Il 15 maggio il legislatore statunitense Wiley Nickel ha scritto una lettera a Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, affermando che la SEC dovrebbe abrogare la politica contabile sulle criptovalute (SAB 121) prima del voto del Senato. Proteggere gli investitori è la missione della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, ma il SAB 121 fa il contrario impedendo alle banche statunitensi pesantemente regolamentate di custodire in massa asset digitali. Inoltre, Wiley Nickel ha criticato la SEC per aver aggirato il processo normativo durante l'emissione del SAB 121, ritenendo che lo scopo della politica contabile delle criptovalute sia quello di chiarire le politiche esistenti, non di crearne di nuove.
In precedenza, l'8 maggio la Casa Bianca aveva rilasciato una "Dichiarazione sulla politica del governo", affermando che limitare la capacità della SEC di mantenere un quadro normativo finanziario completo ed efficace per le criptovalute porterebbe a una grave instabilità finanziaria e incertezza del mercato.