dolce gabbana nft

Dolce & Gabbana è stato citato in giudizio da un cliente insoddisfatto, che accusa la famosa casa di moda italiana di aver gestito male la consegna dei suoi NFT di abbigliamento nel Metaverso, portando ad una perdita del 97% del valore degli asset digitali.

L’accusa contro gli NFT di Dolce & Gabbana

La denuncia, presentata giovedì, sostiene che gli NFT acquistati non hanno mantenuto le promesse iniziali della società. Dolce&Gabbana avevano infatti venduto gli NFT sulla blockchain di Ethereum, garantendo ai clienti una serie di vantaggi digitali, fisici ed esperienziali.

Tuttavia, secondo il ricorrente, Luke Brown, tali benefici sono stati erogati con notevole ritardo e in modo incompleto. 

Gli abiti digitali sono stati resi disponibili 20 giorni dopo la data prevista e potevano essere utilizzati solo su una piattaforma con pochissimi utenti. Ma non finisce qui, anche dopo la consegna, i possessori di NFT hanno dovuto attendere altri 11 giorni prima di poterli utilizzare, a causa della mancata approvazione della piattaforma.

Dettagli sulla piattaforma NFT UNXD

La causa legale coinvolge anche il marketplace NFT UNXD, rendendolo parte integrante della controversia. UNXD è una piattaforma rinomata nel mondo degli NFT di lusso, poiché ha collaborato con diversi marchi di alta moda per portare le loro collezioni nel mondo digitale. 

Questo si distingue per la cura dei dettagli e per offrire esperienze esclusive dedicate ai propri utenti, rendendo la situazione attuale ancora più sorprendente.

La storia delle collezioni NFT di Dolce & Gabbana

Dolce&Gabbana non è nuova al mondo degli NFT. 

La loro prima collezione, chiamata “Genesis Collection”, è stata lanciata nel 2021 su UNXD, come accennato, e ha segnato un momento storico per la moda digitale.

Questa collezione esclusiva comprendeva nove pezzi unici, sia fisici che digitali, che combinavano l'alta moda italiana con l'innovazione tecnologica. I pezzi includevano indumenti fisici accompagnati da versioni digitali, gioielli e altri oggetti di lusso. 

I dati confermano che la “Genesis Collection” fu venduta per circa 1.885 ETH, pari a quasi 6 milioni di dollari all’epoca, consolidando la posizione di Dolce & Gabbana come pionieri nella fusione tra moda e tecnologia blockchain.

Il mercato NFT

Il mercato NFT ha visto una crescita significativa nel 2024, con un aumento del valore di mercato del 41% rispetto al 2023. Tuttavia, questa crescita rappresenta ancora un rallentamento rispetto agli anni precedenti, anni in cui il mercato ha vissuto una vera e propria esplosione. Ricordiamo alcune vendite di alto profilo, come CryptoPunk 3100 che ha raggiunto i 16 milioni di dollari, cifra che ci ricorda come gli NFT possano raggiungere cifre astronomiche nelle giuste condizioni di mercato. 

Conclusioni

Il caso contro Dolce & Gabbana solleva importanti interrogativi sulla responsabilità e l’affidabilità delle aziende “tradizionali” nel mondo degli NFT.

Se da un lato la tecnologia blockchain offre nuove opportunità per l’industria della moda e non solo, dall’altro è fondamentale che i grandi brand mantengano le promesse e garantiscano che i prodotti digitali vengano consegnati in modo tempestivo. 

Sicuramente questo evento servirà da monito per il futuro, soprattutto per le grandi case di alta moda che stanno pensando di lanciare prodotti digitali nel Metaverso, e si spera che non incida negativamente sulla fiducia dei consumatori che stanno cercando di investire in questo settore. settore emergente.

Aspetteremo e vedremo come si evolverà la situazione legale e quale impatto avrà sulla reputazione di Dolce & Gabbana e della piattaforma UNXD.