🔥 La pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense di oggi alle 8:30 ET potrebbe influenzare significativamente i prezzi del Bitcoin. Gli analisti prevedono un leggero rallentamento dell’inflazione per aprile dopo tre mesi di impennate, che potrebbero avere un impatto sulle politiche monetarie e sui mercati finanziari.
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- Aumento su base annua: stimato al 3,4%, in calo rispetto al 3,5% di marzo.
- Aumento su base mensile: previsto allo 0,3%, in diminuzione rispetto al precedente 0,4%.
- IPC core (esclusi alimentari ed energia): previsto in calo al 3,6% su base annua, con un aumento mensile in rallentamento allo 0,3%.
Gli economisti di Goldman Sachs prevedono un graduale calo dell’IPC core per stabilizzarsi intorno al 3,5% entro fine anno, con un’inflazione core delle spese per consumi personali (PCE) al 2,7% entro dicembre 2024.
Secondo l'analista crittografico Ted, le dinamiche del mercato potrebbero essere influenzate in modo significativo dai dati odierni sull'IPC e sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI), con un potenziale aumento della volatilità.
La risposta di BTC?
Bitcoin e la sensibilità del mercato delle criptovalute ai dati sull’inflazione e alle politiche della Federal Reserve potrebbero vedere una spinta se l’inflazione rallentasse come previsto. L’analista Ted suggerisce che dati sull’inflazione più deboli potrebbero favorire i prezzi del Bitcoin e preparare il terreno per la sua prossima grande mossa.