoS) porta OKLink a ritenere che potrebbero essere imminenti prodotti simili per altri protocolli PoS. L'azienda identifica blockchain pubbliche consolidate come Solana come potenziali beneficiari di questa tendenza, rafforzando ulteriormente l'attrattiva di Hong Kong per vari progetti Web3.

Tuttavia, l’attuale quota di mercato dell’ETF sull’Ethereum di Hong Kong rimane modesta, rappresentando solo il 15,11% del mercato degli ETF della regione con circa 327 milioni di dollari di Hong Kong di asset in gestione. OKLink attribuisce questo alla più ampia crisi del mercato e al recente aggiornamento "Cancun" del protocollo Ethereum che non è riuscito a fornire un impulso significativo alle soluzioni di scalabilità Layer 2, come molti avevano previsto.

Sebbene la performance iniziale dell’ETF sull’Ethereum di Hong Kong sia stata modesta, l’approvazione normativa stessa ha un significato più ampio. Significa la volontà di abbracciare l’innovazione in un quadro controllato, aprendo potenzialmente la strada a un panorama più diversificato e competitivo per gli investimenti in criptovalute in Asia. Questo approccio potrebbe essere seguito da vicino da altri centri finanziari regionali che cercano di bilanciare il controllo normativo con la promozione della crescita del settore degli asset digitali.

Il post Beyond Bitcoin: Hong Kong approva l'ETF Ethereum è apparso per la prima volta su Coin Edition.