ceo crypto dydx

In questo articolo vediamo le ultime novità crypto dal famoso exchange decentralizzato dYdX, dove sono presenti alcuni aggiornamenti sulla poltrona del CEO.

In primo piano vediamo come due giorni fa l'amministratore delegato Antonio Juliano ha dichiarato le sue dimissioni, a favore del collega Ivo Crnkovic-Rubsamen.

Juliano non abbandona definitivamente dYdX ma si dimette soltanto dalla carica di CEO per abbracciare esclusivamente la posizione di fondatore e presidente di dYdX Trading Inc.

Vediamo tutto nel dettaglio di seguito.

Scambio di criptovalute dYdX: il CEO Antonio Juliano si dimette e subentra Ivo Crnkovic-Rubsamen

Lunedì 13 maggio, con un post sul blog che ha inizialmente scioccato l'intera comunità crypto, il fondatore dell'exchange di criptovalute decentralizzato dYdX Antonio Juliano si è dimesso dalla carica di CEO, chiudendo definitivamente il capitolo del suo mandato durato 7 anni.

Subentra invece il suo collega e partner operativo Ivo Crnkovic-Rubsamen, che di fatto assume la carica di nuovo CEO della piattaforma di derivati ​​crittografici.

Juliano però non abbandonerà del tutto il suo progetto, ma ricoprirà soltanto il ruolo di presidente e fondatore della società dYdX Trading Inc.

All'interno del post in cui ha annunciato il cambio di paradigma del consiglio d'amministrazione aziendale, lo sviluppatore di app decentralizzate ed ex ingegnere presso Coinbase, ha affermato con una frase emblematica e significativa il suo rapporto con dYdX:

“Sarò sempre il leader di dYdX. Non ho idea di cosa mi succederà dopo”.

La visione di dYdX rimane ampia. Ci vorranno decenni per trasformare la DeFi in tutto ciò che diventerà

Mi sento spinto a continuare a svolgere il mio ruolo in quanto fondatore e leader di dYdX

Verso questo obiettivo, sto passando da CEO a Presidente di dYdX Trading Inc.https://t.co/wgu4nWfqVT

— Antonio | dYdX (@AntonioMJuliano) 13 maggio 2024

Prima di dimettersi dalla carica di amministratore delegato e passare il testimone al collega e socio operativo Ivo Crnkovic-Rubsamen, Antonio Juliano ha usato le sue ultime parole come project manager per ricordare alcune pietre miliari segnate da dYdX.

In 7 anni di attività, la piattaforma decentralizzata di trading di criptovalute ha ottenuto risultati brillanti registrando volumi di scambi cumulativi di oltre 1 trilione di dollari e conquistando una quota significativa del mercato DEX.

Il progetto ha affrontato anche momenti difficili, riuscendo a sopravvivere all’avanzata di Uniswap che negli ultimi anni ha attirato gran parte dei capitali nella DeFi, facendo fallire diverse startup simili.

L'ormai ex amministratore delegato ha poi ribadito la sua visione a lungo termine per la sua candidatura, affermando che ci sono ancora molti anni di lavoro davanti. Queste le sue parole in merito:

“Guardo ciò che stiamo costruendo in termini di decenni. dYdX è un gioco a lungo termine e non ci fermeremo”.

Juliano crede fermamente che la DeFi diventerà uno degli ambienti più affollati nel settore delle criptovalute e che gli scambi di derivati ​​svolgeranno un ruolo significativo nell'attrarre la prossima ondata di capitali e utenti.

La decisione di dimettersi dalla carica di amministratore delegato, come descritto nel post, è motivata da scelte personali che lo hanno portato a riflettere sul suo ruolo all'interno dell'azienda, e a determinare che di fatto non è più necessario ricoprire il ruolo di amministratore delegato.

Negli ultimi due anni, Juliano si è concentrato sulla guida dei dirigenti dell’azienda nei loro percorsi di leadership personale, notando che il suo amico di lunga data Ivo Crnkovic-Rubsamen è stato in grado di incarnare tutti i principi chiave dell’azienda.

All'inizio di quest'anno Crnkovic-Rubsamen ha assunto la direzione delle operazioni dYdX e in pochi mesi ha ottenuto ottimi risultati, secondo Juliano.

Lo stesso ha poi proseguito il discorso spiegando che continuerà a lavorare a stretto contatto con il nuovo amministratore delegato e sarà sempre la mente e il cuore del progetto, mentre continua la sfida dell’azienda verso la democratizzazione dell’accesso alle opportunità finanziarie.

“Ho la profonda intuizione che questo sarà il prossimo passo del mio viaggio e mi trasformerà nel miglior leader che posso essere sia per dYdX che oltre”.

Ultime notizie per l'ecosistema dYdX: l'idoneità per l'assegnazione degli airdrop Starknet è ora aperta

Un’altra notizia crypto appartenente all’universo dYdX riguarda l’annuncio di ieri del wallet Braavos, con il quale è stata ricordata agli utenti la loro idoneità all’airdrop di Starknet sulla piattaforma decentralizzata.

In particolare, il profilo X di Braavos ha ribadito pubblicamente come siano ancora circa 20.000 gli indirizzi che hanno interagito con dYdX in passato a dover riscattare l'airdrop del token STRK, per un valore complessivo di 3,5 milioni di dollari.

Gli utenti hanno tempo fino al 20 giugno 2024 per presentare la richiesta, quindi tutti i premi rimanenti non riscossi verranno distribuiti nei round futuri a beneficio della comunità di livello 2 di Ethereum.

Sei un utente @dYdX?

20.000 utenti dYdX possono ancora richiedere i propri token STRK, per un totale di circa 3,5 milioni di dollari.

La scadenza per presentare domanda è il 20 giugno 2024.

Ecco come verificare la tua idoneità e richiedere il tuo STRK come utente dYdX👇 pic.twitter.com/omjpzYkYph

– Braavos – Portafoglio Starknet (@myBraavos) 14 maggio 2024

Per verificare la tua idoneità, devi andare sulla pagina ufficiale di Starknet Provision, collegarti cliccando su “Accedi con StarkEx” e selezionando l'opzione “Connettiti con il tuo portafoglio dYdX”.

Quindi controlla l'allocazione dei token STRK ed esegui il reclamo.

Ti ricordiamo che per riscattare il premio i criteri stabiliti dalla StarkNet Foundation richiedono di interagire con il protocollo crittografico dYdX almeno 8 volte entro il 1 giugno 2022.

Starknet, 3 mesi dopo il lancio del suo airdrop, che ha donato ben 2 miliardi di dollari alla sua comunità di early adopter, è ancora criticato per il sistema utilizzato per identificare i soggetti idonei a richiedere i premi.

In particolare, la community apprezza la decisione del progetto di escludere tutti gli indirizzi che, alla data dello snapshot (15 novembre 2023), detenevano un saldo nel wallet inferiore a 0,005 ETH.

Oggi STRK perde circa il 51% dalla quotazione a 2,7 dollari, con una capitalizzazione di mercato che torna a 800 milioni di dollari.