Secondo Odaily Planet Daily, il Consiglio federale svizzero (composto da sette membri che guidano congiuntamente il governo svizzero) prevede di implementare il Crypto Asset Reporting Framework (CARF) per aumentare la trasparenza fiscale. Il Consiglio federale ha pubblicato un documento di consultazione sull'adesione all'Automatic Exchange of Information (AEOI), un meccanismo volto alla cooperazione tra le autorità fiscali internazionali per combattere l'evasione fiscale. Si prevede che la Svizzera aderirà all’AEOI il 1° gennaio 2026.

L’OCSE ha istituito l’AEOI e altre iniziative per i paesi del G20 e successivamente si è estesa per includere altri paesi. La Svizzera ha adottato il Common Reporting Standard (CRS) dell’OCSE nel 2014, ma non ha incluso il CARF, che regola la gestione delle criptovalute e dei loro fornitori. Il Consiglio federale ha affermato che l'attuazione del CARF amplierà la regolamentazione del mercato delle criptovalute in Svizzera e contribuirà a salvaguardare la credibilità e la reputazione della piazza finanziaria svizzera. Tuttavia, l’attuazione del CARF richiederà l’approvazione parlamentare e non potrà basarsi esclusivamente sulle risposte al documento di consultazione. Si prevede che entro il 2027 quasi 50 paesi adotteranno integralmente i regolamenti CARF per aiutarsi a vicenda nella lotta al riciclaggio di denaro.