Esperti: Bitcoin è ora quasi nella stessa fase del 2016
L’unica differenza è che l’interesse per BTC cresce grazie ai fondi spot.
All’inizio di maggio l’attenzione degli esperti è stata attirata dalle intriganti somiglianze tra l’attuale traiettoria del Bitcoin e la situazione del 2016. Dopo una fase che ricorda il precedente ciclo rialzista, Bitcoin si trova ora in una posizione più resiliente, in coincidenza con la fine della zona di rischio percepita della sua controparte del 2016. Questa ripresa è in gran parte dovuta al sentimento prevalente nei confronti degli asset rischiosi, catalizzato dal fulmineo aumento delle azioni GameStop.
Come nel 2016, Bitcoin ha subito un forte calo dopo il quarto halving del 19 aprile, quando la ricompensa per blocco è stata dimezzata a 3,125 BTC come parte di un aggiustamento del ciclo quadriennale. È interessante notare che mentre nel ciclo del 2016, Bitcoin ha registrato un significativo calo del 40% dopo l’halving, questa volta il tasso è rimasto pressoché invariato, in parte a causa dell’afflusso di fondi negli ETF spot di Bitcoin, aumentandone il deficit.
Secondo Andre Dragos, responsabile della ricerca presso ETC Group, gli hedge fund di criptovaluta di tutto il mondo erano propensi ad acquistare Bitcoin subito dopo l'halving. Inoltre, il recente rapporto consolidato 13-F per il primo trimestre del 2024 ha mostrato che Bracebridge Capital, con sede a Boston, detiene la posizione di leader negli ETF spot su BTC.
In modo inaspettato, una quota significativa di Bitcoin ha iniziato a gravitare verso l'Asia, il che si spiega con il desiderio degli investitori cinesi di diversificare in Bitcoin per proteggersi da una potenziale svalutazione dello yuan, dicono gli esperti finanziari.
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