Con una mossa significativa, le forze dell'ordine cinesi hanno smantellato una banca clandestina di criptovalute 🏦 che fungeva da hub per attività finanziarie illecite. Operativa da gennaio 2021, questa rete clandestina si estendeva su 26 province, offrendo servizi che aggiravano la tradizionale supervisione valutaria. Con un fatturato superiore a 1,9 miliardi di dollari 💰 in transazioni USDT, la banca ha facilitato varie attività illegali, tra cui il contrabbando, l'acquisto di beni all'estero e il coinvolgimento in programmi di frode sui rimborsi fiscali.

L'uso di USDT, una stablecoin ancorata al dollaro statunitense, ha permesso ai sospettati di manovrare i fondi con discrezione, eludendo il rilevamento da parte delle autorità. Questa repressione fa luce sulla crescente preoccupazione che circonda l’uso improprio delle criptovalute per scopi illeciti, spingendo regolamentazioni e misure di applicazione più severe in tutto il mondo. Le autorità cinesi stanno inviando un messaggio chiaro: tali attività illecite non saranno tollerate e i responsabili dovranno affrontare gravi conseguenze. Questo evento sottolinea le sfide in corso nella regolamentazione del panorama in rapida evoluzione delle valute digitali e l’imperativo di sforzi internazionali coordinati per combattere i crimini finanziari nella sfera delle criptovalute. 🌐🔍

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